Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: xxbrokenrose    08/06/2004    4 recensioni
Gli ultimi pensieri, gli ultimi sentimenti, le ultime emozioni di Boromir, poco prima di morire tra le bracia di Aragorn...
Genere: Avventura, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aragorn, Boromir
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vi avverto... questa è la +SECONDA+ fic che pubblico(!!!) ... ed è la prima seria, anzi, interamente seria...
Spero tanto di farvi commuovere... Thanks! ^.-
Ricordatevi di commentare! ^___^
Peace&Love ... Miriel ^.^
 
“The Last Emotions”
 
... Silenzio ...
... Solo silenzio ...
... Il fruscio del vento tra le foglie, e silenzio ...
... Il rumore lontano delle acque dell'Anduin che scorrono, e silenzio ...
 
“Come ho potuto?” mi dico, “Come ho potuto tradire la fiducia che avevano riposto in me?”
Mentre intorno a me c'è solo silenzio e calma, ... nella mia testa c'è caos, domande che mi rimbombano nella mente.
“Come ho potuto tradire la fiducia che la mia gente aveva riposto in me?!”.
Voglio solo sedermi e fare in modo che tutto ciò non sia mai accaduto...
“Come ho potuto tradire la fiducia che la Compagnia aveva in me?!”.
... che non sia mai accaduto ...
“Come ho potuto tradire così mio padre e mio fratello?!”
... mai ...
“Come ho potuto tradire così quello che Sire Elrond si aspettava da me?!”
... ma purtroppo è successo ...
“Sono uno stupido. Stupido!”
... e non posso più tornare indietro ...
“Ma perchè ho tentato di togliere l'Anello a Frodo?!”
... no. Non posso più tornare indietro.
 
Era come se una voce mi chiamasse,... era profonda, e ... paurosa, molto paurosa,...
Ma anche irresistibile. Non potevo fare a meno di ascoltarla, e ... veniva dall'Anello.
Sembrava che quella voce provenisse dall'Anello, e mi chiamava... //Boromir ...//.
Avevo paura... //Boromir ...!//. Molta paura... per me era la prima volta,... era la prima volta che avevo così paura.
//Boromir, vieni da me.// ... Volevo scappare ... lasciare tutto, volevo solo allontanarmi,... //Ti aspetto...//.
... Andare via da quella voce, che mi ricordava il buio, l'oscurità. //... prendimi.// ... Ma non ci riuscivo.
//Boromir, prendimi// Quella voce così buia e sensuale, mi attirava. //Prendimi...// E io non volevo... //... ti ho detto... Prendimi!// Mi ci ha costretto ... non volevo... //BOROMIR!//.
Qualcosa era scattato dentro di me... un'emozione forte e violenta, dentro al mio cuore.
Ero come diviso in due... una parte di me fissava i grandi occhi blu di Frodo fissarmi impauriti e spaventati... l'altra parte era concentrata sull'Anello... voleva prenderlo... ma io lo volevo?
Forse all'inizio del viaggio... non potevo negare di aver desiderato quel piccolo oggetto, che in me destava le più profonde preoccupazioni e paure. Ma ora ... no non lo volevo... non così, non volevo far soffrire tutti quelli che avevano sperato in me... e ... men che meno ... non volevo far soffrire ... lei.
Sono scivolato, e improvvisamente sono ritornato in me... ma Frodo era sparito!
“Pazzo!” mi dico ora. Vagavo tra gli alberi, a cercare quel viso che per mesi mi era stato amico. Quegli occhi dall'aria innocente al quale, piano piano, mi ero affezionato. E che avevo tradito.
Vagavo con le lacrime agli occhi... pensando cosa avrebbero pensato gli altri di me.
Cos'avrebbe pensato quel Nano scorbutico, ma in fondo, simpatico?
Cos'avrebbe pensato quell'Elfo biondo, dai movimenti aggraziati, e quegli occhi che scrutavano dentro al cuore?
Cos'avrebbero pensato quei piccoli Hobbit grassottelli, a cui piaceva mangiare, e che ormai consideravo come dei fratelli?
Cos'avrebbe pensato quel Ramingo che fino ad allora non avevo considerato... ma che stavo accettando come mio Capitano?
E cos'avrebbe pensato lei, se avesse saputo? Cosa mi avrebbe detto?
Lei, così pura e tranquilla... Lei bellissima da togliere il fiato... Le pensavo sempre ... Elwen ...
 
D'un tratto ... rumori... passi imponenti, ... talmente forti che la terra tramava... e strani rumori ... ruggiti.
“Maledizione! Orchi!” pensai,... e mi misi a correre.
Dov'erano gli altri? Senz'altro Legolas li aveva sentiti. Ma li dovevo trovare...!
 
“Ehi!... Ehi voi! Sono qui!” diceva una giovane voce.
“Siamo qui!” ce n'era un'altra.
Chiusi un momento gli occhi, per sperare che quelle due voci, non fossero vere.
“Scappiamo!” dicevano. ... Ma purtroppo erano vere... le avevo riconosciute... Merry e Pipino!
Cercai di raggiungerli ... corsi più forte che potevo... dovevo salvarli! Dopo quello che avevo fatto, era il minimo...! E così magari mi avrebbero perdonato... lei mi avrebbe perdonato.
Per fortuna li trovai... un orco gli si stava gettando addosso... mi parai davanti, estraendo la spada.
“Non sono orchi...” pensai disperato, ma iniziando a combattere.
 
Riuscii ad ucciderne uno,... due,... tre. Ma continuavano ad arrivare... mi serviva aiuto.
Persi il mio bianco corno, e ci soffiai dentro, più forte che potevo. E intanto combattevo.
Ma non arrivava nessuno, solo quegli strani orchi.
I due Hobbit mi fissavano, impauriti, e io continuavo ad abbattere i nemici, ma purtroppo Aragorn e gli altri non arrivavano.
Soffiai ancora una volta, e un'altra, e di nuovo, ma continuavano ad arrivare nemici.
Tra quegli orchi, ne vidi uno particolarmente grosso in cima ad una collinetta davanti a me... mi fissava; io trafiggevo con la spada tutti gli orchetti che mi si paravano davanti, ma con lo sguardo seguivo quello che sembrava essere il *capo*.
 
... Una stretta al cuore ... e ... dolore ...
 
All'improvviso sentii un fortissimo dolore al cuore... abbassai lo sguardo sul mio petto... una freccia nera nel mio cuore...
 
- Flashback -
 
Ero seduto al tavolo, alla destra di mio padre e davanti a mio fratello, stavamo cenando.
... Fu la prima volta che la vidi...
Si avvicinò un'ancella, doveva recare un messaggio a mio padre, da parte di un comandante dell'esercito.
Era vestita di bianco, una leggera tunica di cotone... bordata di verde. Lunghi capelli lisci, con lo stesso colore delle foglie in autunno, le ricadevano sulle spalle...
La fanciulla si chinò verso mio padre, e sussurrò qualcosa all'orecchio.
Denethor annuì, e poi le fece segno di congedarsi.
Lei si rialzò, fece un leggero inchino e sorrise velocemente a Faramir, e poi mi guardò e sorrise.
I nostri occhi si fissavano... ero sbalordito.
Il suo sorriso si allargò, ... aveva uno sguardo dolcissimo, e i suoi grandi occhioni trasparenti (azzurro chiarissimo! NdM) brillavano.
Dopo che lei se ne fu andata, ripresi a mangiare, ... ma, a quanto pare, la mia espressione era ancora meravigliata, perchè Faramir, mi fece un sorrisetto.
 
La sera passeggiavo nel cortile, quando mio fratello mi raggiunse, ... aveva ancora quel ghigno.
“Imbambolato... sei rimasto a bocca aperta come un pesce lesso...” rise Faramir.
“Spiritoso...” dissi io fissando il cielo.
“No, no! È vero!” mi disse. “ E se proprio lo vuoi sapere... c'è una certa ragazza con gli occhi azzurri che guarda il cielo come te, là in fondo.” aggiunse con noncuranza.
Mi girai verso il punto più lontano del cortile, e, anche se era buio, la riconobbi.
Sorrisi. “Grazie.” dissi a mio fratello, e mi avvicinai a lei.
 
“Il cielo è bello stasera.” dissi guardandola.
Lei si girò, gli occhi azzurri spalancati. “Scusami se ti ho spaventato.” aggiunsi.
“N-no, no, non mi avete spaventato affatto...” disse abbassando lo sguardo.
“Ti imbarazza, forse, il fatto che io sia figlio del Sovrintendente?” le chiesi sorridendo.
“No, è solo che ... o-ormai più nessuno osserva il cielo...”.
“Io non sono nessuno” le dissi. “Non conosco il tuo nome. Come ti chiami?”
“Elwen, mio signore”. ... Elwen ... non dimenticherò mai questo nome...
“Voglio che mi dai del tu. Chiamami Boromir.” le dissi.
“B-boromir!” sorrise lei.
Era maledettamente bella quando sorrideva...
Tornammo a guardare il cielo... lei alzò il viso, e feci lo stesso anch'io. Ma mentre i suoi occhi osservavano le stelle, i miei erano fissi su di lei, e non potevo fare a meno di sorridere, vedendo che le sue guance si erano tinte di rosso.
Ad un certo punto lei mi disse: “... Si è fatto tardi... devo andare...” e si avviò verso le scale che conducevano al sesto livello di Minas Tirith.
“Aspetta!” le dissi prendendole il braccio. Lei mi guardò negli occhi per un veloce, ma tremendamente dolce, istante, e abbassò lo sguardo. “È stato veramente bello parlare con te...” le dissi prima di baciarle la mano, ma senza mai staccare i miei occhi dai suoi. La presi per le spalle, e la avvicinai a me, “... conoscerti.” e le diedi un bacio sulla guancia.
Lei, inizialmente rimare un po' perplessa, ma poi il sorriso ricomparve sulle sulle sue labbra rosee, ... si avvicinò a me e mi diede un dolce bacio sull'angolo della bocca.
“Anche per me!” mi disse prima di correre via.
 
- Fine Flashback -
 
Il dolore era atroce, ma continuavo a combattere, mentre pensavo a lei. “Elwen ...”
Soffiai di nuovo dentro al mio bianco corno,... niente.
Uccisi ancora molti orchi, ma... ancora una freccia nella parte destra del mio petto.
 
Tentavo di combattere, ma gli orchi si gettavano su di me, e volevo ucciderli,... dovevo...
Ma le forze mi abbandonavano... fortunatamente li avevo uccisi tutti, meno che lui... si piazzò davanti a me. Un'altra freccia, sotto la prima.
Alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi, con aria di sfida... lui mi stava puntando un'altra freccia,... stava per scoccarla, quando arrivò qualcuno che gli si gettò addosso, e iniziarono a lottare... Era Aragorn.
Purtroppo persi i sensi...
 
- Flashback -
 
Ero sulle mura, avevo addosso l'armatura, c'era un raduno di soldati e politici venuti a *salutarmi* stavo per partire.
A quel punto la vidi... vestita d'azzurro pallido,... andai verso di lei e la presi per mano, lei mi sorrise,... ci allontanammo dalla folla.
Ci fermammo all'ombra di un torrione, le lasciai la mano, e la presi per i fianchi, teneramente l'avvicinavo a me,... lei passò le braccia intorno al mio collo.
Le nostre labbra si sfiorarono in un leggero e tenero bacio.
“... Devi proprio partire?” mi chiese abbassando il viso, ma tenendo gli occhi fissi su di me.
“È il mio compito di capitano... mi dispiace.” le risposi.
“Cosa? Cosa ti dispiace?”
“Lasciare te, lasciare i tuoi occhi, lasciare i tuoi morbidi capelli, la tua pelle, il tuo viso, i tuoi sorrisi quando mi vedi, le tue carezze, i tuoi baci, ... il tuo corpo ...”. Le dissi attirandola sempre di più a me.
“Anche tu mi mancherai, da impazzire... non sarà più lo stesso,... senza i brividi che mi procurano le tue carezze...”, appoggiò la testa sul mio petto. “... senza più i tuoi occhi che mi osservano pieni d'amore, senza i tuoi baci lungo il mio corpo, ... senza la tua pelle nuda sopra la mia ...”.
Ci baciammo... a lungo, dolcemente, delicatamente. Poi l'abbracciai forte... non volevo lasciarla... non volevo andarmene da lei,... volevo rimanere tra le sua braccia ... per sempre ...
... Volevo che il tempo si fermasse in quel momento, ... volevo solo rimanere con lei, ... la donna che amavo e che ancora amo, ... più di me stesso.
... Volevo ancora addormentarmi sentendo il profumo dei suoi capelli, *cullato* tra le sue coccole, con le sue morbide labbra che si poggiavano affettuosamente sulle mie...
... Volevo risvegliarmi ancora e trovarla accanto a me, a volte ancora addormentata, a volte sveglia, che mi *vegliava*, ritrovarla dolcemente abbracciata a me, con solo le mie lenzuola che le coprivano il corpo... “Ti amo.” le sussurrai all'orecchio.
... Avrei voluto tanto sussurrarle quelle dolci parole per sempre ...
“Anch'io” mi rispose con la voce rotta dall'emozione...
“Stai piangendo...” le dissi sforzandomi di sorridere, “... non fare così, altrimenti mi commuovo anch'io!”.
Lei sorrise, “Figurati! Un valoroso capitano di Gondor che si commuove...” ma i suoi grandi occhioni cominciarono a lacrimare.
“Ehi...” le mormorai, abbassandomi un po' per guardarla negli occhi. “... non me ne vado per sempre! ... Tornerò!” affermai deciso.
“Q-questa è una promessa?” mi chiese, sempre piangendo.
Io sorrisi di nuovo, le accarezzai i capelli rossi... “Sul mio onore ... io ti prometto, ti Giuro, che tornerò da te...”.
Lei rise, ... finalmente rivedevo il suo sorriso ... sembrava ancora più bella ...
“Ci conto allora...”.
 
- Fine Flashback -
 
... Li ho delusi ...
... Li ho delusi tutti ...
... E ho deluso lei ...
... Elwen ...
 
Mi risvegliai tra le braccia di Aragorn ...
“A-hanno preso i piccoletti ...” cercai di dire.
“Sssshhhhh” mi sussurrò Aragorn.
“Ho tentato di rubare l'Anello a Frodo... n-non volevo! N-non v-volevo!” Dissi.
“Va tutto bene, ... l'Anello è lontano da noi ora.”
“La distruggeranno... distruggeranno Minas Tirith!”.
“No! ... Non so quanta forza c'è nel mio sangue ... ma ti giuro ... non lascerò che Minas Tirith cada!”.
Intanto io pensavo a lei...
 
... Mi dispiace ...
... Non la potrò più rivedere ...
... Non sentirò più la sua voce che mi chiama ...
... Non sentirò più il profumo dei suoi capelli ...
... I suoi occhi trasparenti ...
... La dolcezza dei suoi baci ...
... Il suo respiro affannato nella notte, sul mio volto ...
... Elwen ...
... Non è giusto ...
... Glie l'avevo promesso ...
... Che sarei tornato ...
... Ma non la rivedrò più ...
... Elwen, ti amo ...
 
“A-aragorn!” mormorai.
Lui si chinò verso di me. “Dimmi”
“E-elwen ... Elwen...” dissi a fatica.
“Elwen?”
“Una f-fanciulla dai c-capelli r-rossi di Minas ...”.
“Sì, sì, non ti sforzare!”.
“... Tirith ... gli occhi t-trasparenti... dille ...”
“Dirle cosa”? Mi chiese preoccupato.
“Elwen ... dille che l'amo”...
 
“Quando ancora una volta
tu sentirai...
le mie mani accarezzarti,
e ascolterai...
la mia voce sussurrare,
e rivedrai...
noi due insieme in mezzo a tanti,
e scoprirai...
che sarai rimasta sola...”
(Sola - Gemelli Diversi)
 
... Elwen ...
... Mi dispiace ...
... Ti amo ...
... Ti amo tanto ...
... Da impazzire ...
... Addio ...
... Mia dolce Elwen ...
 
FINE
 
Nota: Inizialmente l'avevo pensato come un racconto Slash ... poi ho cambiato idea.
Un po', perchè rileggendo alcune parti del libro di LotR, riguardanti Boromir, mi sono resa conto che quest'uomo di Gondor, coraggioso, anche se un po' *presuntuoso*, non poteva amare un'altro uomo...
E poi, perchè temo le ire della mia gioia Jo (Non è 1 gioco di parole! >o<), e le chiedo scusa:
“Scusa Jo! Scusami per aver pensato per un attimo che il tuo Boro possa essere gay,... e scusami per avergli dato del *presuntuoso*!!! ... ^^”
Spero di avervi commosso, perchè mentre scrivevo qst fic, mi sono commossa tanto ... ç_ç
... ultimamente mi commuovo spesso ... (E a noi!? NdLettori) (-.-” NdM)
Grazie per aver fatto il favore a questa pazzoide ... (Ovvero io! ^^” NdM) (E ti vanti!? NdLettori) ... e aver letto qst Fic!!!
VV1KDB! Peace&Love ... Miriel #^^#
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: xxbrokenrose