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Autore: GoMayniac    07/09/2012    2 recensioni
Questa storia parla di Hope, una 18enne simpatica e solare; Questa per lei non sarà una semplice estate ma sarà quella più importante,in questo viaggio incontrerà nuovi amici e nuovi amori...Hope farà uno scambio culturale e andrà a casa di una famiglia e ci resterà solo 3 settimane.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono sul’aereo da pochissimo e già voglio scendere,sono gia stata su uno di quei cosi, ma la paura non mi è mai passata, ‘ci ho ripensato, non voglio più andare a Brighton’,ho ancora in mano il depliant che dice” Brighton è la città di mare più amata della Gran Bretagna. Incastonata tra le colline dei South Downs e le acque della Manica..”Lo strappai e diedi i pezzi alla hostess che mi chiese se andava tutto bene;le risposi di si e mi andai a sedere al 21F,vicino a me c’era una ragazza che stava guardando il telefono,mi sedetti e mi misi la borsa sulle gambe e un tic fece muovere la mia gamba su e giù.Oltre che la paura per l’aereo già mi manca la mia famiglia e i miei amici,non li rivedrò per 3 settimane,sarà dura stare per tutto questo tempo senza di loro..
Mi misi le cuffiette ed inizia a sentire gli One Direction,il mio gruppo preferito, e non lo erano perché mio fratello è il batterista, ma mi piacciono per la loro musica e per le loro splendide voci.Mi presento,sono Hope Devis,ho 18 anni e vengo da un paesino inglese,ho gli occhi celesti sono bionda e abbastanza alta;sto andando a Brighton per una vacanza,sarò ospite di una famiglia per 3 settimane,ho paura di trovarmi male,di non fare amicizia e così di stare 3 settimane da sola. Ho un fratello più grande Josh,che ha 21 anni;e ho anche una sorella più piccola che si chiama Amelie che ne ha 11.
 La ragazza vicino a me mi guardò e iniziò a parlare. -Ciao,hai paura?
MI tolsi la cuffietta e risposi
-C,cosa?-
-La tua gamba..Non la smette di muoversi!-
-Ahh,si ho parecchio paura..-
-è la prima volta che Sali su un aereo?-
-no è la seconda,ma sto morendo di paura-
-ahahahah,comunque sono Miah-
-piacere Hope-
Arrivò la hostess con il pranzo,un panino con il salame, delle noccioline e delle bibite.
-Io niente grazie- dissi,il cibo degli aerei è disgustoso e poi avevo paura di sentirmi male.
Miah prese tutto e iniziò dal panino. Intanto io stavo sentendo un po’ di musica.
Subito lei incominciò a parlare, e parlare, non ce la facevo più mi scoppiava la testa, ma era davvero una ragazza simapatica.
-dove vai tu?-
-a Brighton-
Mi guardò con uno sguardo tipo WTF!?
-Cosa c’è??- Chiesi
- anche io vado lì!-
-Ahahhahahah,vado a passare 3 settimane da una famiglia e tu?- chiesi curiosa.
-Sono tornatada un viaggio in Italia. Da chi starai??-
-Non lo so.. A casa di una certa Allie Wills-
-Oddio che fortuna!-
-Cosa?-
-niente sarà una sorpresa..-
Insistetti molto per farmi dire quale sarebbe stata questa sorpresa,ma nulla Miah non mi disse nulla..
-Stiamo compiendo l’atterraggio,siete pregati di slacciare le cinture-
Era l’hostess che ci diceva che stavamo arrivando,finalmente l’aereo stava toccando la terra,non ce la facevo più, a stare lì sopra.
Arrivata in aeroporto mandai un messaggio a Mamma  gli scrissi che tutto era andato bene e che stavo andando a vedere la famiglia e che gli volevo bene.Poi mandai anche un messaggio a Josh.’Sto in aeroporto,vado a vedere chi mi sopporterà per 3 lunghe settimane,se non ti fai sentire almeno per il mio compleanno ti strozzo ,Ahahha ti voglio bene Fratelloneee’
Recuperai tutte le valigie e uscì dall’aeroporto, chiamai un taxi e gli dissi l’indirizzo,eravamo arrivati la casa era un po’ distante,pagai il tassista,presi le valigie e mi avviai verso il numero 36 di quella via, c’erano tutte villette a schiera, la maggior parte ben curate ma un po’ lasicate andare,quasi abbandonate..
-32,34…36,si eccolaaa!-
Arrivai davanti ad una di quelle curate,nel vialetto c’erano rose bianche e rosa, e a sinistra c’è un giardino con un tavolo bianco e su di esso dei fiori, andai sotto la veranda fatta di legno chiaro, e suonai.
-Ecco,un secondo..-
Si sentiva il rumore di qualcuno scendere le scale e canticchiare.
Una bambina bionda e molto carina aprì la porta
-Ciao- mi disse un po’ impaurita..- che ci fai qui con tutte queste valige?-
-Ciao, mi chiamo Hope, e dovrei passare qui le vacanze..-
-Ahh,è vero dovevi arrivare oggi, ma noi pensavamo che saresti venuta sta sera,entra,ti aiuto con le valigie..-
-Grazie ,ma non preoccuparti sono pesanti..-
Prese la valigia più piccola e la portò in casa, sembra davvero simpatica e dolce, entrai in casa e all’entrata a destra c’è un tavolino con uno specchio davanti e un contenitore con tutte chiavi, nella stanza di fronte si intravede la cucina,e alla mia sinistra una rampa di scale di legno,c’era della musica che proveniva dal piano di sopra..
-Io mi chiamo Anna-
-Piacere,non ci sono i tuoi?-
-No ci sono solo io e mio fratello,lo vado a chiamare-
-ok-
Salì le scale e la musica si stoppò poi correndo scese e dietro di lei si sentivano i passi di un'altra persona.
  
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