"sono incinta"
Una frase sussurata
nell'oscurità di
una stanza.una giovane donna ,poco
più di una ragazza con
dei bellissimi capelli azzuri portati
a caschetto se ne
stava a capo
chino sulla soglia della porta della stanza di Vegeta.
Il freddo saiyan
le passo accanto senza degnarla di
uno sguardo e si diresse
tranquillamente nella gravity room per i suoi soliti allenamenti.
Bulma
scoppiò in un pianto
disperato. perchè ,
perchè doveva sempre
innamorarsi delle persone sbagliate :
prima Yamcha che non faceva che tradirla e adesso Vegeta!
Il principe dei saiyan gli aveva
letteralmente portato via
un pezzo di
cuore ,non si aspettava di certo che
avrebbe fatto i salti
di gioia
...ma la sua totale indifferenza non
poteva far altro che
dar ragione
ai suoi dubbi: per il saiyan era
stato solo sesso e nulla
più.
Era solo un illusa ,si disse la
bellissima ragazza salendo
con passo
lento le scale e percorrendo
traballando il corridoio che la
separava
della sua camera .
Vegeta in tanto stava allenandosi ma
era distratto: quella
donna
l'aveva proprio sconvolto!! Un figlio! Lui?
Il principe dei saiyan , il
freddo,errogante,spietato,
menefreghista Vegeta padre?? Ma
stava dando
i numeri?!Non ne voleva proprio
sapere ..........però lui
amava quella donna ,era strano dirlo ma l'amava.
Per qualcuno
può apparire impossibile
che Vegeta si sia innamorato
proprio della liguacciuta e cocciuta
venere azzura ma lei
l'aveva
stregato.
Lei
sola l'aveva
accolto senza riserve o secondo fini,solo
lei l'aveva amato senza chiedere nulla in cambio.
Ma
non era solo
quello ad aver attratto vegeta , lei
non aveva paura di lui
e gli
teneva addirittura testa!
Non l'avrebbe mai ammesso ,ma stimava Bulma.
Il principe scosse la testa sconsolato
"Ma che pensieri faccio?non mi
riconosco più!"
.Era vero, Vegeta era cambiato da
quando
stava sulla terra a contatto con i
terrestri ,aveva anche
preso alcune
loro abitudini e modi di fare.
Aveva
sempre odiato i
terrestri
,creature troppo deboli per lui
,odiava il loro modo di
vivere ,odiava
i sentimenti terrestri.
Quelli stessi sentimenti che erano
,ormai,
diventati parte di lui.
Perchè ormai lui sapeva
amare e
amave quella donna in apparenza
così fragile e debole ma con
un carattere degno della compagna del
principe dei saiyan
,già ...compagna...Vegeta
la considerava la SUA compagna ,
la SUA donna!!
Blma se ne stava rintanata sotto le
coperte ,il cuscino era
umido per
colpa delle lacrime che continuavano a cadere dagli occhi di Bulma .
Troppe lacrime aveva versato la
ragazza e adesso se ne stava
con gli
occhi chiusi e il cuore a pezzi
finche Morfeo non l'accolse
nel suo
abbraccio.
Aprì gli occhi,ma dovette
richiuderli subito a causa del
forte bruciore dato che erano ancora rossi dal pianto .
Guardò fuori dalla finestra-balcone
"
A giudicare
dal buio
che c'è dev'essere notte fonda "
Mormorò a se stessa .
Bulma si guardò in torno e
solo allora
notò un paio di occhi d'onice che la scrutavano .
"Vegeta"
Un sussuro reso ancora meno udibile
dalle nuove lacrime che
avevano
ricominciato a cadere dagli occhi
della venere.
Uno spostamento d'aria
fece capire a Bulma che il saiyan si era mosso.
Tremò,aveva
paura Bulma,paura che volesse
infierire ancora,che volesse
umiliarla,prendela in giro per aver creduto che anche lui l'amasse.
Due
forti bracci strinsero a se il corpo
scosso dai singhiozzi
della
giovane scienziata,due parole
pronunciate in tono
insolitamente
dolce e definitivo
"Sei mia"
Un
bacio a fior di
labbra e nuove
lacrime.
Così abbracciati gli colse
l'alba e sul nascere del
giorno una promessa
"Sei
mia ,e non
tilascerò andare via,ne
tu ne nostro figlio"
EPILOGO
Erano passati 3 anni da quel giorno e
Bulma e Vegeta stavano
ancora
insieme con un bambino di 1 anno e
pochi mesi dai fantastici
capelli
viola,Trunks.
Vegeta da quella volta non fece
più
dichiarazioni a Bulma e lei,anche se non lo dava a vedere,ne soffriva .
Il comportamento freddo e distaccato
del principe non era
molto
cambiato ,solo quando erano soli il
saiyan mostrava quel
lato dolce del
suo carattere ma non si sbilanciava mai a parole.
Certo
Bulma sapeva
che Vegeta l'amava ma lui non gliela aveva mai detto .
Si
gli disse
"che era sua" Ma questo non significava amore e Bulma era
combattuta se credere che il saiyan l'amasse oppure no.
>
Vegeta se ne stava nella gravity room
e pensava al tempo che
era
passato insieme a Bulma e si rese
conto che dopo tanto tempo
si sentiva
veramente a casa e felice, tutto a
questo lo doveva alla sua
dea
personale ,certo a lei non gli aveva
mai detto direttamente
che
l'amava.
Si
era perfettamente
accorto dello sguardo triste che
Bulma
lanciava a
quelle patetiche coppiette che si
dichiaravano amore
eterno.
Gi faceva male al cuore vederla
così ma non era ancora
pronto per dirgli ti amo.
Il
saiyan entrò in
cucina dove
vide la sua compagna affaccendata a
preparargli da mangiare
.
a quella visione il principe si
lasciò scappare un piccolo
sorriso,sapeva quanto la donna odiava
cucinare ma per lui lo
faceva
senza lamentarsi e gli preparava
sempre cose prelibate
alcune delle
quali richiedevano anche molto tempo che lei sottraeva allo shopping.
In quel momento Vegeta
sentì di amarla ancora di
più , ma soprattutto si
sentì pronto ...si
avvicinò piano a lei e la fece girare
"Ti amo"
,gli
sussurò a 2 millimetri dalle labbra.
Quel giorno Bulma Brief
aveva raggiunto la vera
felicità.