Come cadono i petali di un giglio bianco,
così a te, Compagno, mancano le forze.
E aspettando la nuova stagione
ti aggrappi agli ultimi raggi del Sole.
E sembra una carezza quel tuo sguardo
vuoto, vagante che scruta il mio volto.
Molti sono gli occhi oltre il vetro
che guardano arrivare su di te l'Inverno.
Non eri tu la preda del cacciatore.
Oh, vittima innocente,
sacrificata sull'altare della vendetta.
***
Non sono solita scrivere poesie (se così si può chiamare questo testo), ma ho voluto provare. Accolgo benevolmente qualsiasi critica.
P.S. Ispirata ad una scena di un film.