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Autore: viky4forever    22/03/2007    10 recensioni
E se Vegeta avesse avuto un fratello minore, che all'insaputa di tutti, è scampato alla furia di freezer e si è rifugiato sulla terra facendo nascere una bambina...questa bambina, dopo la misteriosa morte dei suoi genitori, è stata ritrovata da Goku e vive alle capsule corporation con la sua famiglia...ma un crudele destino si abbatte su di loro e dei mostri spietati uccidono i guerrieri z salvo lei e Trunks, così i cugini, alle rispettive età di 16 e 18 anni, si trovano costretti a fare un viaggio nel passato per salvare la loro dimensione...un misto di avventure, amori e intrecci...adesso a voi la lettura, buon divertimento!! siate clementi!!!^^
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Gohan, Nuovo personaggio, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ZED

ZED

Capitolo 1: larrivo

-Presto, presto!-

Affanni e respiri fra polvere e lacrime. Una corsa fra le macerie, sotto la pioggia.

Gli occhi dritti, vitrei, per non guardare gli orrori attorno a loro.

Tra i resti della loro amata casa,trovarono una piccola botola in cui vi entrarono.

Silenzio, buio.

I passi e le gocce che cadono dal soffitto basso e umido, unici rumori con una piccola torcia per una piccola fonte di luce.

Porta blindata. Password. Entrata.

-Eccoci arrivati.-

I due ragazzi fissavano la grande struttura davanti a loro mentre la donna dai capelli turchini, stanca e sciupata, ma non dall’età, correva a manovrare le macchine alla parete dell’enorme stanza.

-Ragazzi ci siamo, è arrivato il momento- disse loro la donna mettendo una mano sulla spalla del ragazzo. I due si guardarono. Gli stessi occhi, gli stessi capelli. Gli sarebbe piaciuto avere anche la mano del padre, che lo completava con l’espressione, dura e piena d’orgoglio, orgoglio che in quel momento si sciolse tra le lacrime di un abbraccio.

-Non c’è più tempo- singhiozzava la donna fra le braccia del giovane –dovete partire-

La ragazza ascoltava con lo sguardo rivolto verso il basso.

-Mamma- disse lui sforzandosi di mantenersi il più calmo possibile –torneremo vittoriosi, te lo prometto-

-Di questo ne sono sicura!-

Si staccò e abbracciò anche la ragazza.

-Sapete come funziona, la capsula l’avete, le coordinate sono programmate. Non rimane che salire-

- Sta’ attenta zia- fece la ragazza.

Il ragazzo salì subito sulla navicella senza più guardarsi indietro; la ragazza lo raggiunse subito dopo aver guardato la donna in lacrime  che si mise subito ai comandi alla parete della grande stanza.

Abbassò la leva e in un vortice di fumo la navetta scomparve.

- Buona fortuna amori miei-

*

-E dai Gohan! Tanto la mamma è ancora dentro, non se n’è accorge!-

-Non adesso! Ha detto che ci vuole pronti per il pranzo, lo sai che poi si secca, quindi sbrigati.-

-A volte mi sembri peggio di lei…- borbottò il bambino deluso ubbidendo, seguendo il fratello in casa.

-Vi voglio a tavola fra ½ ora-

-Si mamma- dissero in coro i 2 fratelli, salendo al piano superiore della piccola ma accogliente casetta.

-Goten, appena finisco io stacchi quella console e ti metti sotto la doccia-

-Si, si- rispose distrattamente non staccando lo sguardo dallo schermo.

Acqua rinfrescante,proprio quel che ci vuole dopo una sudata. 1000 pensieri per la testa: l’estate era quasi terminata, inizio studio, il fratellino, gli allenamenti.

Davanti allo specchio, il riflesso di un ragazzo ormai 17enne, alto, fisico perfetto, capelli neri, ben curati, tutto suo padre, tranne che per l’ordine, x quello lui era il primo in famiglia contrariamente al padre e al fratellino + piccolo d lui d 10 anni; 1000 avventure alle spalle e chissà quante ancora.

Dopo essersi asciugato e vestito, dovette prendere di forza il piccolo Goten impegnato nella sua partita di calcio virtuale.

-Ma quando torna papà?-

-Non lo so caro, credo che rimanga ancora da Vegeta per terminare il loro allenamento.-

Il bambino rimase un po’ deluso cominciando a mescolare la minestra.

-Goten, mangia.-

-Ma non mi piace!-

-Devi mangiare le verdure, ti fanno bene!-

Il bambino mugugnò.

-Forza! Guarda tuo fratello, lui è già al secondo piatto!-

Gli scoccò un’occhiata stortissima per farlo sentire in colpa da aver dato l’esempio.

Finito di pranzare Goten riprese il suo gioco, ma insoddisfatto, spense la console poco dopo.

-Dove vai?-

-Da Trunks, da solo mi annoio-

-Bè, salutamelo.-

-Ma come fai a studiare tutto questo tempo?-

-Dovresti farlo anche tu ogni tanto-

-Sei matto-

-Vai che è meglio-

Stringendosi nelle spalle scomparve chiudendo la porta. Si sentirono le voci di Chi-chi che dopo qualche supplica si convinse a mandarlo.

-Ehi Gohan – disse Chi-chi entrando d soppiatto in camera del ragazzo qualche ora dopo. Lui quasi saltò in aria di quanto era concentrato.

-Non è che andresti al centro a prendere qualcosa al supermercato, che stasera andiamo a cena da Bulma e vorrei portare il dolce-

-Bè veramente…-

-Ti prego, potrai continuare a studiare appena torni-

-Ok-

-Grazie tesoro!!-

E detto fatto, Gohan andò a far la spesa.

*

-Wow, non la ricordavo così Satancity-

-Già…-

I due ragazzi, scesi dalla navicella, si guardarono attorno meravigliati di quella calma e aria pulita che c’era.

-Ma esattamente dove siamo?-

-Non lo so perchè la mamma l’ha programmato per un luogo abbastanza isolato e x non farci vedere-

-Allora andiamo a cercare casa-

-Si però non entriamo, vediamo soltanto dove si trova e fra 1 ora, cmq vada, qui. Ok?-

-Ok-

*

-Ma con tutta questa roba può fare 5 torte da 2 kg ciascuna! Esagera sempre – pensò Gohan leggendo la lista della spesa.

Ogni volta che leggeva qualcosa si concentrava particolarmente e perdeva anche la cognizione del tempo ma in questo caso dello spazio, sbattendo contro una persona facendola cadere.

-Oh scusa!! Non volevo!- si scusò mortificato dandole la mano per farla rialzare. La ragazza la afferrò con gli occhi chiusi, un po’ stordita, perché lei era presa nell’osservare la città.

-Stai bene?- le chiese.

-No, non preoccuparti io…- e si interruppe di botto fissandolo.

-Se hai bisogno di aiuto sono a tua disposizione, a volte mi capita di distrarmi e metto un po’ d forza e…-

-Goten?-

-No, Goten no, ma sarebbe mio fratello-

-Oddio…- sussurrò lei.

-Lo conosci? Per caso ti ha fatto qualcosa? Se si dimmelo pure, prenderò tutti i provvedimenti possibili-

-…sei Gohan-

Stavolta fu lui a fissarla. Scavava nella sua mente, cercando di ricordarsi se aveva mai visto questo visino, e quei capelli di un colore misto tra il biondo e il rosso, che le cadevano sulle spalle e quegli occhi verdi che lo guardavano storditi.

-Ci conosciamo?-

Lei sorrise e le vennero le lacrime agli occhi senza dare risposta.

-Scusa, sei per caso della scuola?- continuò lui. Lei si svegliò da quella specie di trans in cui era e dopo un colpo di tosse si riprese.

.Ehm…si certo, io sono della scuola. Piacere, sono Viky!- disse finalmente, porgendogli la mano destra che lui strinse.

-Ciao Viky, ma di quale anno sei, non ricordo di averti mai vista…-

-Io sono del 3 anno-

-Forse sarà il piano di differenza. Cmq ci incontreremo a settembre.

-Certo, ma volevo farti una proposta.-

-Si, dimmi-

-So che sei bravo nelle arti marziali e mi sarebbe piaciuto misurarmi con te-

Lui si mise la mano dietro la nuca massaggiandosela.

-No, ma chi ti ha detto questa cosa?-

-Bè…lo so e basta…allora, che ne dici?-

-Guarda, ho una commissione da sbrigare e poi qui non ci sono luoghi adatti-

-Ma c’è un bel posto vicino la C.C., li è proprio indicato!-

-Ma è abbastanza lontano-

-Volando viene appena 5 minuti-

-Ma xkè, sai volare?- chiese sorpreso.

-Certamente!- sorrise

-No dai, che dici?-

Allora lei si alzò da terra giusto per avere la sua testa ad altezza collo. Gohan era stupefatto.

-Andiamo? O devo portarti io?-

-Ma io non so volare!-

-Smettila Gohan, se lo sapesse tuo padre che dici queste cose…-

-Conosci mio padre?-

Lei sorridendo cominciò ad andare.

-Ehi, aspetta!- e volando la raggiunse arrivando in pochi minuti a destinazione, atterrando l’uno di fronte all’altro a distanza di 2 m.

-Chi ti ha insegnato a volare?-

-Bè, non ricordo, ero piccola…-

Era un po’ scettico.

-6 pronto?-

-Io…-

Non gli diede il tempo di rispondere che si alzò in volo per colpirlo ma lui schivò il colpo.

-Ehi!-

-Dai Gohan attacca-

Lui avendo paura di farle male ci andò piano, ma Viky rispose in maniera degna da buttarlo a terra.

-Ti ho fatto male?- gli chiese avvicinandosi.

-Ehi, ma sei forte!-

-Ancora non l’avevi capito?! Devi impegnarti contro d me. Non credere che sono una ragazzina patita di arti marziali che se la cava, anzi! Pensa questo, ma triplicato x 4-

-Triplicato x 4?-

Gohan ci andò piano nuovamente, ma dovette impegnarsi altrimenti si sarebbe fatto male. Dopo una serie di colpi, lui le diede una forte spinta ma lei subito si aggrappò alla sua maglietta finendo a terra con il naso del ragazzo a 2 cm dal suo. Si fissarono x un nano secondo in quell’imbarazzante posizione e subito gohan, si sedette x terra arrossendo. Viky si alzò dandosi delle pacche x pulirsi.

-6 in gamba Viky. Qual è la tua scuola di arti marziali?- le chiese.

Lei rise, ma si fermò subito sentendo chiamare il suo nome.

-Devo andare.-

-Ehi aspetta!-

-Non posso. Scusami.- e con uno scatto scomparve tra gli alberi, lasciando il povero Gohan con tante domande in testa, meravigliato da quella strana ragazza.

*

- Ti avevo detto di trovare solo la C.C., non d combattere contro Gohan!! – sbottò Trunks

- ma camminando ci siamo incontrati e, 1 parola tira l’altra, siamo finit a darci 2 colpetti-

- Viky, tu non dai 2 colpetti, ti ricordo che sei un sayan, e Gohan è in grado di accorgersi che non sei una ragazza nella norma-

-Apparte che ho fatto pianissimo cmq lo dovrebbe sapere prima o dopo, qual è la differenza?-

- Non è sicuro sxxarlo ai 4 mondi!-

-Gohan sarebbe 4 mondi?-

- mmmm lasciamo stare tanto adesso sei con me e non combinerai + danni-

Gli fece la linguaccia. Lui la ignorò

-e poi tu che ti metti a combattere con i bambini, vabbè che è Gohan, però..-

- ma se ha 17 anni-

-Viky ma che stai dicendo? Gohan dovrebbe  averne 9-

- Mi dispiace ma è un bellissimo liceale di 17 anni-

- Oh Dio, ma in che anno siamo finiti? Se Gohan ha 17 anni, Goku e tutti gli altri sarebbero dovuti essere già morti…-

- E goten non ancora nato mentre tecnicamente ora ha 7 anni!_

- E io 8-

-E io 6-

- Le cose non coincidono-

- ma allora come facciamo a prevedere l’arrivo del nemico?-

- Sai che forse lo so, aspetta un po’!- e scattò dentro la navicella a controllare il computer di bordo. Viky si avvicinò tentando di sbirciare.

- Ci sono!- esclamò facendo spaventare la cugina.

- Mia madre non ha scritto la data dell’anno ma “2anni prima dell’arrivo di “.-

-Ma resta il fatto che qua le età non coincidono-

- Su questo si sarà verificato qualche episodio da ritardare il tutto-

- Ma cosa?-

- Non rimane che scoprirlo-

- Si ma dobbiamo andare da Goku, Vegeta e gli altri-

-Si certo…ehi però questo significa che anno 8 anni buoni di vantaggio!-

- Già, anche se non riesci a spiegarmi una cosa…-

-Cioè?-

- Se io ho 6 anni, una certa somiglianza con me 16 enne c’è no? quindi Gohan poteva almeno riconoscermi!-

-Hai ragione non credo sia cosi svampito-

-è successo qualcosa-

Silenzio.

-Trunks, dobbiamo andare a acsa di tua madre e parlare con lei e gli altri-

-Si-

-Ora-

-Ok, andiamo-

*

-Ehi Gohan! – una voce chiamò il ragazzo non molto lontano da dov’era seduto, a fissare un punto indefinito tra gli alberi. Lui si voltò di scatto e si alzò impiedi.

- Ciao Bulma – rispose raggiungendola.

- Cosa ci fai qui?-

- io mi stavo allenando poi però mi sono fermato- farfugliò

- Ma tua madre, per telefono, mi ha detto che eri a fare la spesa-

- Oh mamma mia! La spesa, è vero! L’ho dimenticato completamente!-

Bulma rise.

-        è la prima volta che ti vedo fare un errore del genere! –

-        e la lista! Non la trovo più!- si agitò controllandosi le tasche – inoltre mia mamma la voleva portata subito per poter cucinare subito!-

-        tranquillo, vengo io con te, tanto lo so cosa devi comprare-

-        Davvero Bulma?-

-        - Certo! Se mi prendi in braccio in 2 minuti siamo al supermercato-

-        Si si, andiamo!- e preso dal panico, mise in braccio Bulma e la portò veloce via, lasciando Goku, Vegeta, Goten e Trunks a commentare la scena.

-        - Ma chi era quella ragazza? – chiese Vegeta

-        Non l’ho mai vista – rispose Goku – ma era in gamba…

-        - Fin troppo –

-        Gohan avrà finto di farsi male, lui è sempre gentile- si espresse Goten

-        No, non era una finta quella di Gohan-

-        -Allora sarà davvero brava quella ragazza-

-        Dai, torniamo ad allenarci?- si lamentò Trunks seguito da Goten

-        Si, andiamo- rispose Goku incamminandosi – Tu non vieni Vegeta? Gli chiese che era ancora fermo a guardare il prato.

-        -Si…-

Qualche ora dopo si ritrovarono tutti seduti nella sala da pranzo di Bulma.

-        Ma Crili e 18? – chiese Goku

-        - Non sono potuti venire perché hanno avuto un contrattempo con la bambina- rispose Bulma-

-        A proposito di intrattenimenti, Gohan, mi spieghi che imprevisto hai avuto questo pomeriggio?- gli chiese Chi Chi

-        , è un po’ complicato da spiegare…-farfugliò,ma fu interrotto da Goten

-        Te lo spiego io mamma: era impegnato on una ragazza!-

A Chi Chi andò di traverso un boccone e dopo un sorso d’acqua e tante pacch alla schiena per farle calmare la tosse, guardò Gohan + rosso che mai, non si sa se per l’imbarazzo o x la rabbia nei confronti di Goten.

- Una ragazza?! Ma non avevi detto che una signora ti aveva chiesto una mano per la spesa e sei dovuto ndare non ricordo dove??-

Goku e Bulma si trattenevano dal ridere mentre i bambini già lo facevano piano.

-        , si quello è successo dopo, una ragazzina mi aveva chiesto una cosa e ho perso tempo con lei-

-        Si, un incontro ravvicinato – bisbigliò Trunks a Goten, facendolo però sentire a tutti. Chi Chi era scioccata.

-        Vabbè, voleva fare un combattimento, ecco…-

-        - Gohan tu avevi una commissione da sbrigare per tua madre, non devi assecondare le richieste di una ragazzina!-

-        Dai Chi Chi, ha ritardato di ½ ora…-

-        Si ma quello che conta è il principio-

-        Scusa mamma-

I bambini risero ancora + forte ma fulminati da uno sguardo di Vegeta smisero immediatamente.

Chi Chi cominciò a parlare degli sconosciuti e della loro pericolosità, soprattutto quelle che cercano di portare i bravi a malastrada-

Nel frattempo Goku e Bulma cercavano di sdrammatizzare la situazione. A un certo punto il campanello suonò e Bulma si alzò per andare ad aprire.

-        saranno Crili e 18- commentò contenta anche se dopo qualche secondo dopo tornò dicendo: Goku, ti vogliono.

-        E chi è?-

-        Tu vai- lo emancipò con un’aria strana.

Si alzò e andò all’ingresso dove c’era la porta socchiusa. La aprì e si trovò davanti 2 ragazzi, ntrambi con un’aria maledettamente familiare. Li fissò per un attimo pensando e poi disse: si?

-        Son goku?- chiese il ragazzo

goku annuì e sui volti dei ragazzi si dipinse un’espressione di felicità quasiemozione.

-Noi dobbiamo parlare urgentemente con te. Adesso.-

*

-Ma che fine ha fatto Goku? – chiese Chi Chi finito di cenare – sarà passata un’ora ormai!-

- Vado a controllare – disse Vegeta alzandosi.

Passarono altri 10 minuti.

-Adesso mi sto preoccupando-

-Vabbè vado io mamma – disse Gohan

- Si ma torna subito!-

Anche lui andò all’ingresso e uscendo trovò il padre seduto sul prato a parlare con 2 ragazzi e con Vegeta.

-Papà ma che fine avete fatto? Di là si stanno preoccupando- disse disse al gruppetto, avvicinandosi a loro, presi dal discorso.

I 2 ragazzi seduti, che davano le spalle a Gohan, si voltarono per guardarlo.

-Ciao Gohan! – gli sorrise la ragazza dai capelli rossi. Lui arrossì.

-C-ciao, ma che ci fai tu qui?-

Gli fece solamente un sorriso e poi si accorse che Goku era serio, Vegeta gli pereva shoccato eil ragazzo…lui gli faceva troppa impressione, era troppo uguale a una persona di sua conoscenza.

-Meglio se entriamo dentro- disse Goku

Dentro i 2 piccoli si stavano divertendo azzuffandosi ma si bloccarono vedendo entrare tutti.

-Ehi è quella la ragazza di Gohan!- esclamò Trunks. Chi Chi òa guardò. Lei e Gohan arrossirono. Vegeta gli gridò un basta.

-ma quello p sputato a te, trunks!- bisbigliò Goten all’amico fissando il ragazzo. Lui annuì scioccato.

-Bulma, dobbiamo avvisare tutti di venire qui, immediatamente.-

-ma Goku, ormai è tardi, non verrà nessuno-

- effettivamente hai ragione. allora chiamiamo tutti lo stesso per un’urgentissima riunione domani mattina qui.-

-Bè d’accordo, vado subito-

-io vengo con te- lo seguì Chi chi non staccando gli occhi dai 2 ragazzi finchè potè.

-ragazzi, adesso è meglio che andiate a riposare, sarete stanchi.-

-Grazie Goku- rispose Trunks. I 2 arrivati avevano uno sguardo meravigliato.

-Ah Viky, posso fari una domanda?- le disse Goku

-Si certo-

-Tu…mmm, no poi te la farò in un altro momento-

*

L’indomani mattina alla C.C., tutti rispettarono l’orario. Vennero Crili , 18,Tensing, Yanco, il genio e naturalmente Gohan, Goten, Trunks, Bulma e un’ansiosissima ChiChi.

Goku introdusse il discorso e dopo diede la parola a Trunks g.

-Io sono Trunks, ho 18 anni e con mia cugina Viky siamo venuti dal futuro per anticiparvi quel che accadrà...gli unici sopravvissuti siamo stati io, viky, mia madre Bulma, Chicchi, il genio, oscar e Paul. E più nessuno.

Attimo di silenzio.

-Fra 3 anni 1 scienziato e 1 mago faranno la loro comparsa portando 2 creature terribili dotate di poteri straordinari che distruggerà tutto, anche i loro creatori. Goku cercherà di fermarli ma morirà di una malattia cardiaca, dove in questa epoca ancora non hanno la cura e ho portato questa- dalla sua tasca destra uscì una boccetta di vetro contenente un liquido bluastro. – questa eviterà la morte di Gok. Dopo di chè ancora altri provarono a battere i 2 mostri ma di questi sopravvissero solo Gohan e Goten che morirono 2 anni fa nel tentativo-

Tutti borbottavano, Chicchi e Bulma erano molto agitate.

-        ma – riprese Trunks catturando l’attenzione di tutti- è accduto qualcosa di apparentemente positivo. Noi infatti, abbiamo programmato la macchina 2 anni prima della comparsa di Babidi e del dott. Barlic, ma nella nostra dimensione corrisponde a molto tempo fa, alias 6 anni fa di qui.-

-        e quindi è buono perché così  abbiamo 6 + 2, quindi 8 anni di preparazion in + in confronto al futuro, no? – chiese Crili

-        si hai ragione, ma deve esserci una spiegazione. Inoltre Viky non c’è qui con voi mentre nel futuro è arrivata poco prima della morte di Goku, un anno in meno di Goten.-

-        Ma di chi sei figlia?- chiese Bulma

Lei sospirò.

-        Io sono la figlia di Viggo, fratello di Vegeta-

Vegeta si alzò impiedi.

-non può essere Viggo è morto molto tempo fa, è stato ucciso da freezer quando aveva 12 anni!- esclamò

- ma l’ihai detto tu stesso. Se ti faccio vedere una cosa cambierai idea- rispose lei.

Camminò verso di lui e si abbassò leggermente la parte destra dei jeans in modo da far vedere il fianco. Vegeta spalancò la bocca bisbigliando qualcosa. Poi la guardò.

-        ma lui, dov’è stato tutto questo tempo?-

-        io… non lo so. So solo che Goku mi trovò quando avevo appena 2 mesi e poi quando mi hai vista tu hai dato la tua sentenza e da allora vivo alle C.C. , ma non ho mai avuto la possibilità di veddervi di presenza- concluse con l lacrime agli ochhi e tornò al suo posto con lo sguardo basso.

-        Goku riprese a parlare: - quindi da oggi iniziano i seri allenamenti in vista di questo grande evento e loro staranno qui alla C.C. con noi.-

Tutti gli altri attorniarono Trunks facendogli un sacco di domande mentre Bulma si avvicinò a Viky che era in lacrime. Vegeta guardava da lontano.

-        ehi piccola, non piangere. Vedrai che tutto si risolverà e fra 2 anni tornerai nel tuo tempo felice e contenta e ritroverai tutti quanti-

viky la guardò e la abbracciò forte ringraziandola. Dopo essersi staccate Bulma rise.

-        è buffo che qualcuno mi chiami zia, però mi piace!-

-        allora posso chiamarti così?-

-        ma certo che puoi!-

finalmente anche viky sorrise.

-        lo sai che hai proprio un bel sorriso? Dovresti sfruttarlo di +!-

-        Grazie zia. Cmq me lo dici sempre-

-        Ma davvero?-

E di nuovo a ridere.

- senti, ti va se adesso andiamo a fare shopping? Non hai un vestito e ne dovresti avere, una cosi bella 16enne non può stare solo così!-

- , si ma dal futuro non ho portato soldi…-

- Ma che dici?! Io stessa ti ho affidata a me! creddi che mi debba mandare soldi dal futuro x mantenere mia nipote? Forza andiamo!-

- grazie ancora-

- non ringraziarmi. Prendo la borsa e andiamo, aspettami qui-

Nel frattempo Vegeta le si avvicina.

-        Questo pomeriggio iniziamo gli allenamenti-

-        Ci sarò zio-

-        Per favore, non chiamarmi zio. Solo vegeta.-

-        Ehm…ok Vegeta-

E si voltò tornando in casa.

- ciao Viky- disse Goten attirando l’attenzione delle ragazza. Lei lo fissò x un attimo, poi si abbassò x raggiungere la sua altezza.

- ciao Goten. Gli sorrise

- benvenuta!-

- grazie -  rispose accarezzandogli la testa – fatti abbracciare – continuò stringendolo fra le braccia improvvisamente.

-Ehi! Non così forte!- si lamentò lui

- scusa! – lo guardò ancora e poi disse: quando abbiamo un po’ di tempo libero, ti sfido a una gara di Doom 3 alla play. Ci stai?-

- lo conosci?- chiese illuminandosi

- certo, e sono anche brava-

- non mi batterai mai. Neanche Trunks ci è riuscito!-

- lo vedremo-

- accetto la sfida si strinsero la mano e poi il bambino corse dall’amico a riferirgli la notizia. Ci fu un rapido scambio di sguardi tra Viky e Gohan, che aveva l’aria di chi avesse seguito tutto se non tutte le conversazioni. Stava per avvicinarsi ma tornò Bulma + solare che mai.

-Possiamo andare!-

*

3 ore dopo furono di ritorno alle C.C. con 6 buste a testa (Bulma aveva pensato un po’ anche x lei). Trunks era nel giardino con TRunks piccolo e stavano discutendo allegramente.

- ragazzi siamo tornate!- li chiamò la madre facendoli avvicinare.

- sempre la solita- bisbigliò Trunks g.

- eh già…- rispose il piccolo.

- avete qualcosa da ridire? Viky aveva bisogno di vestiti ed accessori e ne ho approfittato anche io!-

I 2 trunks scoppiarono a ridere mentre la madre offesa, entrò in casa con i pacchi.

- adesso è meglio che pranziate sennò all’allenamento vi andrà tutto di traverso-

-giusto zia, cosa devo fare che ti aiuto-

- qui in cucina, niente cara, vai a sistemarti i vestiti che qui ci penso io-

-sicura?-

- certo vai!-

E sorridendo, sparì dietro la porta.

Qualche ora dopo, nel giardino delle C.C., Goku, Vegeta, Gohan, Goten, TRunks p., Trunks g., Viky e Crili si radunarono x cominciare il loro allenamento.

-        direi di cominciare col vedere cosa sapete fare voi, con 2 combattimenti separati – iniziò GokuTrunks, inizi tu?

-        - si certo. Allora contro di me-

-        No – si intromise Vegeta – lo sfido io-

-        Per me va bene –

Si posizionarono al centro del campo e Goku diede inizio all’incontro. I 2 riuscirono a tenersi testa e poco dopo si trasformarono i super sayan. 10 minuti di combattimento dopo, si fermarono.

-        hai fatto progressi vedo- si affrettò ad aggiungere Goku scoccando un’occhiataccia al figlio. – bene Viky ora vai tu –

-        s. con chi devo affrontarmi?-

-        con Gohan-

lei gli lanciò lanciò un’occhiata di sfida che lui colse timidamente.

Prima di andare Goku gli sussurrò: - dopo un po’ trasformati-

-        ma papà..-

-        fallo e basta-

-        ma io..-

-        fai come ti dico e non discutere – e lo spinse verso il campo dove Viky lo aspettava a braccia conserte.

Iniziarono. Lo scontro era quasi al pari ma Viky aveva la meglio senza sforzarsi + di tanto.

-        ma che sta combinando Gohan?- sbottò Vegeta.

-        Lo sapevo che non avrebbe fatto del suo meglio, infatti Viky potrebbe affrontarlo con una mano-

La ragazzo si fermò di colpo.

-        se non ti svegli vado a fare qualcosa di + utile – esclamò

-        ok…-

-        Gohan, non mi sembri neanche tu! Dai!- e gli piantò un pugno fortissimo allo stomaco che la fece reagire. Finalmente iniziava il vero incontro. Si svolse alla pari finchè non arrivarono quasi al massimo

-        Adesso Gohan!- gridò Goku. E cosi dopo qualche dubbio, i capelli del ragazzo diventarono biondi dorati e gli occhi azzurro cielo. Sul volto di Viky si stampò un ougno  subito dopo i suoi lisci capelli rossi diventarono colore di come lo diventarono a Gohan, molto + mossi; i suoi occhi verdi cambiarono in azzurri. Ecco il super sayan, anzi la super sayan. Tutti compreso Gohan, rimasero stupefatti, a differenza di Goku che si diede ragione con un sorriso soddisfatto.

Viky fece la prima mossa continuando il suo scontro  con Gohan che terminò in perfetta parità 10 minuti dopo.

-        complimenti – disse Goku- la prima donna supersayan che conosco. Lei sorrise contenta.

-        Non me lo sarei mai aspettato- commentò Gohan. Tutti espressero la loro meraviglia nell’abilità combattiva della ragazza alquanto sorprendenti per essere una ragazza. L’unico a non dire nulla fu Vegeta e di questo Viky ci rimase un po’ male.

Dopo aver testato la forza dei nuovi arrivati, il vero e proprio allenamento iniziò e durò tutto il pomeriggio. Quando finirono Crili, Junior, Yanco e altri andaroni via eccetto i Son.

Bulma, che non aspettava altro, portò fuori 7 enormi di limonata su cui subito si avventarono facendo il bis e il tris. Erano tutti seduti sul prato, in silenzio, a godersi la loro bibita, stanchi, in mezzo all’afa di un pomeriggio di agosto. Bulma li guardava pensierosa.

-        cosa c’è?- chiese Goku notando la sua espressione.

-        C’è che secondo me dovete prendevi una vacanza-

-        Ma sei matta?! Abbiamo appena iniziato e tu parli di vacanza!- esclamò Vegeta.

-        Lo so bene, ma io intendo un’altra cosa…- e ancora con quello sguardo rientrò in fretta a casa.

-        Sta progettando qualcosa- commentò Trunks g.

-        Conoscendo Bulma starà pensando a qualcosa di carino- sorrise Goku. Vegeta fece una faccia disprezativa.

-        adesso noi andiamo che ChiChi ci aspetta – disse Goku

-        Ciao a tutti, a domani!- e con un cennoo della mano accompagnato da un largo sorriso volò via seguito Da Goten e Gohan.

A cena Bulma non era presente perché vagava per le 100 stanze della C.C. a escogitare qualcosa, infatti, a volte, si sentivano le sue urla.

- ma la mamma che sta facendo? –domandò Trunks p un po’ preoccupato. Vegeta alzò le spalle non curandosene, continuando a mangiare.

Quasi a fine cena, Bulma rientrò trionfante in cucina con un enorme sorriso stampato in faccia.

-        Cosa hai fatto zia? – chiese Viky curiosa.

-        Ho organizzato una vacanza dove avremo la possibilità di rilassarci, divertirci, stare tutti insieme e x voi anche allenarvi-

-        Sarebbe?-

-        Il ferragosto, + il weekend a seguire sull’isola del genio! Noi e la solita combriccola-

-        È fantastico! – esclamò Trunks p – mi piace quest’idea!-

-        Sono contenta. Già ho avvertito ChiChi, 18 e ovviamente il genio. Vegeta che ne pensi?-

-        Basta che nessuno salti gli allenamenti-

-        Perfetto! Partiremo fra 3 giorni in maniera tale da essere lì il 13 così daremo una mano a sistemare tutto-

-        Si grande mamma! Poi devo avvertire Goten di portare i giochi x la play così lo batto…-esultò il bambino. Viky lo guardava. – e anche te ovviamente-

Il giorno dopo agli allenamenti, la prima cosa su cui discussero fu proprio della loro vacanza per ferragosto. Erano tutti molto contenti di quest’idea e programmarono anche la modalità degli allenamenti.

-        ma a che ora partiamo? – chiese Goten.

-        Dopo pranzo mi ha detto ChiChi-

-        Ma con le auto – ricordò Gohan

-        Urca vero…allora dobbiamo organizzarci perché c’è chi non la ha e non ci entriamo-

-        Già fatto tutto io!- disse Bulma arrivando con ChiChi – con me Vegeta, trunkino, TRunks e Viky e siamo in 5. con Goku, ChiChi, Goten, Yanco…-

-        No mamma! Io voglio stare con Goten!-

-        Si anche io! – si lamentarono i bambini.

-        Uffa bambini, dovete sempre complicare le cose-

-        Bulma, ci saranno 2 ore di strada, ce la farai a reggerlo?- fece notare giustamente Goku.

-        Giusto, hai ragione…allora fammi pensare-

Gia i bambini esultavano.

-        Dunque, Trunks e ViKy vengono da te così Junior va con Gohan, Tensing e Yanco cn me…vabbè e Rif si fa piccolo e va con Gohan-

-        Ok-

-        Anzi no. povera Viky, meglio che lei vada con Gohan e Junior con voi- si corresse velocemente Bulma sorridendo per chissà quale motivo – quindi Junior con voi – concluse. chiChi le scoccò una terribile occhiata di cui si accorsero solo Gohan e Vegeta.

-        E cosi sia!-

-        Io vado a fare una doccia- disse Viky  alzandosi e andando dentro. E tutti tornarono nelle rispettive case.

Durante la notte, Viky si rigirava in continuazione nel letto.

-        Viky ei sveglia?-

-        Si e tu?-

-        Anche-

-        Trunks, non riesco  a dormire-

-        Come mai?-

-        Non lo so precisamente, ho 100 pensieri x la testa…io sono così felice qui, sto bene, ma secondo me è un’ingiustizia. Mi sento un’egoista –

-        Ma che dici? – disse accendendo la bajou per guardarla in faccia.

-        Pensaci, noi qui con i nostri cari, mentre in questo momento nel nostro presente, chissà…- bloccata dalle lacrime. Trunks si alzò e la raggiunse. Lo abbracciò.

-        Stupidina – e cominciò a piangere + forte – noi non lo stiamo facendo per divertirci. Si, siamo fortunati a poter passare bei momenti che non potrebbero fare altre persone nel nostro presente, ma tutto questo è a fin di bene. lo sai che grazie a tutto questo quando torneremo sarà meraviglioso come qui. Non siamo 2 egoisti, siamo 2 inviati x la salvezza della terra e lo sai. Però con un piacevole soggiorno-

-        Ma c’è qualcosa che non va! Perché siamo finiti in questo anno e non in un altro? E io dove sono in questo momento? Trunks, questi sono brutti segni, non è normale, non stiamo concludendo niente…- si bloccò dallo schiaffo. Gliene diede uno forte e sonoro. Non l’aveva mai fatto, allenamenti a parte, non aveva mai alzato le mani a sua cugina. Si fissarono.

-        Scusami – disse lui piano. Lei non rispose.

-        Non volevo – lei respirò ed espirò, per trattenere le lacrime probabilmente.

-        Buonanotte Trunks – si distese nuovamente dandogli le spalle. Lui la guardava ancora seduto, stava x dire qualcosa ma si trattenne e tornando nel suo letto spense la luce chiudendo gli occhi.

  
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