INNAMORATA DI UNA RAGAZZA
Megan,
lei era sicura al cento per cento di quello che fosse e,
ne
andava fiera.
Era lesbica e non aveva problemi nel dirlo,
erano
gli altri che avevano dei problemi con lei.
Al college tutti la
insultavano, la spingevano, la strattonavano,
ma
lei, era impassibile, era una ragazza forte, non gli importava niente
dei giudizi degli altri.
Lei era così, e non sarebbe cambiata.
12
settembre 2012
Primo giorno, del terzo anno di college.
Megan
lo sapeva che sarebbe stato come tutti gli altri.
L'unica cosa che
la rassicurava era, Naya.
Naya, era l'amore della sua vita, ne era
certa, sin dal primo giorno che l'aveva vista.
Quei suoi capelli,
neri coma il petrolio, il suo sorriso dolce, il suo accento
latino-americano, mandavano Megan in estasi, non aveva avuto mai il
coraggio di parlarle, di dirle anche un semplice 'ciao', niente.
Ma
non si sa il perché, la sua presenza, la rassicurava.
Megan
la osservava, aveva l'armadietto ad un metro dal suo, la scrutava, in
ogni suo singolo movimento, era bella, bellissima.
L'unico dubbio
che passava nella mente di Megan era, perché anche lei fosse
sempre
da sola, mai in compagnia di qualche amica, nulla.
Megan, non
aspettava solo che, essere notata dalla mora.
17settembre
2012
I giorni passavano, sempre la solita routine, chi spingeva,
chi insultava, chi mandava bigliettini poco gradevoli, ma Megan
sapeva, che l'unico rimedio per farli smettere era quello di essere
sempre sorridente e camminare a testa alta. E lei lo faceva.
Oggi
finalmente il tanto atteso lunedì per Megan era arrivato,
oggi
sarebbe stata in classe con Naya, oggi avevano gli stessi
corsi.
Terza fila, accanto alla finestra, quello era il posto che
di sicuro Megan preferiva.
Altri banchi vuoti intorno a
lei.
-Posso sedermi?
Quella
voce, l'avrebbe riconosciuta in mezzo ad altri cento.
Megan alzò
il capo, le sorrise.
-Sì certo.
Naya,
Naya, l'aveva notata, in qualche modo, tra i tanti banchi vuoti, si
era seduta al suo fianco.
-Non ho avuto mai l'occasione
di parlarti, perciò, piacere Naya.
Megan
era ipnotizzata, quei suoi occhi neri l'avevano pietrificata.
-Ehm,
piacere mio, Megan.
-Sai,
devo confidarti una cosa, è dal primo giorno che ti ho
vista, avevo
intenzione di venirti a parlare, ma..non ci sono riuscita.
La
mora, l'aveva completamente mandata in trans, non riusciva a
crederci, dentro di sé, era tornata bambina.
-Oh
davvero, anche per me vale la stessa cosa, non lo so perché,
ma
qualcosa mi spingeva ad essere tua amica..
Megan
mentiva, lei lo sapeva benissimo il perché.
-Ti va di
andare a prendere un gelato insieme, dopo le lezioni?
-Sì
Megan,
non aspettava altro.
L'aveva invitata a passare del tempo insieme,
non sapeva se anche Naya come lei era lesbica, ma a lei bastava
passare anche solo cinque minuti con lei.
Erano
fuori, insieme.
Passeggiavano chiacchierando del più e del meno,
oramai sapevano tutto una dell'altra, tranne ciò che davvero
era
importante sapere.
-Ehi Lesbi, che hai trovato la
fidanzatina?!
Megan era
abituata a queste battutine.
Naya, era diventata pallida, le
braccia le tremavano, non riuscì a trattenersi,
mollò al tizio un
ceffone che lo stese.
Megan rimase sbalordita.
-Ehm
scusa, se ti sei sentita in imbarazzo, ci sono abituata.
Megan
non poteva credere alle sue orecchie.
-Anche io.
-Anche
tu sei..
La mora, spalancò
gli occhi, anche per lei valeva la stessa cosa, tutti la insultavano,
la strattonavano, ora aveva qualcuno con cui parlare, con cui
confidarsi.
-Sì..
Naya,
ora guardava Megan sotto una luce diversa.
Erano fatte l'una per
l'altra e questo lo sapevano entrambe.
Si
sederono, in una gelateria, parlavano, parlavano, non la smettevano
più.
Megan guardava le labbra carnose della mora che si
muovevano, ogni tanto sfiorate dalla lingua, non riusciva a
sopportare quella distanza che c'era tra le due, aveva atteso troppo
tempo.
Non ci pensò due volte, si chinò leggermente in
avanti e
la baciò, Naya non sembrava respingere la rossa, Megan le
posò una
mano sulla guancia morbida e delicata. Le loro lingue danzavano.
Si
staccarono.
-Scusami, non dovevo..ehm
Megan
stava andando nel panico, non sapeva cosa dire, le parole gli
morivano in bocca.
Si alzò per andarsene.
Naya le prese la
mano e la bloccò.
-Hai fatto bene, non devi scusarti di
niente, mi è piaciuto, tu mi piaci Megan...
Naya,
si alzò, la guardò negli occhi azzurri come
l'oceano e la baciò,
di nuovo, ma sta volte non era stata Megan ad avere l'iniziativa.
Si
staccarono nuovamente e, mano nella mano tornarono a casa.
Dopo
10 anni.
Naya e Megan, vivono insieme, sono legalmente
sposate.
Megan è diventata un'imprenditrice mentre Naya è
un
agente immobiliare.
Hanno avuto due bambini bellissimi, attraverso
la fecondazione assistita, Hope e Sam Smith.
Sciaoo
Beleeeeeeeee! *^*
Ho scritto questa nuova OS, sperando di far
capire a tutti ciò che provo per Naya Rivera.
Per me, è una
ragazza d'oro, la prendo da esempio.
Spero che vi
piaccia!
Recensite, mi raccomando!
Baci a tutti!
-Lò! <3