Fuori pioveva a dirotto e noi eravamo sotto il piumone nella mia stanza da letto, dopo aver fatto l’amore. Lui aveva la testa appoggiata sul mio petto e dormiva beatamente, mentre io non ci riuscivo. Troppi pensieri per la testa, pensavo che ormai in quella storia l’unica cosa concreta rimasta era il sesso. Di amore? Ne era rimasto ben poco. Sebastian ormai non mi faceva più nessun brivido, era finito tutto quello che c’era tra di noi. Ormai quello che ci legava era solo e soltanto abitudine.
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Quel giorno avevo il turno di mattina, non avevo proprio voglia di alzarmi dal mio letto. Era un brutto periodo, mi sentivo solo. Mi alzai a malavoglia. Mi diressi verso il bagno e indossai la divisa, mi ingelatinai i capelli e indossai la targhetta “ Blaine Anderson “. La divisa del “Music Compilation” comprendeva una polo rossa, un pantalone grigio, vans e papion. Presi le chiavi della mia Bugatti, aprì la porta del mio appartamento e mi diressi verso il lavoro. Arrivato, timbrai il cartellino e iniziai il mio turno. Passai mezza giornata senza fare completamente nulla. I clienti entravano e uscivano, ed io li guardavo con un fare annoiato. Quando all’improvviso entrò un ragazzo, vestito in modo buffo ma era davvero bellissimo. Lo vidi spaesato e mi avvicinai:
- Ciao, come posso aiutarti? Gli sorrisi.
- Oh ciao, stavo cercando l’ultimo disco di Lady Gaga, c’è?
- Si aspetta un attimo che controllo. Mi diressi verso il computer a cercare in che scaffale era.
Lo vidi avvicinarsi e tendermi la mano, aveva un sorriso contagioso.
-Comunque piacere io sono Kurt, Kurt Hummel
-Blaine, Blaine Anderson. Ci fu un minuto di silenzio interrotto solo dai rumori che emetteva il pc.
- Il tuo cd è nello scaffale 34, andiamo a prenderlo.
Ci dirigemmo verso lo scaffale, era nascosto da alcune pile di vecchi dischi, ci allungammo tutti e due verso il cd finchè le nostre mani non si incontrarono. Sentì le mie guance farsi di fuoco, e neanche il ragazzo di fronte a me fu da meno diventando di un rosso acceso. Abbassammo entrambi lo sguardo.
-Grazie, davvero Blaine senza di te non sarei mai riuscito a trovarlo.
-Figurati, dovere.
Kurt pagò e se ne andò. Dopo nemmeno 5 minuti rientrò con un sorriso che era un misto tra malizioso e imbarazzato.
-Ehm Blaine… se ho problemi con il disco… Se non è quello che cercavo, posso riportarlo a qualsiasi ora?
-       Certo, il mio turno finisce alle 14,00.
Kurt uscì dal negozio. Io non facevo che pensare a lui, a quel suo sorriso così… così… così perfetto. Erano le 13,50 mi stavo preparando per chiudere, quando una voce squillante rapì la mia attenzione…

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Ciao sono David, questa è la mia prima FF, non siate cattivi. Il capitolo è un pò corto ma mi farò perdonare.