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Autore: _Fame_    10/09/2012    2 recensioni
Ispirata a One More Night dei Maroon 5.
I'll only stay with you one more night.
Nick Jonas, continue battaglie sul ring, guadagna la vittoria pugno dopo pugno, ma cosa perderà così?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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One More Night


Mi svegliai all’improvviso con l’urlo dell’incubo bloccato in gola. Per  fortuna non ho gridato, altrimenti avrei svegliato Lucy e per farla riaddormentare ci avrebbe messo un po’. Il sudore freddo sulla schiena, sono ghiacciata come un ghiacciolo. Mi metto a sedere sul letto, vuoto a parte me.
Nick non c’è, di sicuro è in palestra, sul quel ring maledetto. Spero solo che torni tutto intero.
Quell’incubo che mi perseguita, quello di vedere come torna a casa ridotto male, con i lividi di qualche pugno dato bene, se gli va bene. Non può durare per sempre, deve trovarsi un lavoro serio, non può continuare così. È un lavoro che non dura tanto, una volta che superi una certa età, o un periodo senza allenarti per una botta seria o un incidente sul ring e sei fuori per sempre dal giro. È quello il mio incubo, e poi come facciamo con Lucy? La dolce piccola Lucy, con quella cascata di riccioli castani scuri come il padre e gli occhi marroni chiaro, color miele che ha preso da me. Lucy, che si addormenta solo tra le braccia del padre. Lucy, che è nata quasi per caso ma che è la migliore delle cose che ti possono capitare e tutto è, tranne che un errore, come altri hanno detto.
Per lei io devo riuscire a lasciare Nick, non può continuare così, ogni notte un incubo e nessuno a cui dirlo perché Nick non c’è. E allora chi rimane? Solo lei. Solo lei mi può dare una mano, mi aiuterà anche con Lucy. Lei, che non la vedo da tanto perché ha avuto più coraggio di me ed è andata a trovarsi un lavoro fuori da questo paese per avere più possibilità.
Finalmente mi decido. Mi alzo dal letto e prendo il telefono, sto già componendo il numero, che nonostante gli anni ancora lo ricordo. Spero solo che non lo abbia cambiato.
Uno, due, tre squilli. Senza volere inizio a mordere le unghie. Quattro squilli. Il numero non è più quello, di sicuro. E poi al quinto squillo, quando sto per attaccare una voce risponde. “Sì, pronto?” dice quasi sottovoce. “Clarissa, sei tu?” chiedo quasi senza crederci. Silenzio. “Clarissa??” richiedo, pensando che forse il numero non è più suo. “Cassidi? Non ci posso credere! Sei tu, per davvero?”. Sempre la solita Clarissa. “No, Clari, sono un ologramma!” dico tornando al mio solito modo di fare, ironizzare su tutto. “Sì, sei tu.” Dice ridendo un po’. “Clarissa tu dove sei ora? Mi serve una mano con Lucy e Nick.” Così le spiego del lavoro di Nick, che così non può andare e che ormai tra noi non è più lo stesso, che però non so come fare con Lucy. Lei è sempre la migliore e mi promette l’aiuto di cui ho bisogno. Attacco e le dico che la richiamerò appena possibile.
Nick apre la porta silenziosamente e dopo essersi cambiato si mette nel letto accanto a me e mi lascia un bacio dolce. Io continuo a far finta di dormire, come sempre e mi faccio avvolgere dalle sue braccia, almeno, ora che è accanto a me non avrò più incubi e per le poche ore rimanenti potrò dormire.
La mattina dopo vado a lavorare e lascio Lucy e Nick a casa e poi torno giusto in tempo per far sì che Nick vada in palestra ad allenarsi. Quando chiude la porta inizio a prendere tutte le mie cose e quelle di mia figlia, mettendo tutto in una valigia. È tutto un disordine infinito ma così sarò più rapida. Devo andarmene subito ho non avrò il coraggio di farlo. Io amo Nick come il primo giorno, anzi, sempre di più, ma è vero: l’amore non è tutto. E se prima non capivo come fosse possibile ora so che alle volte non tutto è come una storia per bambini e l’amore non supera tutto ciò che c’è.
Dopo circa tre ore ho preso tutto guardo la casa rimasta sottosopra, non ho tempo per mettere a posto. Poi per caso mi cade lo sguardo sui nostri pesci. Due pesci rossi nella loro boccia di cristallo, ignari di ciò che succede. Prendo un contenitore, lo riempio d’acqua e ci metto il pesce rosso che ho comprato io, lasciando solo l’altro, quello di Nick. “Mi dispiace” sussurro, alla casa vuota e ai mobili disordinati. Ho il coraggio di fare solo un’ultima cosa. Prendo Lucy in braccio e la porto in salone. “Aspetta qui, ok?” le dico, ha un anno e mezzo e quindi capisce tutto e sa qualche parola.
L’unica cosa che gli rimarrà di me.
Metto le valigie in ascensore e scendo, sto andando a prendere l’aereo che mi porterà via di qui vicino all’unica persona che può aiutarmi a superare questo, a superare il fatto che tra me e Nick non ci saranno più sguardi carichi di amore perché i nostri occhi non si incontreranno più.
L’unica cosa che gli è rimasta e che ha trovato quando è tornato a casa dalla palestra. L’unica cosa che potrà fargli ricordare ciò che eravamo. L’unica cosa che gli ho lasciato, perché mi sembra giusto avvertirlo.
Un biglietto:


“Ti amo ancora”
 

Buon salve a tutti!!
Bene questa One Shot è presa dal video di One More Night (fantastia portami via) però mi andava di scriverla e spero vi piaccia... e poi l'editor non mi lascia più scrivere normale perciò l'angolo autrice è in corsivo! YEY!! 
ok...
ciao, recensite, per favore! ;D
Gi'

 
  
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