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Autore: amelia_6    09/09/2012    1 recensioni
Storiella per raccontare cosa possa succedere quando credi nella magia e nei sentimenti!
Hanna ormai ha 7 anni e deve iniziare il camino per diventare un vera strega, ma quali prove dovrà superare per diventarlo... cosa succederà quando Doremi e i suoi vecchi amici, potranno aiutarla? per questa missione scopriranno in loro la magia ma soprattutto l'amore ?
per sapere come va a finire, leggete la storia e mi raccomando recensite, accetto anche le critiche!
Genere: Fantasy, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'apertura del Maho l'inizio dell'avventura

I giorni passavano e le nostre streghette il pomeriggio dopo la scuola si riunivano al Maho come un tempo e ridevano e scherzavano il giorno prima dell'apertura andarono in giro per la città ad attaccare i volantini. Il giorno dopo si presentarono, al Maho, tutte insieme alle 9 e trovarono già delle persone che aspettavano
erano i loro compagni di scuola che conoscevano bene il posto perché Doremi si era rinchiusa l’ultimo giorno di scuola. Erano presenti anche le maestre delle elementari e l’infermiera Yuki che aveva aiutato nella riapertura del negozio.

 

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Le streghette entrarono e iniziarono a preparare i dolce che sarebbero poi stati offerti agli ospiti la cucina era nascosta nel retro del negozio e sul tavolo ritrovarono anche il ricettario che utilizzarono quando avevano la pasticceria prepararono i dolci e poi li misero su un tavolo insieme alle bibite.

 

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Alle 10 in punto fecero entrare tutti e presentarono il negozio Lulaby si mise a cantare intrattenendo i clienti Doremi e Mindi erano al tavolo che servivano dolci e bibite Sinfoni alla cassa mentre Melody e i FLAT consigliavano ai clienti cosa comprare

 

Doremi: ehi Mindi hai visto Tetsuya?

Mindi: yes, è la giù che guarda i talismani

Doremi: ok

Mindi: che dolce, credo che voglia prendere uno dei tuoi

Doremi: cosaaaaaaaaaa, stai scherzando, vero?

Mindi: no guarda

Doremi: non ci credo, ma come è possibile?

Mindi: non sa che li hai fatti tu e sei molto più brava adesso

Doremi: grazie per il complimento ma…

Mindi: ma gli vuoi bene vero?

Doremi: si solo che lui non mi sopporta non mi ha mai considerato

Mindi: non fare così, su con la vita, forse è solo timido e si nasconde dietro i suoi scherzi da bambino

Doremi: si forse hai ragione!

 

Intanto Tetsuya si era avvicinato alle due ragazze, le guardava e pensava quanto tempo era passato, si ricordava Doremi allegra e pasticciona ora invece era una bellissima giovane donna e… lui la amava, la amava da sempre proprio per il suo carattere ma anche per il suo grande cuore.

 

Doremi: Tetsuya, vuoi qualcosa?

Tetsuya: si una fetta di torta e una coca-cola grazie

Mindi: ecco a te

Tetsuya: grazie

 

Mindi: ehi Doremi non ti sembrava un po’ nervoso?

Doremi: si, credo sia per il calcio gli anno offerto di giocare in una squadra di professionisti ma lui, da quello che so, non vuole lasciare la sua scuola. Mindi ti dispiace se vado un attimo a parlargli

Mindi: not problem! Ci penso io qua!

Doremi: grazie amica

 

E parti inseguendo il ragazzo e quando lo prese era ormai fuori dal negozio lo richiamò e il ragazzo si girò, iniziarono a parlare ma ad un certo punto vennero interrotti da un bambino, aveva più o meno 4 anni e piangeva

 

Bambino: dov’è la mia mamma, l’avete vista

Doremi: no mi dispiace piccolo, se vuoi ti aiuto a cercarla

Bambino: grazie

Tetsuya: vi aiuto anche io

Doremi, Bambino: grazie

Doremi: ehi piccolo come ti chiami

Bambino: Hideki

Tetsuya: che bel nome, che ne dici vuoi salire sulle spalle?

Hideki: si grazie

Doremi: che bravo che sei con i bambini

Tetsuya: grazie!

 

I due ragazzi e il piccolo Hideki iniziarono andarono prima nel negozio ma non era li, così iniziarono a girare intorno al negozio sulla stradina sopra di esso, ma niente così andarono verso il centro e sentirono ma da un bosco vicino al Maho iniziarono a sentire una donna piangere così andarono verso quel bosco, arrivati seguirono i lamenti della donna e si ritrovarono in uno spazio dove non cerano alberi solo un piccolo ruscello su una pietra, era seduta una donna che piangeva e
chiamava un nome, ma che non si capiva a causa dei continui singhiozzi.

 

Doremi: mi scusi, come mai è in lacrime non sta bene per caso?

Donna: oh, salve Doremi

Doremi: come fa a sapere il mio nome

Donna: non ti ricordi di me?

Doremi: uhm, no mi spiace

Donna: su un piccolo sforzo, piccolo aiuto, il mio dolce porta il mio nome

Doremi: dolce… nome…  Tourbillon

Tourbillon: si sono io, è da tempo che non ci si vede, ehi ma quel bimbo è…

Doremi: Hideki

Tourbillon: si è il bimbo che ho avuto con mio marito sai, ora non sono più una di loro, mi sono risposata e vivo tranquilla con il mio nuovo figlioletto!

Tetsuya: una di loro?

Doremi: sì, un gruppo di persone che gestisce negozi di magia e pasticceria, vedi io l’ho conosciuta quando lavoravo al Maho!

Tetsuya: interessante!

Tourbillon: dove avete trovato questa piccola peste?

Doremi: davanti al negozio di magia, sai lo abbiamo riaperto, sono arrivati anche Hanna e i FLAT

Tourbillon: ne sono felice, come mai lo avete riaperto?

Doremi: Tetsuya il bambino…

Tetsuya: oh cavolo

 

Tetsuya girandosi vede il bambino che corre verso il laghetto e inizia a correre lasciando le due donne da sole, Doremi ne approfittò e dice sottovoce all’ex regina il perché 

 

Doremi: per riaprire i contati tra le streghe e gli umani!

Tourbillon:ho capito!

Tetsuya intanto era tornato e si avvicinò alla donna porgendole il bambino

 

Tetsuya: mi scusi!

Tourbillon: figurati, ora devo andare ma passerò per vedere il negozio a presto!

Doremi, Tetsuya: arrivederci!

Doremi: che tardi, devo tornare al negozio se no Eufonia mi ammazza!

Tetsuya: Eufonia?

Doremi: si la proprietaria del negozio!

 

E detto così si mise a correre verso il Maho intanto Tetsuya, che per fortuna era allenato, gli stava dietro! Arrivati erano tutti la che li aspettavano

 

Sinfoni: dove siete stati?

Doremi: scusa non trovavamo più la madre del piccolo, poi l’abbiamo trovata nel bosco, era Tourbillon!
Hanna: Tourbillon, certo ora ricordo si è rifatta una famiglia, ma non conoscevo il piccolino

Tetsuya: mi scusi anche lei fa parte del gruppo che faceva parte quella donna, se non erro gestisce un negozio di magia!

Doremi, sottovoce: gli ho detto che: - faceva parte di un gruppo di persone che gestisce negozi di magia e pasticceria –

Eufonia: si certo e spero di rivederla un giorno, eravamo amiche!

 

Tenendo a stento le risate le streghe e i FLAT salutarono Tetsuya e poi entrarono nel negozio per sistemare, naturalmente, fra le risate!

***************************** angolo autrice ********************

 Spero che vi sia piaciuta, continuate a recensire! ringrazio  brinlantina 10 per i consigli! a presto. :)

  
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