(...)- Sai, è stata la dormita più bella e rilassante della mia nuova vita...,- mormorava accanto al mio orecchio. Rimanevo immobile, senza parlare, non rispondevo.
-Ma forse, è solo merito tuo, della tua vicinanza,-mi sorrideva dolce ed io, a stento frenavo le lacrime, ripetendo nella mia testa:" Non di fronte a lui, non di fronte a lui". Infine, accarezzandomi leggero i capelli, sparisce nella sua luce, calda e abbagliante... Solo allora, mi libero, buttandomi sul letto dove eravamo stati poco prima e bagno il cuscino, di lacrime...