2. Ossigeno
Non era il massimo scrivere su un tovagliolino di carta, ma era l'unica superficie bianca a disposizione: l'ispirazione era turbinata nella sua mente nell'urgenza di produrre e si era messo a scrivere, fra un drink e un altro, un caffè, una birra.
“Cosa scrivi?” una collega, già pronta ad andarsene per la fine del turno, provo' a leggere, ma lui copri' il tratto nero della penna con la mano.
“Poesie” rispose “E' come... ossigeno per me”.
“Turner, quando le filastrocche saranno per te anche fonte di guadagno potrai permetterti di farti licenziare, per ora torna al bancone” la voce del gestore del Boardwalk interruppe la discussione.