IN GUERRA E IN AMORE
PROLOGO
 
 
“Destinazione: San Diego, CA.
Tempo di percorrenza: due ore e otto minuti.
Traffico: assente.”
Questo era ciò che mi diceva il mio tom tom,regalo dei miei diciotto anni. C’era solo una cosa da aggiungere: stato umorale:pessimo; ragioni: nessuna scusante.
In realtà le mie ragioni erano più che comprensibili, era il mio cervello che si rifiutava di accettarle.
Il mio viaggio si prospettava come una lunga, anzi lunghissima, meditazione sulla mia vita nei miei futuri dodici mesi.
Fissai il navigatore sperando che, a forza di mandargli frecciatine, mi avrebbe mandato un segno divino, o meglio dire, una ragione divina per annullare quel viaggio. Di ragioni, ancora una volta, ne avevo eccome. Per prima cosa andavo a vivere con mia madre e il suo nuovo fidanzato di ventiquattro anni, praticamente il doppio dei suoi; per secondo San Diego era una città marina e piena di umidità, cosa a cui non sembrava piacere particolarmente ai miei capelli; terzo: me lo sarei inventato se fosse stato necessario.
Comunque nessuna di queste scusanti sembrò necessaria per far cambiare idea al navigatore. Sì perché, ero troppo bugiarda con me stessa per dire che ero io a non voler cambiare idea. A dirla tutta, era l’università che costava ben 10'000 dollari che sembrava minacciarmi da lontano, sulla mia coscienza, se non fossi partita e avessi cambiato idea.
Mi decisi e premetti “vai!”.
Mai un esortazione così fu rimpianta come allora.
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! Se siete giunti fin qui vuol dire che qualcosa avete letto o anche solo cercato di leggere ;) Premettendo che è una storia nata senza molte pretese, è la mia prima esperienza da autrice e non da lettrice quindi…siate clementi :DD Venendo al “capitolo” che in realtà è un prologo, è corto ma spero di essere riuscita a introdurre un pochettino la mia idea senza avervi dato troppi indizi. ;D Per il resto: spero vi abbia incuriosito, e se foste disposti a lasciare una recensione ( anche critica,ovviamente)  siete i benvenuti :))
Bacioni, Laura.
Al prossimo capitolo ;)