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Autore: Heartbreak_12    06/09/2012    1 recensioni
La cenere picchettava sul pavimento,come un martello pneumatico che non si ferma.Eppure era un rumore così fragile,così innocuo,cosa poteva mai causarmi? Riempivo i miei polmoni,come si riempe uno scaffale vuoto,pieno di libri futili,pieno di parole mai lette,libri usati per ingombrare lo spazio,per farli apparire più interessanti,quel fumo ingombrava dentro di me alla stessa maniera,non per un motivo preciso,ma per il semplice fatto di "riempire." qualcosa di vuoto,riempire il vuoto che si era creato dentro me.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Drunk,becouse you're mine.

La cenere picchettava sul pavimento,come un martello pneumatico che non si ferma.Eppure era un rumore così fragile,così innocuo,cosa poteva mai causarmi? Riempivo i miei polmoni,come si riempe uno scaffale vuoto,pieno di libri futili,pieno di parole mai lette,libri usati per ingombrare lo spazio,per farli apparire più interessanti,quel fumo ingombrava dentro di me alla stessa maniera,non per un motivo preciso,ma per il semplice fatto di "riempire." qualcosa di vuoto,riempire il vuoto che si era creato dentro me.
-"La cena è pronta tesoro.-" disse mia madre incitandomi a mangiare.
-"Non ho fame.-"
-"Sono due giorni che non mangi niente,Zayn non puoi stare tutta la vita quì fuori! Fa' un freddo cane,e tu indossi solo un gardigan,in più in due giorni hai fumato quattro pacchi di sigarette.Così non va' bene,non va bene per niente.-" ribattè tenendo ferma le persiene che sbattevano una contro l'altra per il forte vento.
-"Hai finito?-" borbottai lasciando uscire aria ghiacciata e nicotina dalla mia bocca.
-"Sì,ho finito.E hai finito anche tu,forza porta quel culo dentro.-" continuò,lascia cadere dalle mani la sigaretta consumata e alzandomi in piedi,la schiacciai sotto la suola delle scarpe.Entrando notai il cambiamento di temperatura,all'intero si stava come in un forno a micronde,mi sentivo un pollo pronto per essere cucinato o forse dovrei dire mangiato (?).
-"Io non mangio,scendo e faccio un giro.-" comunicai salutando poi con un bacio sulla fronta mia sorella minore seduta a sinistra della porta.
Impugnai le chiavi e lasciai l'edificio,ormai mi ero abituato al freddo,probabilmente perchè nel mio cuore il sangue si era fermato lasciando scorrere poco calore,era così ghiacciato che pensavo di aver dentro al petto una lama di acciaio.
Raggiunsi il  bar più vicino,non certo per ubbriaccarmi,non mi piace farlo,tanto più vedere i cuori spezzati immeggersi in un drink,preferisco guardarli e magari cercare con un po' di intelligenza di capire le loro storie,anche se a volte non azzecco il motivo per la quale preferiscono passare la sera davanti ad un alcolico.
Mi sedetti per terra,prendendo tra le mani il mio ciuffo e cominciai a strusciarci sopra le mie mani congelate.Un messaggio interruppe i miei pensieri perversi,presi tra le mani il cellulare e notai lo schermo appannato in cui si riflesse una figura femminile.
-"Ciao.-" mi disse una voce calda ma distaccata.
-"Sei quì?-"
-"Ti ho lasciato un casino di messaggi,non hai risposto nemmeno a uno,che ti prende?-" continuò la voce che proveniva da delle labbra rosse color fuoco,come se fosse l'unico colore che portasse in viso.
-"Niente.-" risposi.Come spiegarle che cosa in realtà mi prendeva? Come spiegarle il motivo di questo mio distacco dalla realtà?
Centinai di chiamate da parte dei miei amici,centinai di domande,persone ferme lì ad aspettare una mia risposta,ma a cosa serve avere fama se quando ti chiudi in camera ti rendi conto che l'unica persona di cui tu hai bisogno,non ti degna di uno sguardo,a cosa serve se non percepisce che tutte quelle canzoni cantate con tanta voglia sono destinate a farle palpitare il cuore.
-"Niente vero?-" strusciò sedendosi al mio fianco,prendendo tra le mani il mio braccio e rannicchiandosi nel mio petto.Riuscì a far battare nuovamente il mio cuore solamente lei,dopo giorni che credevo fosse stato spento o semplicemente in pausa.
-"Perchè non mi spieghi che cosa succede? Eppure non è mai stato così complicato per te.-"
-"Non è complicato,solo che non voglio parlarne d'accordo?-" ribbadì scostando le sue braccia e incrociando le gambe poco deboli.
-"Non vuoi parlarne? Zayn lì fuori ci sono nove miliardi di persone che si aspettano che tu sia felice e tu stai quì sorvolando e continuando a fregartene altamente delle persone.-"
-"Il dolore è umano,le persone capiranno.Non sono un robot.-" 
-"Le persone capiranno,ma adesso voglio capirti io,mettiamolo così.-" riprese.
-"Proprio tu,proprio tu vuoi capirmi?-"
-"Sai che sono riuscita sempre a capirti.-" a quelle parole l'ennesimo vuoto mi sorprende lo stomaco,forse la fame oppure,no sì ne sono certo è la fame.
-"Se tu riesci a capirmi,perchè non hai capitolo quello che provo Jade? Perchè non riesci a capire?-"
I suoi occhi sono confusi,pieni di nulla,così vuoti da potermici perdere dentro,amo quegl'occhi,amo quel sorriso,amo lei,amo il suo modo di fare.
Amo quel giorno che ci siamo conosciuti al meet,amo il fatto che sia venuta a vivere a Londra,amo anche il fatto che abbia imparato l'inglese per non portarsi dietro sempre un dizionario,amo il soprannome che le ho dato perchè non riesco a pronunciare il suo nome in Italiano,amo la sua pelle sempre più scura della mia,amo i suoi capelli,amo tutto di lei.
-"Che devo capire?-" avete presente quel momento prima di svenire? Quando ti gira la testa e gli occhi si chiudono velocemente e non riesci a percepire più nulla fino al momento del risveglio? Ecco,questo è quello che mi capitò.
Mi avvicinai alle sue labbra,che indietreggiavano senza un valido motivo e mi lasciai trascinare in un bacio,un timido bacio. Ci scambiammo respiri lunghi e intensi,riuscì a sentire il suo respiro sempre più stanco,nel bel mezzo di una strada fermi nel nulla,ci scambiamo il primo bacio,quello che aspettavo da tre anni,quello che non sono mai riuscito a strapparle,quello che mi stava facendo impazzire.
-"Adesso hai capito?-" risposi staccandomi,tenendo le mie mani ferme sul suo collo.
-"Ho capito Zayn-" mi strappò un ultimo bacio senza più la paura di avvicinarsi.
-"Tutto ciò che ho fatto è stato per te Jawaad,tutto.-" rispose facendo colare una lacrima sulla mia maglia.
-"Non sono bravo con le parole,ma adesso che ti ho trovato non ti lascio più,mai più Giada.-"
-"Chiamami Jade,ti amo Malik.-" rispose.
 
 
 
 
 
 
 
Nonostante fossimo così vicini,il nostro amore si percepiva solo quando ci guardavamo negli occhi,nonostante fossimo vicini non ho mai trovato le parole giuste,perchè ragazza tu sei come un uragano,velocemente sconvolgi la mia vita.
  
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