Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Dreamer_chan    05/09/2012    6 recensioni
E se non fosse tutto finito? Se succedessero altri imprevisti?
Dopo due anni di tranquillità, non è ancora del tutto finita. Un imprevisto non poco grave, farà ritornare in campo le nostre eroine: le Mew Mew!
Come reagiranno le nostre ragazze sapendo che delle loro vecchie compagnie sono tornate? E soprattutto: come reagirà Strawberry rincontrando l'alieno alla quale due anni prima aveva spezzato il cuore?
Troppe domande? Se siete curiosi non esitate a leggere allora!!
Tra colpi di scena e momenti romantici, la vita di alcune delle ragazze verrà travolta inaspettatamente ...
Spero che vi piaccia la mia prima fanfiction sulle Mew Mew ... e spero anche che siate in tanti a leggerla ^^
Buona lettura da TheDreamerGirl ;)
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un potere insolito


-Come hai potuto fare una cosa del genere?? Dico, perché non ragioni mai prima di fare le cose!!- lo rimproverava Akio.

-Pff … come se avessi fatto chissà che cosa … - rispose Hisaki indifferente, mentre era appoggiato ad una parete.

I due alieni erano riusciti a trovarsi una sorta di “base segreta”. Questa base però non era sulla Terra, ma bensì in un'altra dimensione: i due infatti, unendo anche i poteri dell’acqua cristallo, avevano creato un'altra dimensione dove potevano studiare i loro nemici, e allo stesso tempo nascondersi da essi.

Era simile alla dimensione aliena dove si trovavano Ghish, Pai e Tart due anni prima, ma Hisaki e Akio erano stati più organizzati, perché il loro laboratorio era al chiuso e per accedervi ci volevano le impronte digitali dei due alieni, in modo che, se fosse entrata qualche spia, non avrebbe trovato niente di interessante riguardo loro.

Quando Hisaki fece ritorno alla dimensione, trovò Akio nel laboratorio che era furibondo:

-Lo dici come se fosse una cosa da niente!!- continuò arrabbiato Akio.

-Infatti! Non era niente di che … avrei potuto ucciderli subito, senza pensarci due volte!-

-Non è questo il punto!!-

-E allora perché ti scaldi tanto?-

-Se vogliamo compiere la missione, dobbiamo compierla nel modo giusto!-

-Ma mi spieghi perché sei così arrabbiato?? Cosa ho fatto!?-

-Hai tentato di rapire uno dei nemici! E li hai attaccati due volte con dei chimeri! Questo secondo te è niente?? Non puoi sfruttare i poteri dell’acqua cristallo senza neanche saperne le conseguenze! E come se non bastasse, loro sanno già della nostra esistenza e chi sei tu … così se prima potevamo fargli un attacco a sorpresa, ora non ne abbiamo più la possibilità!! Come sempre hai la brutta abitudine di agire d’impulso … e non sei neanche riuscito a cogliere informazioni utili …-

-Va bene forse ho qualche colpa ma … qualche informazione sono riuscito a trovarla … -

-Potevi dirlo prima … avanti cosa hai trovato di interessante?-

Hisaki fece una risatina soddisfatta, poi iniziò a spiegare le informazioni che aveva trovato.

-Sembrano chiamarsi Mew Mew … so che una di loro si chiama Strawberry, li ho spiati molto a lungo sai … -

-Tutto qui?? Potevi sforzarti di più!!-

-Senti non è mica facile stare lì a spiarli da solo … e poi dopo un po’ iniziavo ad annoiarmi … -

-Sei proprio incorreggibile … - sospirava Akio.

-Non preoccuparti … anche se non sono riuscito a ricavare così tante informazioni ce la faremo … siamo noi in vantaggio-

-Si ma non dobbiamo agire d’impulso come hai fatto tu! Dobbiamo elaborare una strategia … -

-Adesso però sono stanco … ho lavorato molto in questi giorni, quindi me ne vado in camera … -

-Vai … tanto qui non servi a nulla … -

E detto questo, Hisaki fece per andarsene, poi però si girò all’improvviso: probabilmente si era dimenticato di dire qualcosa ad Akio …

-Ah! Akio … ce una cosa che non ti ho detto …-

-Cosa?-

-Ghish, Pai e Tart sono sulla Terra, e collaborano con loro … -

-Che cosa?? Stai scherzando??!!-

-Nient’affatto … quei tre ingrati stanno collaborando con il nemico contro di noi … -

-Perché non lo hai detto prima!!!??? Quei tre possono essere una minaccia … dobbiamo stare all’erta … sono pericolosi e se non facciamo attenzione rischiamo anche di fallire … -

-Tranquillo Akio … ce la faremo … ho già trovato l’anello debole della questione … -

-Chi sarebbe?-

-Non ne sono ancora sicuro … quindi te ne parlerò quando avrò le idee chiare … -

E detto questo Hisaki si allontanò con un ghigno malvagio.

Intanto Akio rimase nel laboratorio.

-Um … Mew Mew … non riuscirete a vincere … -

**********

Ghish si alzò dal letto di scatto, come se avesse avuto un incubo.

L’alieno si massaggiò le tempie, cercando di dimenticare quello che aveva sognato.

Guardò la sveglia per controllare che ora era.

Le 6:30 … era presto, ma ormai l’alieno aveva perso il sonno e decise di non riaddormentarsi più.

Si affacciò dalla finestra, e notò che il sole stava già iniziando a sorgere. Era un alba bellissima, molto più bella di quella che vedeva solitamente dal suo pianeta. Chissà cosa stava succedendo lì … il solo pensiero che la sua casa era divenuta come due anni prima, questo lo addolorava.

Per scacciare via quegli orribili pensieri, l’alieno decise di andarsi a fare una doccia.

Così si diresse in bagno, e una volta dentro, si chiuse la porta a chiave dietro di se.

Si guardò allo specchio, e notò che era di nuovo un alieno. Ryan aveva detto che se si concentravano sul loro aspetto originale, sarebbero tornati normali. Forse aveva sognato di essere di nuovo un alieno, e così si trasformò di conseguenza mentre dormiva. Doveva considerarlo un pregio, dal momento che se si fosse dimenticato di ritrasformarsi prima delle 24 ore, sarebbe rimasto umano per sempre.

Quando l’alieno si risvegliò dai suoi pensieri, diede un occhiata alla doccia, che fortunatamente non ci mise molto per capire come si usava, dal momento che sul suo pianeta non c’erano strutture del genere. Lì avevano altri modi per lavarsi, ma siccome sapeva che sulla Terra tutti usavano quel metodo, allora decise di adottarlo anche lui.

A quel punto però gli tornò in mente la frase di Hisaki:

*Flashback*

-Ti stanno trasformando Ghish! Stanno cercando di mutarti in un essere umano … tra non molto avrai anche le loro abitudini quotidiane … Vogliono condizionarti, ti stanno facendo il lavaggio del cervello lo capisci!!-

Se si stesse davvero trasformando in un umano?

No!! Non doveva pensare a quello che gli aveva detto Hisaki, altrimenti si sarebbe fatto condizionare dalle sue idee stolte. Lui era un alieno e sarebbe rimasto un alieno, doveva per forza adottare i loro metodi però, se voleva vivere con loro, ma comunque non avrebbero cambiato ciò che era in origine. Scosse la testa per cacciare via quella frase, e non ci pensò più.

Dal momento che Ghish era abituato a dormire a torso nudo, si spogliò di tutto il resto ed entrò nella doccia.

Mentre l’acqua cristallina scorreva sul suo corpo ormai bagnato, nella sua mente vagavano tanti ricordi pronti per essere dimenticati. Non era ancora sicuro del tutto della sua scelta, ma lo fece lo stesso. Si! Ora l’unica cosa che contava era il suo pianeta.

Erano piacevoli quelle gocce d’acqua fresca … l’alieno aveva un aria cupa ma non era triste. Forse quella mattina non era di ottimo umore … sperava davvero che arrivasse qualcosa, qualsiasi cosa, che potesse cambiare la sua vita …


Forse però chiedeva troppo … era incredibile quante cose gli passavano per la testa in quel momento, mentre il suo corpo veniva rinfrescato e lavato, ma era inutile pensarci dato che non avrebbe mai trovato una soluzione.


Finito di farsi la doccia, l’alieno si diresse in camera sua con un asciugamano situato all’inizio del bacino, in modo da coprirsi, e portò con se un altro asciugamano per asciugarsi i capelli.

Una volta in camera sua, iniziò ad asciugarsi i capelli, ma non sapendo che poteva usare il phon, li asciugò strofinandoli delicatamente con l’asciugamano che aveva portato con se. Dopo iniziò a vestirsi per andare a scuola e prima di uscire dalla sua stanza, effettuò la sua trasformazione per diventare umano.

Le 7:30. Tra mezz’ora doveva entrare a scuola …

Uscì dal caffè e si avviò verso l’istituto con tutta calma. Una volta arrivato si accorse che, come sempre, Strawberry non era ancora arrivata …

Sarebbe dovuto andare a prenderla fino a casa?  No … che gli importava tanto? Se arrivava in ritardo erano solo fatti suoi …

La campanella suonò e Strawberry non era ancora arrivata … finche poi vide una buffa ragazza con i codini rossi che correva a tutta velocità per arrivare puntuale. Ghish accortosi di Strawberry,  si voltò e l’aspetto mentre si divertiva a guardarla correre.

-Finalmente sei arrivata eh … - disse l’alieno sorridendo non appena la ragazza lo raggiunse.

-… Scusa … non mi è … suonata la sveglia …- disse Strawberry con il fiatone.

-L’avevo capito sai! Ahahah sei proprio incorreggibile!- disse ridendo Ghish.

Strawberry era leggermente stranita: Ghish rideva come se la sera prima non fosse successo niente … come se la loro conversazione non fosse mai avvenuta …

-Beh entriamo altrimenti ci beccheremo una bella lavata di capo!- continuò Ghish.

La ragazza annuì senza aggiungere parola, e prese a camminare insieme al ragazzo.

Entrati in classe:

-Guardate è arrivato!!- esclamò una ragazza della classe.

Un gruppo di ragazze corsero subito da Ghish, contente più che mai del suo arrivo, senza calcolare minimamente Strawberry.

-Aaaaah!! Kaito sei arrivato finalmente!- esclamarono in coro.

-Salve ragazze!- disse sorridendo Ghish.

-Senti ma è vero che lavori al Caffè Mew Mew???-

-Si … sono stato assunto da poco-

-Cavolo sul serio!!! Allora verrò sicuramente a trovarti!!-

-Vengo anche io!!-

-Anche io, anche io!!-

-Eih!! Ci sono pure io!!-

-Su non litigate. Potete venire tutte- disse con un sorriso smagliante l’alieno.

-Aaaaaah!!! Ci ha detto che potremmo venire tutte!!!-  esclamarono in coro le ragazze.

-Ahahah certo! Sono felice di essere stato accettato così velocemente da voi ragazze-

-Certo perché tu sei meraviglioso!!!- urlarono di nuovo le ragazze in coro.

-Bene … adesso se non vi spiace vado a sedermi-

-Vai pure Kaito!!!- dissero le ragazze in un terzo coretto, con gli occhi lucidissimi.

Ghish andò a sedersi dietro a Strawberry, che nel frattempo si era già sistemata nel banco.

-Hai molte ammiratrici a quanto vedo- disse Strawberry girandosi.

-Si! Non pensavo di poter diventare così popolare … - disse Ghish leggermente soddisfatto.

La lezione era cominciata. Come sempre Strawberry stava ronfando sul banco, mentre Ghish era in preda al sonno.

Ad un certo punto qualcosa distolse la mente di Ghish, che in quel momento era assorto tra i suoi pensieri. Guardò fuori dalla finestra e vide avvicinarsi verso la scuola, quella che sembrava un aquila di dimensioni gigantesche.

-A TERRA!!!!- gridò Ghish.

Tutti i compagni, compresa l’insegnante, si buttarono a terra, e l’aquila andò a finire proprio contro la scuola, rompendo tutti i vetri delle finestre.

In pochi secondi, il panico era tra gli studenti e gli insegnanti, che tentavano di riordinare le classi per scappare alla svelta.

-Ghish! E’ sicuramente un chimero!- disse Strawberry avvicinandosi a lui.

-Si! Dobbiamo trasformarci alla svelta!-

-Ma … possono vederci … non possiamo …-

-Fa come ti dico!! Altrimenti potremmo rimetterci la pelle anche noi!- disse Ghish prendendo per mano Strawberry, per poi correre via con lei, in modo da raggiungere un posto dove non potessero vederli trasformarsi.

Mentre correvano però, arrivò Mark:  -Strawberry dove stai andando! Non vedi che stanno scappando tutti!!- disse il ragazzo preoccupato.

-Mark … è complicato … ti spiegherò più tardi!- disse la rossa, per poi scappare via insieme a Ghish.

I due scapparono, mentre Mark li osservava preoccupato per la sua amata.

-Eccoci questo punto è perfetto, non c’è nessuno- disse Ghish entrato in un aula completamente vuota, mentre il resto della scuola stava scappando in preda alla paura.

Ma prima che potesserò iniziare la trasformazione, si sentì una scossa improvvisa, seguita da un urlo femminile agghiacciante.

-Qualcuno è in pericolo!- disse Strawberry allarmata.

-Vado a vedere chi … tu intanto trasformati e inizia a combattere, torno tra un minuto!- disse Ghish per poi scappare via.

Il ragazzo corse come una furia tra i corridoi della scuola, cercando la ragazza che emise l’urlo.

-Dove sei?? Rispondi!!- urlava Ghish cercando la ragazza in pericolo.

-Aiutooooooo!!!!- continuava ad urlare la ragazza misteriosa.

Dopo una lunga corsa per il corridoio del piano, Ghish sentì la voce provenire oltre una porta chiusa.

-Non preoccuparti ora ti libero!!-  disse Ghish rassicurando la ragazza.

Cercò di aprire la porta ma era chiusa, così diede diverse spallate ad essa, nel tentativo di aprirla, ma niente, la porta non si apriva. Alla fine, stufo di quella maledetta porta che non si decideva ad aprirsi, le diede un calcio deciso buttandola giù.

Oltrepassata la soglia, Ghish vide una ragazza impaurita tutta rannicchiata per terra. Ghish si avvicinò ad essa cercando di rassicurarla.

-Kaito Ikisatashi … sei tu?- domandò la ragazza.

Non erano della stessa classe, ma probabilmente aveva sentito parlare di lui, dato che nella scuola giravano molte voci sull’affascinate Kaito Ikisatashi.

-Che fai ancora qui? Cosa ti è successo?- domandò l’alieno.

-Mi sono fatta male … non riesco a camminare …- disse la ragazza mostrando una grande ferita lungo la gamba.

-Non aver paura, adesso ti faccio uscire- disse Ghish prendendola in braccio.

Il ragazzo iniziò a correre verso l’uscita, e quando la raggiunse, trovò un gruppo di insegnanti che controllavano se tutti gli alunni erano usciti dalla scuola.

Intanto erano arrivati anche alcuni soccorritori che aiutavano i feriti, così Ghish si rivolse proprio a uno di loro.

-Aiutatela per favore, è ferita-

I soccorritori presero la ragazza per medicarla, dopo di che Ghish scomparve rientrando dentro la struttura, che sembrava stesse per crollare.

Corse più che mai per raggiungere Strawberry, sperando che non le fosse successo niente.

Arrivato nell’aula dove aveva lasciato la ragazza dai codini rossi, la vide trasformata che tentava di combattere contro il chimero.

-Finalmente sei arrivato … questo chimero sembra più potente che mai …- disse Mew Berry.

-Scusa se ci ho messo tanto … tranquilla ora sono pronto!-

Così Ghish effettuò anche lui la sua trasformazione, diventando l’alieno dalle orecchie a punta, armato di sai.

-Bene bene bene … ma guarda chi si vede … il mio migliore amico Ghish! Quanto tempo eh …- disse una voce misteriosa.

-Fatti vedere Akio non mi fai paura!!- urlò con decisione l’alieno.

Akio così decise di farsi vedere.

-Salve mio caro Ghish … che succede? Adesso ti allei anche con il nemico?- domandò Akio con un sorriso beffardo.

-Come mai solo? Tuo fratello era troppo occupato a farsela sotto??- domandò Ghish tentando di cambiare discorso.

-Sbagliato mio caro Ghish … credi davvero di farmi paura?- disse Hisaki arrivandogli all’improvviso da dietro, e puntandogli una spada dietro la schiena.

-Ghish attento!!!- gridò Mew Berry, ma subito dopo venne attaccata dal chimero, (che in quel momento stava volando fuori dalla finestra) e la scaraventò al muro dell’aula.

Ghish però aveva sentito l’avvertimento, e prontamente si voltò di scatto attaccando Hisaki con uno dei suoi sai. Questo però evitò il colpo, e cercò di colpire una seconda volta il suo rivale. Ma Ghish riuscì a parare il colpo appena in tempo, e tentò ancora di colpirlo.

Mew Berry si rialzò dopo l’urto: -G-Ghish … -

-Non preoccuparti per me Strawberry!! Tu occupati del chimero!- disse Ghish impegnato a combattere con l’alieno dai capelli color carbone.

Strawberry si alzò in piedi e andò sul bordo della finestra, in modo da combattere meglio contro il chimero, che in quel momento continuava a volarle davanti.

-Fiocco di luc…-  non riuscì a pronunciare del tutto la formula che Akio lanciò una specie di sfera nera contro il suo scettro a forma di cuore, facendolo precipitare.

-Non riuscirai a sconfiggere il mio chimero!- gridò Akio.

In quel momento l’alieno, prese la sua sfera nera (che nel momento in cui era stata scagliata verso Strawberry, era rimbalzata tornando dal suo proprietario) e la divise in due, le due metà della sfera si stavano illuminando di un blu notte, così Akio, capendo che era il momento buono, riunì nuovamente con più forza le due parti della sfera, e da questa uscì uno spruzzo d’acqua talmente potente che butto a terra Strawberry facendola precipitare.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!-  Strawberry precipitava sempre più velocemente, finche due braccia non la presero.

Strawberry, che fino a due secondi prima aveva gli occhi chiusi per lo spavento, aprì gli occhi e si ritrovò tra le braccia di un alieno a lei familiare. Quest’ultimo la posò delicatamente a terra, assicurandosi che non si facesse male.

-Stai bene?- domandò Ghish.

-Si … grazie per avermi salvato … - lo ringraziò Strawberry.

Ghish aveva posato Strawberry proprio vicino a dove era caduto il suo scettro, così lo recuperò in fretta pronta ad attaccare.

-Ma che carini! Mi fate quasi pena … - disse Akio con disprezzo.

-A me invece non fanno pena per niente … eliminali chimero!!- gridò Hisaki incitando il chimero ad attaccare.

L’aquila si stava avvicinando, ma avvenne qualcosa di insolito: i sai di Ghish erano avvolti da una strana luce azzurrina.

-Che succede?- domandò Strawberry.

-Io … io non lo so!- disse Ghish poco convinto.

Anche Hisaki e Akio erano stupiti, ma Ghish sembrava sapere cosa stava succedendo …

Così l’alieno incrociò i suoi sai, pronto a scagliare contro il chimero una sfera di energia per annientarlo.

La sfera di energia che si creò era molto più luminosa, molto più grande e molto più potente di quelle che Ghish creava in passato. La sfera di energia era talmente potente e luminosa, che Hisaki e Akio si coprirono la vista con le braccia, e dopo che Ghish la scagliò contro il chimero, questo venne neutralizzato all’istante.

L’alieno dai capelli verdi richiamò una boccetta dal nulla, e raccolse la goccia luminosa che stava cadendo dal punto dove era sparito il chimero.

-Ma bravo … vedo che non hai perso il tuo potere … - disse Akio.

-Torneremo presto Ghish … e tu sarai costretto a schierarti dalla nostra parte!- continuò Hisaki, che poi sparì improvvisamente insieme a suo fratello.

Dopo aver chiuso la boccetta, Ghish tornò umano e mise la boccetta nella tasca della sua divisa, poi si voltò e fece per andarsene.

Anche Strawberry tornò normale. Era ancora sconvolta per il grande potere che avevano sprigionato i sai di Ghish, così gli chiese:

-Ghish … posso chiederti una cosa?-

Il ragazzo si fermò e dopo essersi voltato camminò verso Strawberry. Quando le fu abbastanza vicino le rispose.

-Dimmi pure … -

-Come hai fatto a sprigionare tutta quella potenza? … se ricordo bene … non hai mai creato una sfera di energia tanto potente … e poi i tuoi sai si sono anche illuminati … che significa? Tu … tu lo sai vero?-

L’alieno sorrise come per dare conferma che lui in realtà sapeva del perché i suoi sai si erano illuminati e avevano sprigionato tutta quell’energia.

-Strawberry … non posso raccontarti ogni minimo dettaglio dei miei poteri … se è successo, non è successo per caso, posso dirti solo questo-

Ghish se ne stava andando, lasciando una Strawberry immobile e delusa per la sua risposta. Ad un certo punto però si fermò e disse:

-Ricorda solo … che c’è un motivo per tutto. Quando sarà il momento saprai di più … -

E detto questo continuò a camminare. Erano caduti dalla finestra del terzo piano, ed erano atterrati dietro alla scuola, così per arrivare all’ingresso Ghish dovette aggirare l’istituto.

Arrivato dall’ingresso, tutti gli insegnanti accorsero da Ghish preoccupati   -Kaito Ikisatashi!! Finalmente ti abbiamo trovato, ma dov’è la signorina Momomiya?- domandarono preoccupati.

-Eccomi!!- Disse Strawberry correndo dagli insegnanti.

-Non preoccupatevi stiamo bene, ci siamo solo riparati sul retro della scuola- li rassicurò Ghish.

Gli insegnati adesso erano sollevati, e diedero il permesso agli alunni, che erano rimasti nell’atrio fino a quel momento, di tornare alle loro case.

Tutti si dileguarono, la scuola era ridotta malissimo a causa del chimero che aveva distrutto tutto.

Un ragazzo moro corse verso Strawberry: 

-Finalmente ti ho trovata! Non cercare mai più di fare una pazzia del genere, mi hai capito??- disse Mark leggermente arrabbiato.

-Si Mark scusa … ma non preoccuparti io sto bene … -

Detto questo Mark si buttò tra le braccia di Strawberry, e i due piccioncini si abbracciarono appassionatamente in presenza di Ghish. Un certo alieno dai capelli verdi però non aveva voglia di fare il terzo incomodo … così iniziò a camminare per andarsene.

Mentre proseguiva per la sua strada, Ghish venne fermato da una ragazza che lo chiamò a gran voce.

(Nda: musica di sottofondo http://www.youtube.com/watch?v=OO8vQbW83O0&feature=bf_next&list=PL71D3120EC8C53F4D se finisce rimettetela da capo)

-Kaito! Eih Kaito aspettami!!!-

Ghish si girò e notò che la ragazza che lo stava chiamando, correva verso di lui.

Quando le arrivò davanti, finalmente la riconobbe: era proprio la ragazzina in pericolo che aveva salvato prima.

-Oh ciao! Tutto apposto? La gamba ti fa ancora male?-

-Tranquillo, vedi mi hanno fasciata!- rispose con un gran sorriso alzando leggermente la gamba per mostrarla a Ghish.

Era una ragazza davvero incantevole … aveva lunghi capelli biondi e mossi, e i suoi occhi erano verdi smeraldo. Ghish ne rimase quasi incantato mentre la fissava.

-Emmm … io mi chiamo Nako … Nako Ichinose … e sono dell'ottava classe- si presentò la biondina.

-Quindi hai solo 14 anni! Sembri molto più grande- disse Ghish sorridendo.

-Beh tu sai già come mi chiamo … sono Kaito Ikisatashi e sono della nona classe-

-Quindi hai 15 anni! Sai anche tu sembri più grande- disse Nako sorridendo.

-A dire la verità ho già 17 anni … - disse Ghish mettendosi una mano dietro alla testa.

-Ma allora … sei stato bocciato!- dedusse Nako.

-Beh … si … due volte … e visto che sono qui a Tokyo da poco, i miei hanno voluto farmi iniziare da dove ero rimasto, anche per ambientarmi meglio-

-Ah capisco-

In realtà Ryan e Kyle avevano messo Ghish nella stessa classe di Strawberry, nonostante fosse più grande di lei, altrimenti chissa cosa avrebbe potuto combinare in classe da solo. Ovviamente però non poteva raccontare a Nako tutto ciò, altrimenti avrebbe scoperto il suo segreto.

-Sei nella classe di Strawberry Momomiya vero?- domandò Nako.

-Beh si … perché?-

-Era per chiedere … sai alcune ragazze non la sopportano, solo per il fatto che si è fidanzata con il ragazzo che fino a un po’ di tempo fa era considerato il più attraente della scuola-

-Intendi Mark?-

-Si! … a dire la verità, piaceva anche a me … ma lui ha preferito Strawberry. Ci sono rimasta un po’ male a dire la verità … oh! Scusa non volevo annoiarti con le mie sciocchezze!-

-Ma no! Nient’affatto! Non mi annoi per niente. Anzi mi dispiace molto … sai ti capisco perfettamente-

-Beh non preoccuparti … non si può costringere una persona che non ti ama ad amarti … se avessi costretto Mark a stare con me, avremmo sofferto entrambi … io perché non avrei ricevuto il suo amore, e lui perché non sarebbe stato con la persona che riteneva giusta. Se è innamorato di un'altra, non posso farci niente- disse Nako sempre sorridente.

A quelle parole Ghish s’illuminò. Fino a due anni prima, voleva che Strawberry stesse con lui ha tutti i costi, ma non pensava alle conseguenze. Nako aveva ragione: una persona che non ti ama è inutile costringerla ad amarti … si soffrirebbe e basta.

-Adesso però Mark non è più considerato molto … - continuò Nako.

-E come mai?- domandò Ghish curioso.

-Beh ora ci sei tu-

-Io? Non capisco … - disse Ghish confuso.

-Ora in tutta la scuola, non si fa che parlare di te … sei molto ammirato, molto più di quanto lo era Mark-

-Ma … sono qui solo da un paio di giorni … -

-Le voci si spargono velocemente … ogni ragazza vorrebbe essere tua, sia le ragazze di prima che quelle dell’ultimo anno-

-Wow … non avrei mai immaginato di essere così popolare!-

-Lo sei eccome! Io mi accontento di esserti amica però … sai non sono il tipo da correre dietro ad ogni ragazzo carino … - disse Nako arrossendo un pochino e abbassando lo sguardo.

-Non preoccuparti. Dopo averti salvata, mi fa piacere che tu voglia essere mia amica-

I due si guardarono a lungo negli occhi, finche non vennero interrotti da una buffa ragazza che correva verso di loro. Era Strawberry che fino a due minuti prima era rimasta da sola con Mark, così si mise a correre per raggiungere l’alieno che non l’aveva aspettata.

(Nda: togliete pure la musica di sottofondo)

Arrivata nel punto dove i due ragazzi stavano chiacchierando, Strawberry si appoggiò alle sue ginocchia stanca e affaticata dalla corsa.

-Ah! Eccoti Strawberry- disse Ghish sorridendo.

-Si può sapere perché non mi hai aspettato??!!- disse Strawberry, ma poi si interruppe nel vedere che non erano soli.

-Oh … e tu chi sei?- domandò Strawberry alla ragazza dai lunghi capelli biondi.

-Emm … io sono Nako Ichinose … scusate ma adesso devo proprio andare … mi ha fatto piacere conversare con te Kaito- disse timidamente Nako.

-Piacere tutto mio!- disse con un grande sorriso Ghish.

-Ci vediamo … ciao-

E detto questo, Nako si allontanò camminando verso casa.

-Dimmi un po’ Ghish, chi è quella ragazza?- disse maliziosa Strawberry.

-E’ la ragazza che ho salvato quando la scuola stava crollando … ma perché quel tono di voce?-

-Niente niente … comunque dobbiamo parlare a Ryan e Kyle di quello che è successo oggi-

-Si hai ragione … allora andiamo-

Così i due si diressero insieme verso il Caffè Mew Mew.

Mentre camminavano però, Ghish aveva la testa altrove … chissà a cosa stava pensando …

 
Angolo Autrice:  Ciao a tutti!!
Visto questa volta ho aggiornato prima ^^  
Beh a dire la verità il capitolo era già pronto da un pò, ma prima di pubblicarlo ci tenevo a finire il disegno che ho messo :)
Vi piace il nostro Ghish sotto la doccia? xD  L'effetto bagnato non mi viene molto bene ... ma per fare questo disegno ci ho messo taaaanto impegno.
Il capitolo è venuto un pò così ... non è molto lungo però ... spero che sia di vostro gradimento :)
Chi sarà mai questa Nako in realtà? ... bah chi lo sà ... solo io!! Muahahaha xD
Emm ... ok tornando seri ...
Voglio ringraziare le mie lettrici che recensiscono sempre ^^
PinkTokyo
_Freaky97
pampa98
rattina_4ever
anna13
mobo
xXdix_infernalXx
misterygirl 
Mamma mia siete davvero tanti! Mi commuovo! :'D
Ovviamente ringrazio anche coloro che continuano a seguire anche se nn recensiscono e anche chi ha avuto buon cuore di mettermi tra gli autori preferiti :')
Se siete curiosi e volete sapere alcune anteprime dei prossimi capitoli ...
... non dovete far altro che mettere "mi piace" qui ---> 
http://www.facebook.com/DreamerEfp  (se siete su facebook ovvio ^^)
Bene emm ... io qui ho finito e ....al prossimo capitolo!!!
Kiss by Dreamer ;)

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Dreamer_chan