Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Stella Polare    05/09/2012    1 recensioni
"Non avrei dovuto soffermarmi suoi tuoi capelli ramati e suoi tuoi occhi verdi e disarmanti, non lo sapevo che sarei caduto in una giostra di emozioni che non si sarebbe fermata tanto facilmente."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eppure l’altro giorno in facoltà ti ho notata anche se facevi di tutto per sfuggire agli occhi della gente. Non avrei dovuto soffermarmi suoi tuoi capelli ramati e suoi tuoi occhi verdi e disarmanti, non lo sapevo che sarei caduto in una giostra di emozioni che non si sarebbe fermata tanto facilmente.
E così, dopo averti visto parlare con un ragazzo e scappare via, ti ho seguita. Continuavi a camminare senza sosta e stanchezza. Forse un modo per scaricare la rabbia e il nervoso che c’erano in te e che si palpavano a distanza, come quando ti cadeva lo sguardo su un passante almeno un po’ felice e lo guardavi con disprezzo e odio.
E poi finalmente ti sei fermata alla stazione dei bus ed hai incontrato i miei occhi, incatenando la mia iride cioccolato con la tua smeraldo. E hai visto che c’era la stessa stanchezza, delusione e fastidio verso la coppia di ragazzi vicino a noi che si baciavano innamorati, hai tenuto il contatto per lunghi minuti e poi hai continuato la tua folle corsa verso una meta forse neanche a te conosciuta.
Per quei pochi istanti mi hai illuso, pensavo volessi parlare con me e stavo già pensando ad un discorso decente, ad una domanda da farti, ma tu non c’eri già più.
Così ho continuato a seguirti perché se non ti trovavo, non ti parlavo e non ti avevo con me rischiavo di impazzire. E non volevo capire che non c’eri e non ci saresti stata, tenevo stretto il mio sogno e tenevo, così, anche un po’ stretta te e avresti potuto finire i tuoi giorni nel mio cuore e nella mia testa, come fossi stata accanto a me.
Ti ho seguita anche nei giorni seguenti ed ogni tanto i nostri occhi si incontravano ed io mi illudevo ancora e desidero solo di vivere nelle profondità dei tuoi ricordi di questi giorni, perché adesso che non hai più rimorsi né rimpianti e che nei tuoi occhi non c’è più stanchezza e rabbia non so se ti vedrò ancora, magari ci incontreremo, ma tu non allaccerai più il mio cioccolato con il tuo smeraldo.
Adesso sono io che non ho più una destinazione e spero che me la dia tu, che me lo dia tu un indirizzo a cui recarmi, che appenda ai ritratti delle persone incontrate, conosciute e magari amate anche il mio.  



---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sono nuova, ma mi piace molto scrivere e leggere, perciò ho deciso di postare una delle tante storie che ho scritto. Anche se so che le recensioni non sono frequenti, mi piacerebbe vederne qualcuna per sapere cosa ne pensate :)

 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Stella Polare