I
Quando ti ho
trovata eri una goccia in un oceano di gomma.
Vorrei
fare un conto dei secondi da quando te ne sei andata.
Così,
lo sai, potrei fermare il tempo – potrei intrappolarlo tra le dita e
riavvolgere la pellicola, rivivere infinitamente ogni attimo di te e di te.
Catturerei
tutti quelle cose che non ho visto e quei frammenti che mi sono sfuggiti perché
ero distratto; come la sabbia tra i tuoi capelli e i granelli di zucchero
intorno alle tue labbra quando mangiavi le meringhe.
Sarei
la stoffa che carezza la tua pelle mentre con leggerezza i vestiti di cadono
via.
E ti
proteggerei con le mie ossa da ogni paura, fobia, incubo, ipocondria, mania o
ossessione.
Io
per te spegnerei anche le stelle. Tanto a che servono, quando tutta la luce del
mondo è tra le tue ciglia?