“Si guardavano intensamente, gli occhi dell’una si perdevano in quelli dell’altro. 
Quelli neri di lei s’immergevano in quelli blu di lui. Petrolio nell’oceano. 
Lui le prese dolcemente la testa e l’avvicinò a sé, pochi centimetri li separavano.”
“SELENA ALZA QUEL CULO E MUOVITI A VESTIRTI, DEVI ANDARE A SCUOLA BABBUINA!” mia madre. 
Ha questa strana capacità di interrompere i miei sogni proprio sul più bello. 
Forse ha una specie di sesto senso. 
Sta ancora urlando, meglio che mi alzi dal letto e mi vado a preparare. 
Prendo una tazza e la riempio con i cereali. 
Accendo la tv e inizio a guardare My Little Pony. 
Quelle bastarde vogliono rubare la nuvola a Raimbowdash. 
Se fossi in lei me ne andrei da quel paesino di merda in cui vive e mi verrei a fare compagnia. 
No ok si vede che ho sonno. 
E anche tanto. 
Mentre mi vesto, penso a com’è volata questa estate, non che sia stata una di quelle particolarmente emozionanti, insomma. Qualche volta sono andata al mare, in piscina. 
Però la maggior parte del tempo l’ho passata su twitter. 
Che mondo. 
Dopo un po’ di tempo speso a riflettere sui problemi esistenziali che opprimono la realtà dei nostri giorni, sono pronta, e sono anche in ritardo. 
Prendo lo zaino e le cuffie e mi avvio correndo verso quell’orribile edificio chiamato scuola. 
Meno male che non è molto lontano da casa mia. 
Metto “Heart on Fire”, la colonna sonora di Lol, e dopo poco arrivo a scuola. 
Oh, ecco il gruppo delle arpie. 
E lì c’è quello dei nerd. 
Che merda. 
Per fortuna non è ancora suonata la campanella, così posso sentire qualche canzone dei green day per rilassarmi. 
La voce di Billie è così sexy, se ce l’avessi davanti non vi dico che gli farei… 
“SEEEEEEEEEEEEEEEEEEL” e mi sento stritolare. 
E’ il mio migliore amico, Kyle. 
Alto, biondo, occhi blu… OCCHI BLU? 
Non è che quello del sogno… 
“PASTICCIIIINAAAAAAAA” solo una persona mi chiama così. Demi, la mia migliore amica. 
Quasi mi soffoca e rischio la frattura di tre o quattro costole, ma ok. 
Loro sono le uniche due persone di cui mi posso fidare, diciamo che sono la mia unica ragione di vita. 
Con una famiglia come la mia chiunque si sarebbe suicidato dopo due giorni. 
Suona la campanella e ci avviamo in classe, se così si può definire… diciamo uno sgabuzzino. 
Tutti corrono e quasi si uccidono per occupare i posti all’ultima fila. 
Io e Demi ci sediamo vicine, in seconda fila. 
Invece Kyle è costretto a sedersi da solo,e per di più in prima fila, perché siamo dispari in classe. 
Ahahahahaha povero sfigato. 
Demi inizia a parlare a raffica, come è solita fare, sembra che neanche respiri.
Sorrido e annuisco, facendo finta di ascoltarla, ma in realtà penso al mio sogno. 
Possibile che quel ragazzo sia Kyle? 
Infondo, aveva occhi azzurri, era bello. 
Poi sento tutti ammutolire: è entrato il prof, e ci sorride con aria bastarda, già pensando alle torture che può mettere in atto. 
Inizia: Ragazzi, quest’anno dovete impegnarvi, altrimenti vi boccio, bla bla bla, siate costanti nello studio, bla bla bla. Mentre continua a blaterale, sentiamo bussare alla porta. 
Tutte le ragazze della classe hanno un colpo al cuore. 
Alto, magro, capelli sul castano chiaro/ biondo, sorriso da suicido. 
“CAZZOCULO” penso. 
Mentre noi tutte facciamo sogni erotici su di lui, il prof ci dice: Questo è il vostro nuovo compagno, Justin. Dopo farete le conoscenze. Trattalo bene, mi raccomando. Justin, che ne dici di sederti vicino a Kyle?
Lui annuisce e va vicino al mio migliore amico. 
Come lo invidio porca merda. 
Quel pazzisterico del professore inizia a parlare di neutroni, protoni ed elettroni, dicendo che sono cose fondamentali nella vita. 
Si come no. 
Mi giro verso Justin e noto che si mordicchia il labbro inferiore, mentre prende appunti. 
Oh, è un secchione allora. 
Un secchione moooolto sexy. 
All’improvviso mi arriva qualcosa in testa. 
Mi alzo in piedi e urlo: CHI CAZZO E’ STATO? 
Il prof: Selena, se tu ci facessi il grande favore di prestare attenzione alla lezione, e se magari evitassi di usare questo LINGUAGGIO SCURRILE, te ne saremmo infinitamente grati. MA WTF??! 
Ora mi spiegate come si fa a “prestare attenzione alla lezione” con un tipo come Justin in classe. 
Per fortuna la prima ora è finita. 
Nei 5 minuti di pausa tra un’ora e l’altra, tutte le mie compagne si accalcano vicino a Justin. 
Demi mi fa: perché non vai anche tu? Te sei molto meglio di quelle cesse, ceh spacchi i culi. Secondo me dovresti andare. Io: Ma che dici? Non vedi che sta bene così? E poi a me non interessa.
Si vede che mentivo.
Proprio non le so raccontare le balle.