Quando meno te lo aspetti








È passato un mese, tre giorni e quattordici ora dall’ultima volta che l’ho baciata.
Tra un mese, ventidue giorni e tre ore, la rivedrò.
Io, Diego Vassallo sono steso sul letto, con il ventilatore sparato addosso e una gran voglia di piangere; mi sento un scemo: piangere per una ragazza, contare i giorni che mi separano da lei… non riesco a fare a meno di non pensare a quel bel viso che mi ha stregato e soprattutto cambiato.
Come abbia fatto ad innamorarmi di quella che consideravo la mia peggior nemica non lo so neanche io, so solo che devo ringraziare quel gesso che mi ha fatto conoscere quella stupenda ragazza.
Tutto è nato da quello stupido scherzo: l’ho fatta cadere dalle scale e il risultato è stato un gesso per lei e l’obbligo di accompagnarla a visite, controlli et simili a me.
Dopo che Cris scoprì di dover tenere il gesso per altri trenta giorni non mi rivolse più la parola.
Mai prima di allora mi è capitato di soffrire per il solo fatto che una ragazza non mi parlasse, ma con lei era diverso e lo stavo scoprendo poco a poco.
Non pensavo fosse possibile e invece, il grande Vassallo, si era innamorato, era caduto anche lui in quella trappola chiamata amore, e ora mi sento uno schifo.
Tutto è cambiato alla festa della Vacca quando, dopo che ho vomitato sui piedi di qualche sfigato, Cris venne a parlare con me.
Dopo la notizia del gesso ero euforico e, stranamente, non solo per motivi puramente egoistici.
Ero ancora sotto shock per la notizia quando Cris decise di sconvolgermi l’esistenza con una dichiarazione, una fottutissima dichiarazione d’amore.
Cioè, tu sei alticcio, quella che ti piace ti viene a dire di essere innamorata di te… rischi l’infarto, cazzo!
Dopo lo stupore iniziale tornai in me e me ne uscii con la frase più stupida e inadatta a quel momento:
≪ Non sei nella merda da sola, siamo nella merda insieme≫.
Ma come m’ era venuta in mente quella frase?!
Invece lei mi sorrise e, in quel momento, mi accorsi di aver perso definitivamente la testa; mentre facevamo l’amore mi sembrava di sognare!
Le sue mani sul mio corpo, le sue labbra sulle mie… era troppo bello per essere vero!
Era la prima volta che non facevo solo sesso, bensì l’amore, ed era una sensazione fantastica.
Ci eravamo addormentato lì, sul divano, abbracciati e nudi.
La mattina dopo, quando voltandomi per augurarle “ Buon Giorno”, mi accorsi di essere felice anche per il semplice fatto che lei fosse lì, accanto a me, capii che era la mia donna, che l’amavo e che l’avrei amata per sempre.

Runaway's corner
Ciao a tutte =)

Questa storia mi è uscita di getto, di notte, e in neanche due ore l'ho finita.
Non pensavo di potermi appassionare tanto di due personaggi non reali, ma è successo, e ora sono quasi fissata xD
Volevo ringraziare anche Alina 95 che ha betato la one-shot
Lasciate una recensione, anche piccolina ;)
-Runaway-
p.s. Purtroppo la scrittrice della storia da cui ho preso i personaggi ha avuto problemi personali per cui mi ha chiesto di cambiare i cognomi dei protagonisti e di togliere il link della storia originale.
Per chi volesse leggerla, mi scriva un mp e gli darò il link.