08/09/2012
1 recensioni
Trappole mentali oscure
tombini di una città sorda
tutto gocciola sul pavimento
stanco rigurgito d'emozioni
buio soffuso
dipinto eterno nella mente
sciame d'api solo miele e ricordi
piedi sulla terra come branchie
occhi annebbiati
mura marcie d'egoismo
penetrano lo stomaco
come lame aguzze
questo corpo si squaglia
ringhio acuto di gioie spente
fusa di cielo interrotto
sono cera...
La cera è quel materiale che rimane dopo l'estrazione del miele e diviene nella performance
metafora della solitudine, quando anche i dolci ricordi svaniscono cancellati dal tempo.“Sono
Cera” vuole rappresentare l'inarrestabilità del trascorrere del tempo, una storia d'amore finita che
non tornerà mai più.
metafora della solitudine, quando anche i dolci ricordi svaniscono cancellati dal tempo.“Sono
Cera” vuole rappresentare l'inarrestabilità del trascorrere del tempo, una storia d'amore finita che
non tornerà mai più.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sono Cera'
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