Puoi fare di meglio.
[Medioevo; Casa di Austria]
-E poi quando sono riuscito a trovare quel fastidiosissimo topo che poteva spaventare Italia ho cominciato a seguirlo senza guardare dove andavo e...- Sacro Romano Impero si bloccò di colpo, arrossendo fino alla punta dei capelli.
Austria
gli fece cenno di andare avanti e immergendosi nelle sfortunate
avventure di quel bambino che si faceva problemi come un adulto
abbandonò senza accorgersene la sua freddezza e
altezzosità
lasciandosi andare in un sorriso di incoraggiante.
Dopo
aver sistemato per bene delle pieghe invisibili sul suo vestito il
giovane Impero buttò d'un fiato quello che lo tormentava: -e
ho
alzato la gonna a Felì quando il topolino c'è
andato sotto!-
Roderich
si trattenne dal ridere solo perchè capiva l'imbarazzo del
tedesco.
Un
tempo anche lui era così, un po' sprovveduto e completamente
indifeso di fronte al mondo, solo nascosto dietro i tortuosi
trabocchetti dell' etichetta era riuscito a trovare il suo posto nel
mondo.
Vedendo
che il bambino aspettava un responso si prese un po' di tempo
sorseggiando la cioccolata calda con finta gravità, poi
appoggiò la
tazzina sul tavolo e puntando i suoi occhi ametista nei ghiaccio
dell'altro chiese: -e te cosa hai fatto?-
-I-io-
il primo Reich si guardò intorno nervosamente come a cercare
aiuto
nelle immobili figure dei nobili appese alle pareti -i-io... sono
scappato.
Uno
sbuffo, che poteva sia essere di fastidio sia di compatimento,
uscì
dalle sottili labbra di Österreich;
si sarebbe
aspettato un po' più di coraggio da colui che era destinato
ad
emulare il grande Impero Romano.
-Puoi fare di meglio.- affermò, e
quelle parole tagliarono l'aria tra i due, incidendosi profondamente
nel cuore del fanciullo -puoi fare molto meglio, dimostra a Italia
che uomo sei e forse si innamorerà di te.
Poi, senza dire una parola
di più,
Austria abbandonò la saletta dove il bambino si era
rifugiato in
preda allo sconforto lasciandolo solo con i suoi pensieri.
Le parole del suo tutore continuavano a
risuonagli in testa.
Puoi fare molto meglio, dimostra a
Italia che uomo sei e forse si innamorerà di te.
[1871*; Casa di Austria]
-Bene...
io allora...- Germania si grattò la testa, indeciso sul da
farsi.
Fuori
Prussia lo stava aspettando, dal baccano che faceva probabilmente
stava litigando con Ungheria, ma lui non trovava proprio il modo per
congedarsi.
Non
che Austria l'aiutasse, anzi!
Si
era chiuso in un impassibile mutismo e da quando era entrato aveva
continuato a guardare distrattamente fuori dalla finestra.
-Mi
volevi dire qualcosa, Ludwig?-
Si
rivolse a lui improvvisamente, squadrandolo con occhi penetranti come
se l'avesse visto per la prima volta.
L'ex-dominio
deglutì varie volte prima riottenere il dono della favella.
Poi dal
suo passato, come da una nebbia profonda, era emersa confusa una
frase e dei sentimenti che lo aiutarono a prender posizione.
Alzò
la mano in un saluto militare rispondendo allo sguardo indagatore con
uno altrettanto penetrante:-Me ne vado Herr Österreich, grazie
di
essersi cura di me ma ora non ne ho più bisogno.
Roderich
annuì lentamente mentre la suo sguardo duro si distendeva.
Gli
porse la mano e Germania gliela strinse vigorosamente, in un ultimo
saluto, poi il tedesco uscì dalla stanza chiudendo la porta
dietro
di lui.
L'antico
nobile rimase ancora un po' a fissare la porta, caricandosi
pazientemente sulle spalle anche quel carico di dolore.
-Sono
sicuro che ce la farai, ma puoi fare ancora di più.-
sussurrò
appena, prima di tornare a guardar e fuori.
Nel
cortiletto interno Italia stendeva i panni canticchiando a mezza voce
un'aria di Verdi.
Chissà
poi perchè sempre la stessa, si chiese divertito
cullandosi
nella voce dolce del bambino, il Va
pensiero.
*L'anno
in cui la Germania si rende indipendente
E con questa ho dato!
Dato
che la scuola comincia l'11 posso ufficialmente dire che questa è
l'ultima cosa che posto per un po' di tempo, a meno che stasera non
abbia anche l'illuminazione per una drabble che mi ronza in testa da
un po' senza lasciarsi mettere a fuoco;)
Niente
da dire su questa fic senonché le ultime due frasi non
c'incastrano
niente con il resto e che non so se Austria è un pelino ooc
o no.
Ah!
Un altra cosa! Consiglio a tutti di ascoltarsi Do better dei Say
Anythig che da una carica pazzesca e credo che ce ne sia bisogno
visto che, purtroppo, sono finite le vacanze :(
Bacioni,
TheFrog