Era una giornata come le altre:Nei prati vari cuccioli di pokémon giocavano tra di loro e i più più adulti andavano a sbrigare commissioni. Tutti vivenano le loro vite inconsci di ciò, che in un posto molto lontano, stava accadendo. In una torre fluttuante nell'aria dei fulmini, provenienti da minacciose nuvole di colore rosso, erano l'unico avvertimento che potevano far capire che cosa stava succedendo. Un fulmine intenso che colpì una parte precisa della torre, poi una forte luce avvolse lo strano luogo, così come tutto il mondo. Quando la luce si dissolse i poveri pokémon videro una cosa orrenda:un luogo oscuro, nel quale tutto era fermo, il vento non soffiava, e, spaventati, si barricarono in casa con le loro famiglie. Nel frattempo, la torre temporale era, ormai, collassata. Una strana, imponente, e spaventosa figura si stagliava. Chiamò un piccolo essere somigliante ad un fantasmino, a cui rivolse la parola: -Duskull, conto su di te, non ci deve essere nessun ribelle che ponga fine al mio regno- Lo spettro aveva capito tutto e si inchinò davanti al suo padrone -Certamente grande Dialga- Passarono anni, o meglio, quelli che dovevano essere anni:il tempo non scorreva, e ciò che potevano sembrare molti anni per il fisico, in realtà il tempo era sempre fermo a quel maledetto istante. In una piccola casa, un uovo stava per schiudersi sotto lo sguardo impaziente dei genitori. Un piccolo pokémon di colore verde dava il suo primo sguardo ad un mondo fermo, nascendo senza sapere cosa fosse la luce solare. Ma questo é solo l'inizio della nostra storia