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Autore: Minina    04/09/2012    4 recensioni
Nessuno ha mai raccontato cosa possa essere successo durante l'ultima notte dei quattro fratelli a Narnia, dopo i fuochi d'artificio.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caspian, Susan Pevensie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Erano tornati trionfanti dalla battaglia contro le truppe di Telmar, la folla, il popolo, esaltava la loro vittoria e i loro sovrani, tutti.

Dal loro rientro non si aveva fatto altro che festeggiare: musica, canti e balli intorno al banchetto e, infine, i fuochi: altri, lucenti e rumorosi.

Quella era l'ultima notte che avrebbero passato a Narnia.

Dopo i festeggiamenti, poco a poco, iniziò a dilagarsi il silenzio notturno dentro e fuori le mura del castello, mentre anche le luci, l'una dopo l'altra, scomparivano lasciando posto in ogni stanza ad avvolgenti tenebre: in ogni stanza tranne che in una.

 

toc-toc.

Un lieve bussare.

avanti, la porta è aperta” disse una figura appoggiata al balcone, intenta a rimirare le stelle di quel cielo che, forse, non avrebbe mai più rivisto non appena fosse partita.

E lo sapeva, se lo sentiva, il momento del rientro non era molto lontano...anzi.

regina Susan” su fece notare, ancora fermo davanti alla porta che aveva richiuso dietro di se qualche istante prima.

Ciao, RE Caspian” salutò volgendogli lo sguardo, un po' malinconico, ma illuminato dalla luce delle stelle.

non dovresti essere già a dormire?”

non dovresti esserlo anche tu?” replicò divertita.

Caspian sorrise, impacciato.

devi dirmi qualcosa?” ruppe il silenzio formatosi, Susan, allontanandosi dal balcone ed avvicinandosi al nuovo sovrano.

no..” si fermò “cioè, non riuscivo a dormire e avendoti vista ancora sveglia, ho pensato di venire qui”

La voce tremolante fece reggere ancor meno la scusa.

e da quando si va a letto ancora vestiti?” lo punzecchiò Susan, divertita ed ammaliata dal comportamento del Re.

Caspian farfugliò qualche parola senza senso; poi cedette.

dovete proprio partire?” disse tutto d'un fiato.

Susan sorrise, illuminata dalla luce degli astri.

purtroppo, si”

se per voi è un così gran dispiacere, perchè non restate?”

Che ingenuo, Caspian.

non è il nostro mondo. Una volta lo è stato, ma qualcosa ci ha fatto tornare a casa; chiamalo Destino, Fato o come meglio preferisci, ma la nostra vita è ormai in Inghilterra.

Sarà doloroso partire di nuovo, ma non possiamo rimanere, sarebbe come vivere in un bel sogno, un magnifico sogno...un'altra volta.

Questo mondo, in fondo, non ci appartiene.”

Non l'aveva mai vista così seria così..adulta -nonostante la conoscesse da poco- ma per quando quelle parole lo stessero trafiggendo, capiva che lei, così bella così fragile ma allo stesso tempo forte, aveva ragione.

Abbassò il capo.

Susan fece cadere quel velo di saggezza che, in fondo, serviva a convincere anche se stessa e chiamò Caspian di fianco a sé, affacciati al balcone.

avrei voluto trascorrere più tempo con te”

Susan lo guardò, voleva il suo sguardo.

perchè?”

Voleva sentirselo dire.

Caspian aprì più volte la bocca sperando che le parole che non trovava uscissero da sole.

Poi, le trovò.

provo qualcosa di intenso per te. Ho provato a respingerlo con tutto me stesso, ma purtroppo ho perso.”

Purtroppo?”

Susan voleva sentirsi dire tutto.

mi sono innamorato, e ora che te ne andrai, soffrirò”

I suoi occhi erano colmi di tristezza.

saremo in due” disse Susan poggiandogli una mano sulla spalla, camuffando il dolore con un sorriso traditore.

Caspian la guardò negli occhi.

avrei voluto trascorrere molto più tempo con te” sussurrò.

io sono ancora qui, e questa notte sarò qui solo per te Caspian; non per i miei fratelli, non per Narnia ne tanto meno per Aslan. Sono qui solo per te.” Disse, gettandogli le braccia al collo.

 

Caspian la strinse forte a se, respirò il profumo dei suoi capelli, della sua delicata pelle resa ancora più chiara dalla luce della luna.

La strinse forte a se, prima di assaporare le sue labbra, sentirne la morbidezza, il calore...la strinse forte a se prima di condurla verso l'enorme letto a baldacchino per passare assieme quella che non sapevano ancora fosse l'ultima notte assieme, l'ultima notte in cui Susan eri li solo per lui, l'ultima notte in cui la luna e le stelle del cielo di Narnia avrebbero illuminato il loro amore: perchè nessuno dei loro sapeva ancora che quella sarebbe stata, realmente, l'ultima notte.

   
 
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