Ero alle prese con il telefonino , e siccome non avevo niente da fare, decisi di andare su twitter, per vedere quale tipo di cazzata, avesse scritto Adam.
Guardai lo schermo con attenzione, poi lo riguardai una seconda, una terza e una quarta volta…
-cooosa?!?!!?
Adam aveva aperto un contest,  dove le sue fan dovevano postare, foto o video riguardante il suo nuovo singolo, Trespassing. Non persi neanche un minuto , che mi misi  a lavorare su un progetto. Top secret. Decisi di farmi aiutare, da tutta la mia famiglia.
Giorno 14 settembre, era il momento di inviare, tutti i nostri progetti e non esitai a svegliarmi all’alba per inviarglielo. Proprio il quel giorno iniziò la scuola e dopo aver inviato il mio progetto, presi lo zaino e andai a scuola. Al mio ritorno aprii twitter , niente. I giorni passarono, e ogni giorno entravo su twitter senza aver alcun tipo di notizia, da parte di Adam e di questo contest. Passarono davvero tanti, troppi mesi. Fino a quando il 7 gennaio, aprii twitter, guardai sul profilo di Adam, e notai una frase che mi pietrificò.
“grazie ragazzi, siete stati stupendi, scusate per l’attesa ma i video , le foto erano davvero tanti e uno più bello dell’altro. Ma solo uno ha potuto vincere, ovviamente c’è un premio, ma per alcuni motivi ho deciso di tener segreto fino ad ora. La vincitrice è Giuliana Lambert, questo è il nome che ha su twitter, solo non credo sia mia parente. Detto questo il premio consiste, in un viaggio tutto pagato per L.A, dove assisterà e parteciperà al video musicale di trespassing. Grazie ragazzi per aver partecipato”.
Non riuscivo a credere a ciò che avevo letto, non ci riuscivo, cominciai a piangere e a urlare.
-mamma, papà ho vinto, ho vinto!!!!
I miei cominciarono a correre nella mia stanza,
-Giuliana, che succede??
-mamma ho vinto , il contest , parto per Los Angeles, mamma parto !!!!
I miei guardarono il pc, e non riuscirono neanche loro a credere alle parole di Adam. Poi attraverso alcuni mezzi riuscì a contattarmi,  a firmare tutti i documenti, per permettermi di partire. Ammetto che , ci volle tanto per convincere i miei a farmi partire, ma alla fine capirono che per me era davvero importante.
Mi abbandonarono all’aeroporto. Odiavo prendere l’aereo , praticamente rimettevo per tutto il viaggio ma non avevo scelta. Partii e sei ore e quattro sacchetti per il vomito, dopo. Mi trovai a Los Angeles. Cazzo non credevo ai miei occhi. Ovviamente non mi sarei aspettata che Adam mi venisse a prendere all’aeroporto, infatti non mi sbagliavo. Un uomo calvo sulla quarantina, mostrava un biglietto con sopra il mio nome, per fortuna quest’ultimo parlava l’italiano.
-salve signorina andiamo, il signor Lambert l’aspetta.
-o mamma, per fortuna che parla l’italiano, è davvero un sollievo. Volevo solo chiederle ci vuole tanto , prima di arrivare?
-un ora.
-perfetto, già sto una meraviglia così.
-mi dispiace che abbia sofferto il viaggio. Se vuole la lascio in hotel, per raggiungere Adam successivamente.
-guardi mi piacerebbe che mi accompagnasse in hotel, per darmi una rinfrescata.
-si allora aspetti che faccio due telefonate.
Poco dopo, mi trovavo sulla macchina , l’uomo si presentò, il suo nome era Francesco, abitava a Roma, ma per motivi lavorativi, si era trasferito a Los Angeles, cinque anni fa. Era davvero simpatico e disponibile, mi chiese anche dell’Italia, e io gli parlai dei problemi che l’affliggevano. 20 minuti più tardi , la macchina si fermò.
-signorina , siamo arrivati.
-mi chiami Giuliana , per favore.
-ok, ti verrò a prendere tra due ore, mi raccomando non far tardi.
-ok Francesco , ciao.
Scesi dalla macchina e un paio di ragazzi mi salirono , le valigie in camera, mentre io prendevo la chiave di quest’ultima.
Inserii la chiave, e aprii  la porta. Il paradiso in confronto, faceva pena. Praticamente la stanza era grande quanto casa mia, certo Adam non si era risparmiato. Mi buttai sul letto, che poteva essere a occho di cinque , sei piazze. Aprii la valigia, presi il completo migliore che avessi con me, e mi infilai sotto la doccia. Dopo essere uscita, mi vestii  e mi truccai. Poi chiamai i miei genitori, per informarli che ero arrivata e che ero ancora viva, ma ero sicura non per molto.
Aprii il borsone, dove vi erano i regali che avrei portato ad Adam e co.  Per fortuna erano tutti interi, che sollievo.
Scesi le scale , trasportando quel borsone con i regali . E Francesco  con la sua macchina mi aspettava.
-Giuliana, sei in perfetto orario, mi complimento con te.
-grazie.
-ho appena parlato con Adam, dobbiamo raggiungerlo in sala registrazione, per la lingua non è un problema ti farò io da traduttore.
-grazie Francesco , sei un tesoro. Mi avvicinai a lui, lasciandogli un bacio sulla guancia.
Chiusi gli occhi, ero davvero stanca, ma non avevo avuto il tempo di riposare. Una voce, mi svegliò dal mio meraviglioso sogno.
-Giuliana siamo arrivati.
-cosa?!! Di già?
-il viaggio è stato lungo , ma tu hai dormito, quindi non ci hai fatto   caso.
-Francesco , ho paura .
-e di cosa???Non ti mangia mica. Poi è davvero un ragazzo dolcissimo, tutti sono dolcissimi, fidati ti troverai bene.
Scesi dalla macchina, le gambe non riuscivano a reggermi, tanto che Francesco mi sostenne, per evitare che finissi con la faccia, sul pavimento. Mi tolse dalla mani, il borsone, per evitare che i regali , facessero la fina di una poltiglia informe.
Entrammo nella sala registrazione , quando vidi Adam dalla’altra parte del vetro, che cantava, non accorgendosi della mia presenza, pochi minuti dopo mi girai e vidi sul divano ,  3 persone che avrei riconosciuto fra 1000. Tommy, Ashley , e Sauli, che mi guardarono.
-ciao !! gridò Tommy, vedendomi incontro.
Cazzo, pensai parla italiano. Bene!
-io sono Tommy,  lei è Ashley, e lui è Sauli. È un piacere conoscerti.
-veramente il piacere è tutto mio. Non per essere invadente ma il resto della band?
- in vacanza. Solo Adam lavora, però noi avevamo deciso di fargli compagnia.
-ah perfetto. Io sono  Giuliana, gli avvicinai la mano.
Poi salutai , Ashley e Sauli. Adam ancora non si era accorto di me.
Ashley, notò il borsone che Francesco stava portando.
-Francesco cos’è?
- è una borsa di Giuliana.
-si sono dei regali per voi, aggiunsi io.
A Tommy gli si illuminarono gli occhi.
-          -Cos’e ??
-forse sarebbe meglio se aspettassimo Adam.
Tommy si avvicino al vetro e cominciò a ticchettare con il dito.
 Adam alzò lo sguardo, e mi sorrise. Mi pietrificai. Si tolse le cuffie e uscì dalla stanza e mi raggiunse.
-ciao , Giuliana complimenti per aver vinto.
-grazie.
Mi sorrise.
-ho portato dei pensierini per voi.
Alzai il borsone posandolo su un tavolino , li vicino. Da quest’ultimo estrassi due grossi pacchi. Aprii il primo , che era una grossa cassata, poi per secondo aprii uno scatolo dove vi erano una ventina di cannoli.
A Tommy si illuminarono gli occhi , gettandosi a pesce su quei dolci, mangiandone quantità , che avrebbero sfamato un esercito.
-mmm Giuliana, cosa sono queste delizie ??!
-sono dei tipici dolci siciliani,spero vi piacciano.
Poi anche Ashley , Sauli e Adam, si avvicinarono assaggiando i dolci, anche se devo ammettere che gli venne un po’ difficile visto che Tommy, ringhiava come un cane per evitare che gli altri si avvicinassero.
-tranquillo Tommy, ti prometto che quando sarò andata via , qualche volta vi verrò a trovare oppure ti spedirò , i dolci. Lasciane un po’ anche a gli altri. Tra fragorose risate e pezzettini di dolce ovunque , la giornata era quasi al termine.
-allora Giuliana, domani alle otto presentati qui, che dobbiamo cominciare a registrare il video ,ok?
-ok, Adam.
-Giuliana che ne dici se passiamo la serata insieme, aggiunse Tommy.
-em non vorrei disturbarvi.
-tranquilla siamo io , tu e Ashley . loro due non vengono , hanno un matrimonio. Tommy , puntò il dito ad Adam e Sauli.
-ok allora , mi farebbe molto piacere.
-perfetto, Francesco sa dove accompagnarti. A stasera.
-ok grazie mille ragazzi. Poi salutai velocemente e mi feci accompagnare, in hotel per prepararmi.
Eravamo in macchina quando rivolsi una domanda a Francesco.
-Francesco , posso chiederti un favore , se ti è possibile?
-dimmi pure.
-conosci i gusti di Tommy?
-si abbastanza , perché?
- se ti do i soldi, potresti comprargli un regalo, perché mi ha invitato a casa sua e, non mi sembra educato presentarmi a mani vuote.
-ok ci penso io fidati!
Scesi dalla macchina e salii in hotel. Ero davvero troppo contenta, per la serata che mi aspettava!!!