Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: iwritemydreams    06/09/2012    2 recensioni
Lo incrociai e sarà per il suo modo di camminare, di sorridere, di guardarmi, me ne innamorai all'istante.
-'Dai Lola! Andiamo! Faremo tardi!-
Mi chiamarono le mie amiche ed il tempo ricominciò a scorrere.
Andai da loro perplessa, non credevo nell'amore, eppure, sentivo di esserci finita dentro!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*Drin-drin-drin*
-Maledetta sveglia!-eclamò Jenny.
-Spegnila subito prima che la sbatta fuori dal terrazzo!- disse Lexie.
-Buongiorno anche a voi, ragazze!- dissi io sbadigliando ed alzandomi dal letto spegnendo la sveglia, poi aggiunsi:
-Chris! Svegliati subito!- rivolgendomi all'unica che neanche aveva sentito il suono, poi aprii la persiana per far passare la luce, così si sarebbero svegliate e misi a fare un caffè.
 
Buongiorno anche a voi. Mi presento: Lola Esselt. Capelli castani, lunghi. Occhi grandi e neri. Solare e fin troppo disponibile. Orgogliosa, gelosa e testarda. Eccomi qui, sono io. Io che abito in un appartamento situato in uno dei tanti palazzi che ci sono a New York. Ma purtroppo o PER FORTUNA, ci sono anche le mie amiche, le mie migliori amiche. Ognuna di noi ha qualcosa di diverso dalle altre, per questo ci compensiamo a vicenda. Anche per questo, per le differenze, litighiamo spesso, ma a fin di bene. Io sono ordinata e se non è tutto in perfetta sintonia non sono contenta e così è anche Jenny, poi c'è una sedia che si può considerare l'armadio di Chris e un angolo del suo letto,del letto di Lexie, è pieno di panni da lavare. Questo era un motivo principale dei nostri piccoli litigi, che poi forse è meglio chiamare discussioni. Io ho un anno in più a loro, ci conosciamo fin da quando eravamo bambine. Ho aspettato che loro finissero l'università facendo un corso di specializzazione in più per la lingua inglese e poi ce ne siamo venute tutte qui. Al nostro gruppo si aggiunge anche Taylor. Lei abita qualche isolato più avanti con il suo fidanzato, Tomas, per gli amici Tom. Con lei non ci vediamo molto spesso, giusto quando organizziamo quelle grandi uscite dove si unisce anche gente che non abbiamo mai visto prima. Noi crediamo di non esser molto simpatiche a Tom e quindi lei ha scelto l'amore. Io non mi sono mai innamorata. Non credo nell'amore. Credo che sia soltanto una finzione che ti lascia un sapore amaro in bocca. Tu lo assapori e in un attimo lui ti acceca. Definitemi come volete, ma io, Lola Esselt, odio l'amore e tutte le sue stupide trappole, dove prima o poi cascano tutti. Tutti, ma proprio tutti. Tra le mie amiche, per esempio c'è Jenny che è follemente innamorata del ragazzo che ci consegna la pizza nei sabato sera deprimenti. Lexie che fa il filo ad un ragazza conosciuta per caso in un bar e Chris che per nascondere il dolore che le ha lasciato il suo ex facendosi sorprendere nel bagno ubriaco con una ragazza anonima, si lascia corteggiare dal ragazzo che abita affianco a noi. Ma loro sono felici così, sono felici di amare. Sono felici di stare ore a pensare ad un'unica persona. Sono felici di star male per loro e piangere la sera nel letto. Loro sono felici così. Dicono che l'amore è un sentimento folle, fatto di mille emozioni. L'amore è quella cosa che ti fa cambiare, crescere. Basta un sorriso di una persona o anche solo uno sguardo per essere felici. Io rispondo che amore è dipendere da qualcun altro, l'amore è morire di freddo per dare la coperta a chi ti sta affianco, è privarsi di molte cose come lo shopping e sinceramente, non voglio congelare di freddo. Preferisco essere felice, facendo shopping al caldo. Ed è proprio questo ciò che dovevamo fare quella mattina: c'era una scendita in un negozio non molto vicino al nostro appartamento e dovevo andare, ad ogni costo. Avevo già adocchiato un bel po' di cosine da prendere e fare mie. Così le buttai giù dal letto, non avrei fatto tardi per colpa loro.
 
Dopo che si alzarono e vestirono ci incamminammo verso il negozio, la svendita iniziava alle 9 ed erano già le otto e mezza, avremmo trovato un sacco di gente carica in fila pronti a sfondare l'entrata! Le strade di New York erano piene di gente, ad un tratto mi ritrovai in mezzo ad avvocati, dottori, ragazzi che scendavano dagli autobus. Le mie amiche erano avanti a me, erano riuscite ad uscire da quella folla improvvisa. Per un attimo incrocia lo sguardo di un ragazzo che mi sorrise. Fu come se il tempo si fermò, rallentò. Tutto intorno a me sembrava scorrere lento, in mezzo a tutta quella gente, l'unico volto che splendeva era il suo. Mi sentii qualcosa nello stomaco che si muoveva. Ma cosa poteva essere? Non era la fame. Era qualcosa che sembrava salire su fino al cuore. Sarà per il suo modo di camminare, di sorridere, di guardarmi, sarà stato per quel suo sguardo così profondo, non so precisamente cosa fu, l'unica cosa che so, è che me ne innamorai. Io? Lola Esselt? La ragazza che odia l'amore? Che considera sciocco l'amore a prima vista nei film? Non potevo star vivendo quella situazione.
Mi strapparono da quel momento le mie amiche gridando:
-Dai! Andiamo Lola! Faremo tardi!-
Scossi la testa e tornai alla realtà. Distolsi il mio sguardo dal suo e me ne andai domandandomi se l'avrei più rivisto.  


 
 
Piccolo spazio scrittrice:
Salve a tutti, inizio ringraziando in anticipo chi lo leggerà,
se poi non lo farà nessuno, pazienza!
Son sempre stata affascinata da questo tipo di storie,
spero che la mia affascini anche voi e vi coinvolga.
La protagonista della storia sono un po' io,
fingo che non me ne freghi niente dell'amore,
quando invece sono la prima che ci casca constantemente.
Non aggiungo altro per non dilungarmi troppo.
-Lola.

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: iwritemydreams