PICCOLI
FRAMMENTI DI NOI
#1-
Tranquillità
Era
una sera tranquilla.
Nessun
rumore, nessuna
chiamata, nessun imprevisto.
Era
tutto assolutamente
tranquillo.
Troppo tranquillo.
Era
la serata perfetta per un
fatto spiacevole.
Nessuno
se lo sarebbe
aspettato, nessuno poteva immaginarlo, nessuno tranne lui.
C’era
qualcosa di strano
nell’aria quella notte.
Percepiva
un pesante velo di
tensione che si era steso su tutta la città, come se stesse
per succedere
qualcosa, qualcosa di terribile ed inaspettato per tutti.
Già,
ma non per lui.
Dov’erano
finiti i ragazzi ?
Dopo
aver controllato gli
indirizzi su ciascuna lista senza trovare nulla, sicuramente erano
andati a
casa per riposare.
Ma
non lei.
Lei
non era ancora tornata a
casa, non aveva ancora smesso di essere un poliziotto per quel giorno.
Così
l’aveva chiamata, un po’
per tranquillizzare lei, un po’ per tranquillizzare
sé stesso.
Aveva
riattaccato poche
battute dopo, ma ancora quella terribile sensazione non era scomparsa.
E se dovesse succederle qualcosa?
Non
se lo sarebbe mai
perdonato.
Così,
velocemente, si era
alzato dal suo comodo divano, abbandonando sulla sedia lì
accanto il morbido
plaid e il libro che stava tentando di leggere senza successo da
qualche ora
ormai, per fiondarsi in macchina e guidare verso di lei.
Era
una serata tranquilla, è
vero.
Ma, mentre percorreva la strada aggrappato al volante della sua amata auto d’epoca, Patrick poteva giurare che, per tutto il tragitto, il suo cuore era stato sicuramente tutt’altro che tranquillo.