Il suo azzurro.

In quel preciso istante fu come se tutto l'universo si fosse fermato e fosse imploso concentrato in quel paio di occhi celesti che ora lo fissavano con stupore.

Si sentì leggero e strano come non mai in vita sua. Nemmeno la trasformazione in super sayian lo aveva mai reso così euforico.

Incatenato a quegli occhi ignorò perfino la voce dell'eterno rivale che si stava complimentando con lui per l'ottimo lavoro.

Sì, il Principe dei sayian si era innamorato di nuovo.

Mai lo avrebbe creduto possibile... Eppure era successo.

Tanto gli era costato ammettere a se stesso, già la prima volta, che in quell'azzurro aveva trovato la pace e l'equilibrio che andava cercando da sempre, che ora non poteva fare a meno di fissare quel colore intenso senza potersi nemmeno muovere per paura di rompere l'incanto.

Ad un certo punto un angolo remoto del suo cervello percepì il tocco lieve delle moglie accarezzargli un braccio e invitarlo ad avvicinarsi.

Si sentì quasi intimorito.

-Su Vegeta, vieni più vicino... Puoi anche toccarla sai?-

No, non poteva... Troppa la paura di romperla e distruggere quello splendore per potere anche solo immaginarsi di toccarla. Era perfetta, era un tesoro inestimabile, la migliore di tutte le sue conquiste ed era sua. Nessuno glie l'avrebbe mai potuta portare via. Lo avrebbe impedito con tutte le sue forze!

-Sai stavo pensando di chiamarla Bra... Che ne dici?-

Una voglia irrefrenabile di volare e urlare quel nome al mondo lo colse all'improvviso ma non poteva certo sfigurare davanti a Kakaroth e a tutta la sua famiglia.

Lentamente si girò e si diresse verso la finestra della camera della clinica privata in cui Bulma quella mattina aveva messo al mondo la sua secondogenita. L'aprì senza esitare e, poco prima di spiccare il volo, con lo stesso tono impassibile di sempre proferì: -Thz! Non m'importa affatto di come la chiami ma tieni presente che è roba mia, nessuno potrà toccarla, tanto meno quel babbeo.-

Terminò la frase con rabbia additando il povero Goku che, nel frattempo, aveva peccato nell'avvicinarsi troppo alle sue donne. Spiccò il volo in un lampo lasciando tutti quanti esterrefatti.

-Uuuuuurcaaaaa, non ho mai visto Vegeta così felice! E brava Bulma... Proprio un ottimo lavoro!-.

Mentre si lasciava la clinica alle spalle sentì l'eco delle risate dei Son unirsi a quello di sua moglie e, sicuro che, lassù, nessuno l'avrebbe mai visto, Vegeta, si lasciò scappare un sorriso.

Ok, fa schifo, fa schifo, fa schifissimo!!!

Può anche essere che tra un po' la cancello. Ce l'ho nel PC da una vita... Credo almeno sei mesi, solo ora ho il coraggio di postarla. È disgustosa non trovate?

Vabbè, mossa da non so' quale razza di follia la lascio qui, poi vedrò.

Scompaio dicendovi che accetto ed apprezzo soprattutto gli insulti!

Salutoni a tutti ^^

PZZ20