06/09/2012
5 recensioniTakao Kazunari era infantile e capriccioso. Impulsivo. Parlava quasi sempre senza prima collegare il cervello, lo trascinava nelle situazioni più improbabili (“E dai, Shinchan, sarà divertente!”) e gli faceva fare brutte figure a raffica. Ma il suo peggior difetto non era nessuno di questi.
Il peggior difetto di Takao Kazunari, se lo chiedete ad un certo Midorima Shintarou, era quello di attirare troppo l’attenzione.
Non che Takao la cercasse intenzionalmente, ma come si può ignorare un cretino di bell'aspetto che parla a voce alta anche per dire cose imbarazzanti se non inopportune?
A Midorima essere al centro dell’attenzione non era mai interessato, e comunque non era qualcosa che poteva evitare: era impossibile passare ai bordi di un campo da basket senza essere riconosciuto e durante una partita della Shuutoku tutti avrebbero parlato del “tiratore magico della Kiseki no Sedai[1]”.
Ma una cosa era attirare l’attenzione su un campo da basket e una cosa era farlo in una metropolitana.
“Nee, Shin-chan, meno male che hai i capelli di un colore così brillante! C’è così tanta folla che quasi ho paura di perderti qui dentro!” esclamò Takao.
“Non chiamarmi Shin-chan.” borbottò Midorima. Takao lo ignorò.
“Anche perché se poi mi perdo mi lasci qui, vero Shin-chan? Ne saresti capacissimo…” aggiunse il ragazzo dai capelli neri, toccandosi il mento pensieroso. “Mi stai ignorando, vero?”
“No, ma sta’ zitto. Mi fai venire mal di testa.” replicò Midorima seccato.
“E ti pareva.” commentò Takao mentre osservava distrattamente un gruppetto di ragazze intente a fissarli e a fare commenti e risolini imbecilli.
“Attiri troppo l’attenzione, Shin-chan.” osservò con una punta d’invidia.
Midorima si girò appena, accigliato. “Takao, se devi dire stupidaggini, sta’ zitto.” replicò secco.
Il compagno scrollò le spalle e si mise a guardare distrattamente le mura buie della galleria, che scorrevano velocissime fuori dal finestrino.
Solo allora, quando fu certo di non essere visto da lui, Midorima si concesse di lanciare un’occhiata a quelle ragazze.
Ecco. Stava succedendo di nuovo.
Takao poteva anche avere l’Hawk Eye, ma per quelle cose era proprio cieco.
Come diavolo faceva a non vedere che l’attenzione della ragazze era tutta per lui, e Midorima non c’entrava niente?
Il ragazzo dai capelli verdi iniziò a sentirsi irritato, come gli capitava sempre in quel tipo di situazioni.
Con nonchalance si sistemò la montatura degli occhiali sul naso e stese un braccio per afferrare saldamente uno dei pali vicino ai posti a sedere, in modo tale da intrappolare Takao fra il suo corpo e la porta. Il ragazzo non sembrò accorgersene.
Quando suonò la fermata di Midorima, il ragazzo dai capelli verdi afferrò l’altro per un braccio e lo trascinò fuori con sé.
“Eh? Shin-chan, che fai?” chiese Takao sorpreso. Le porte si richiusero dietro di loro e la metro partì.
“Eeeeh? E adesso quando cavolo passerà l’ultimo treno? Cavoli, è già tardissimo!” protestò il ragazzo.
Midorima si sistemò gli occhiali, di nuovo, e borbottò “Vieni a casa mia stasera.”
Takao sbatté le palpebre una, due volte, in silenzio.
“…di’ un po’, Shin-chan.” disse dopo un po’ con un sorrisetto. “Stai cercando di monopolizzarmi? Io ho una vita sociale al di fuori di te, sai.”
Midorima gli scoccò un’occhiata fulminante e Takao arretrò di scatto, sicuro che le avrebbe prese anche se non capiva perché Midorima fosse arrabbiato.
“Scusa! Mi dispiace!” esclamò subito, cercando di salvarsi la pelle. “…ma che ho fatto stavolta?”
La domanda non fece che irritare ancora di più Midorima. Attiri troppo l’attenzione, cretino!, avrebbe voluto gridarglielo in faccia, ma poi Takao avrebbe pensato che lui era geloso.
E Midorima Shintarou non avrebbe mai ammesso, mai, di essere geloso di chicchessia, figurarsi di quell’imbecille rumoroso.
Poiché Takao continuava ad attendere una risposta, Midorima si avvicinò e chinò il viso verso il suo.
“Te l’ho già detto una volta, Takao.” Disse freddamente, poco prima di posare le labbra sulle sue.
“Se devi dire stupidagginu, allora sta’ zitto.”
[1] Kiseki no Sedai: nome originale della "Generazione dei Miracoli".
xxx
**Angolo dell’Autrice**Ciao! C:
Non so perché, ma dopo aver visto gli ultimi episodi di KnB ho un’insopprimibile voglia di scrivere su Midorima e Takao ~
Sarà che adoro vederli assieme, il loro rapporto è fantastico xD Chiedo scusa se per caso i personaggi sono un po' OOC, ma ho fatto del mio meglio!
Ad essere sincera, la mia prima impressione di Midorima non è stata buona, per niente. Ma dopo aver capito che è solo un personaggio tsundere, e che in realtà nasconde dei lati positivi, ho imparato a amarlo.
Adesso considero Midorima uno dei miei personaggi preferiti (insieme a Kise, Murasakibara e Hyuuga) ♥
Questa fic avrà un sequel C:
Kisses,
Roby