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Autore: Lily_and_the_Marauders    09/09/2012    2 recensioni
Questa è la mia prima Fic su Gossip Girl, ho creato un possibile seguito e la storia riparte dopo il soggiorno in Francia quindi alla fine della quinta stagione.
E' una shot che descrive un momento tra Chuck e Blair fatto di romanticismo, vecchi ricordi e battutine.
Mi sono ispirata al dialogo tra Blair e Chuck al 18esimo della ragazza, troverete lo scambio di battute nel la Fic :3
Buona lettura! ^^
Dal testo:
-Le senti, Chuck?Le farfalle, le senti ancora?-
Il ragazzo si voltò verso di lei che le sedeva in grembo come una bambina -Solo quando sono con te- le confessò all'orecchio. -Tu?-
-Anche io.- gli sorrise mentre lui le posava un bacio sulla fronte.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Le senti Chuck? Le farfalle, le senti ancora?

 


 

L'autunno è arrivato anche a Manhattan e, come ogni anno, io mi rifaccio viva portando il pepe nelle vostre vite. So che non potete resistemi.

Avvistati: La Regina B. che scende mano nella mano con C. per entrare nella Limo. A quanto pare il giretto tra le roulettes e i tavoli da poker ha fatto bene alla coppietta in crisi. Serena Van Der Woodsen è sparita dalla circolazione. Attenta S., non commettere gli stessi errori del passato.

Sapete di amarmi.

xoxo, Gossip Girl.

 

-Serena se n'è andata di nuovo- sussurrò Blair riponendo il telefono nella pochette di Chanel.

-Ho letto. Vuoi che mandi un investigatore a cercarla?- le domandò Chuck, squadrandola.

-Sì, forse sarebbe il caso..Non voglio che le capiti nulla di brutto e Gossip Girl non è ovunque-

Bass annuì e compose velocemente il numero, dopo pochi minuti si voltò di nuovo verso Blair. -Fatto-

La ragazza gli sorrise avvicinandosi per posargli un lieve bacio a fior di labbra. -Ti ricordi la prima volta che l'abbiamo fatto qui dentro?-

Chuck ridacchiò al solo pensiero -Non potrei dimenticarlo, Blair, e non dimenticherò la scenata di Nate.-

-Ti eri fatto la sua ragazza nella tua limousine, mi pare che la scenata sia giustificata-

-Già è vero..Ma non mi pare che alla ragazza sia dispiaciuto no?- accennò un sorrisetto malizioso.

-Alla ragazza non è dispiaciuto affatto, Bass.- un altro bacio, questa volta sul collo.

-Blair, sai che non mi devi tentare. Non ora, almeno- la guardò negli occhi per spiegarle, senza parlare, che non era colpa sua.

Blair sapeva bene che in quel momento c'erano affari più importanti però si divertiva a stuzzicarlo un po', decise comunque di lasciar perdere. -Come vuoi- sussurrò poggiando la testa sulla sua spalla.

Chuck le carezzò dolcemente i capelli setosi -Come mai sei tornata da me quella sera, Blair?- le domandò.

-Me l'hai chiesto milioni di volte, Chuck.-

-Mi piace sentirtelo dire- confessò, divertito.

Blair alzò il capo e legò il suo sguardo a quello di lui. -Ti amo. Lo potrei ripetere all'infinito, non basterebbe a stancarmi. Non basterebbe a cancellare l'amore che provo per te, Chuck.-

L'espressione del giovane si addolcì, una sensazione di calore lo avvolse, come ogni volta che lei era lì. -Ti amo anche io, Blair-

-Lo so- sorrise lei. I loro visi si avvicinarono con una lentezza micidiale, mai, mai nella loro vita avevano baciato una persona così dolcemente. Mai Chuck Bass si era sentitò così piacevolmente amato, così accettato, così felice. Mai Blair Waldorf si era sentita più estasiata, nessuna Corona, nessun Dan Humphrey poteva regalarle quello che Chuck Bass le donava con il solo starle vicina.

La sadica Blair Waldorf e il diavolo Chuck Bass.

Lentamente come si erano avvicinati si staccarono, riprendendo fiato. -Ce ne è voluto di tempo per arrivare dove siamo ora- osservò Blair. -Soprattutto per dire quelle paroline magiche, non so se ricordi-

-Mai dimenticato.-

-Diciamo che sei stato un vero Bass-tardo, Chuck-

-Ah, da che pulpito! La signorina Waldorf crede di darmi importanti lezioni di gentilezza e amore verso il prossimo. Andiamo Blair, non sei l'esempio adatto-

-Beh..Forse no- ammise lei. Chuck ridacchiò. -Neanche te, comunque- concluse fingendosi offesa.

-Vero, scenderemo nell'Inferno insieme allora-

-Inferno, Paradiso..Mi starebbe bene anche una bettola a Brooklyn, non mi importa. Sei tu quello che ho sempre voluto-

-L'hai già detta tempo fa questa frase, Blair. L'hai detta la sera dell'incidente, sempre qui nella Limo- disse cupo, Chuck.

-E non smetterò di ripeterla! E' quello che voglio, quello che volevo quella sera e quello che ho sempre desiderato anche dopo l'incidente! Non sarà un'altra disgrazia a fermarci questa volta, Chuck.-

-Spero sia così, Blair, lo spero tanto. Non sai mai quello che la vita può riservarti, è meschina e io posso confermarlo.-

-Credi che io non lo sappia, Chuck? Entrambi abbiamo sofferto, entrambi sappiamo quanto può essere crudele la vita! Ho perso il mio bambino in quell'incidente, ho perso anche te! Ora, quello che desidero davvero è riavere entrambi.-

-Vorresti un bambino, Blair? Da me?- le domandò, sorpreso.

-Sì, certo, Chuck.-

-Non vorrei diventasse come il padre.-

-Se diventerà come te allora sarà il bambino più fortunato del mondo.-

-Io sono Chuck Bass, Blair! Non c'è nulla di buono in me.-

-Tu sei Chuck Bass e in te c'è tutto quello che una donna può desiderare, tutto quello di cui un bambino ha bisogno. Tu sei Chuck Bass e io ti amo, ti voglio così come sei perchè sei perfetto. Tutto quello che c'è stato prima non conta, tutto quello che abbiamo combinato non influenza le persone che siamo oggi.- gli sussurrò dolcemente lei, posandogli una mano sul volto contratto.

Pian piano si rilassò e distese i muscoli, l'espressione turbata lasciò il posto ad una più tranquilla. -Vieni qui- disse a Blair, che non aveva smesso di scrutarlo.

Mentre si accomodava sulle gambe di Chuck la ragazza ripensò ad un particolare momento avvenuto più di quattro anni prima.

 

Chuck: Sei pronta per il regalo?

[Blair lo tira per i capelli]

Chuck: Se vuoi giocare duro tutto ciò che devi fare è chiedere!

Blair [sospira]: Mi disgusti..

Chuck: Tu continui a credere di dover stare con Nate altrimenti il mondo finirà. Affrontalo, è finita.

Blair: Mi sembri un fidanzato geloso..

Chuck [ride]: Sì giusto, lo vorresti..

Blair [ride]: No, tu lo vorresti!

Chuck: Ti prego, dimentichi con chi stai parlando.

Blair: Anche tu! Io..Io ti piaccio?

Chuck: Definisci piacere.

Blair: Tu..tu vuoi prendermi in giro. Io non ci posso credere, Chuck!

Chuck: Che cosa credi che senta ora? Non ho dormito, ho la nausea come se avessi qualcosa nello stomaco..Che svolazza.

Blair: Le farfalle. Oh, no no no no! No, questo non sta succedendo, no!

Chuck: Credimi nessuno è più sorpreso e pieno di vergogna di quando lo sia io.

Blair: Chuck, tu lo sai che io adoro tutte le creature di Dio e le metafore che essere ispirano ma..Queste tue farfalle devono essere uccise!

Chuck: Bene! Non era così grandioso comunque!

Blair: Grazie.

 

Si lasciò sfuggire un sorriso.

-Perchè ridi?- le chiese lui.

-Stavo pensando alle tue farfalle..- si limitò a dire.

-Scusami Blair ma non ho capito cosa intendi-

In tutta risposta lei gli posò una mano sulla pancia. -Le farfalle, non ricordi? Mi avevi detto che sentivi le farfalle-

In quel momento Chuck ricordò e non potè fare a meno di ridere. -Ero confuso e mi vergognavo da morire. Era la prima volta che mi capitava di avvertire quella piacevole quanto strana sensazione- spiegò senza mai perdere il sorriso.

-Eravamo dei ragazzini. Diciotto anni. Vorrei poter tornare indietro a volte, vorrei potermi sedere ancora su quei gradini a mangiare lo yogurt circondata dalle ragazze. Mi manca essere una Liceale-

-Ti prometto- le disse Chuck -Che la prima cosa che faremo domani sarà andarci a sedere su quei gradini-

-Davvero? Con lo yogurt?- chiese lei, con gli occhi che brillavano.

-Con lo yogurt.-

Blair sorrise radiosa ma poi si rabbuiò -E' cambiato tutto, Chuck. Nessuna ragazza si siederà più intorno a me, nessuna Serena mi consolerà, non ci sarà nessun Dan Humphrey da prendere in giro, nessuna Georgina da distruggere. E' cambiato tutto, noi siamo cambiati.-

-Non è vero. Noi siamo sempre gli stessi, Blair. Tu, nel profondo, sei ancora quella stronza ragazzina e io quel maiale.-

-Gentile, Bass- accennò un sorrisetto.

-E' la verità. Possiamo lasciare che il tempo cambi i nostri sentimenti, i nostri ideali, in nostri sogni ma noi, tutto sommato, saremo sempre uguali a prima-

Il silenzio seguì le parole di Chuck, quelle parole così vere. Solo dopo che la Limo ebbe girato l'ennesima curva Blair ruppe il vorticoso girare dei pensieri che affollava le loro menti.

-Le senti, Chuck? Le farfalle, le senti ancora?-

Il ragazzo si voltò verso di lei che le sedeva in grembo come una bambina -Solo quando sono con te- le confessò all'orecchio. -Tu?-

-Anche io.- gli sorrise mentre lui le posava un bacio sulla fronte.

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Salve a tutti ^^

Questa è la mia prima Fan Ficiton su Gossip Girl, ho deciso di scriverla sulla coppia che amo e che spero, in futuro, di vedere finalmente insieme senza intoppi e complicazioni.

La sesta stagione si avvicina sempre di più, ho quindi creato un mio sequel e la storia riparte dopo il soggiorno in Francia. 

Mi sono ispirata alla discorso per il 18esimo di Blair, amo quella parte ma soprattutto lo scambio di battute comiche tra i due.

Beh, che altro aggiungere? Spero vi piaccia! :3

Se vi va lasciate un commentino.

Buona lettura! 


Alla prossima,

Lily.


 


 


   
 
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