Sogno di una Notte di Mezzo Inverno
La scorsa notte stavo cercando di addormentarmi, ma non ci riuscivo perchè avevo come una punta di un ago che mi perforava il cervello. Quando finalmente iniziai a prender sonno, qualcuno mi svegliò e, mentre cercavo di imprecare qualche dio sconosciuto, vidi davanti a me un vecchio su una barca a remi, e volava!! Eppure ero sicuro di non aver fatto uso di LSD quella sera. In ogni caso, l'uomo si presentò come Caronte, il traghettatore dell'Ade o degli Inferi, come preferite tanto lui dice che è lo stesso. Di conseguenza io, a sentir quel nome, mi ricordai dell'illustrazione di Gustav Doré, nella quale era un uomo forte e muscoloso, non un vecchio artritico. Un po' sorpreso gli chiesi se io fossi il "Dante" del XXI secolo e lui cortesemente (in realta mi gridò in faccia) mi rispose: "Come puoi essere Dante, se non hai neanche una sufficienza in italiano!!"
Bene, con queste parole iniziò il mio viaggio nell'Inferno moderno: il mio "amabile" compagno guidava la sua barca ammuffita e mi mostrava come era fatto il luogo del non ritorno. Anche se ora che ci penso io sono tornato. Lì vidi un sacco di dannati che soffrivano varie pene. Caronte mi disse che vige la regola del contrappasso, perciò tutte le condanne sono connesse con i peggiori peccati compiuti in vita (per questo decisi di convertirmi a qualche religione meditativa). Ripensando a ciò che mi disse Caronte ancora adesso mi chiedo come mai tutti i peccatori fossero nudi, che sia un peccato portare i vestiti (lo chiedo perchè la mia nuova religione obbliga gli adepti a portare vestiti particolari). In ogni caso il primo dannato che riconobbi fu Hitler che, circonciso (o forse era amputato), faceva colonne di mattoni pesantissimi e poi le smontava. Dopo incontrai molti inquisitori torturati con metodi che non descrivo perchè tanto verrebbero censurati. Vidi anche politici ciechi ingannati da semplici contadini. La cosa più strana che notai era che non c'erano mostri e il vecchio (a proposito se lo chiamate così vi uccide) mi rispose che gli uomini erano sufficientemente mostruosi (detto da lui poi).
In seguito a una decina di amanti lussuriosi i quali, dato che non potevano riconoscere la loro dolce metà, facevano i propri doveri con qualsiasi cosa avessero davanti (ho detto cosa per un motivo) incontrai Lucifero. Dunque, non è per distruggere le aspettative, però non è tanto spaventoso come lo descrivono, ha solo un sacco di rughe in faccia. Ovviamente gli chiesi perchè non chiedeva a uno dei chirurghi plastici di rifargli il viso e mi rispose che non potevano perchè erano così tanto gonfi da riuscire solo a rotolare. Allora gli feci notare che lì comandava lui e che avrebbe potuto cambiare la loro condanna; non l'avessi mai fatto mi gridò dietro cose del tipo: "Chi sei tu per venirmi a dire che devo fare!! Almeno gli altri (vedi Omero, Virgilio, Dante) scrivevano in versi!! Tu neanche quello sei capace a fare!! (ma perchè tutti i pesci grossi degli Inferi sono sclerati e suscettibili, sarà il posto sempre al buio).
Alla fine del viaggio Caronte mi riportò a casa rimproverandomi il mio comprotamento verso il Signore Oscuro (ma non era Voldemort?!), e questa mattina mi sono svegliato capendo che era stato solo un sogno, però, cos'è l'Inferno se non un sogno della realtà?