holaaaaaaaaaa! questa è la mia prima ff ,sono cnsapevole di essere una kagata di scrittrice, ma ditemelo se vale la pena di continuare., così se non va metto fine alle vostre sofferenze!!!! ciauz!!!!

Indice personaggi...

1° fratello = Vegeta

2° fratello= Kakaroth

3° fratello= il magnificostupendissimo polligohan, pure protagonista (eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhh)

4°fratello= merkoglia (è un amichetto mio... no, che schifo, non abbiamo mai scopato, nn è mio amichetto in quel senso... fa leggermente kagare...)

5° fratello=Trunks

6° fratello=Goten (bono pure  lui... fa Gohan è il più figo, e su questo nn ci piove)

7° fratello=Legnante ( a quello propio nn lo sopporto... nemmeno lui mi sono scopata, io non cado così in basso... è bello cm la tazza del cesso, in più è leggermente frocio...)

Orco= prof. Frongillo (prof, di ed. fisica... potesse morì ammazzato...quell'emerito figlio di bitch...opsopsops...)

Orchessa=prof. Eliana Guadagnuolo  (professorè, vada un pò a fare in culo, và... 'sta stronza...)

figlie (adottive, nn sia mai!) degli orchi= federika (e sono io! eeeeeeh!!!!), Elena, Alice, Sim (le mie tre best friend... baciotto!), erika (sister di Ele, grande amika pure lei...), bra, Sara (quella lesbica stronza...)
                    

oooooook, presentati i personaggi principali... buon divertimento!!!!

                       Polligohan

C’era una volta una famiglia felice, formata da otto sayan maschi e una donna: potete immaginare quanto mangiavano…

Non stupitevi se la donna tentò il suicidio, che dannatamente riuscì. Il marito Bardack era disperato: - fanculo, ora chi cazzo la prepara la cena?!?-

Voce fuori campo:- Bardack, ti ricordo che sei disperato…- (niente da fare, non ti sente… ND autrice; nono, fa solo finta…aspetta e vedrai… ND voce fuori campo) –papà non sei triste per la morte della mamma?- chiese Trunks, il quintogenito della famiglia – Tu sei l’unico frocio che si dispiace per la morte della mamma…- disse il più piccolo, il tredicenne Legnante. – Chi sarebbe il finocchio? Guarda non sono stato io ad infilare la mano nei pantaloni di Kakaroth …- Legnante si dovette arrendere alla verità, e si stette zitto.

-Vabbè, va, chi se ne sbatte di quella stronzetta…-

Voce fuori campo:- va bene, Bardack, ti avevo avvertito… stasera niente sesso…-

Bardack cambiò espressione così velocemente che fece impressione –Aaaah, povera moglie mia, cosa hai fatto per meritarti questa orribile, orribile morte…-- Papà, si è suicidata , l’ha scelto lei…- disse il più bravo, il più bono, il più intelligente, il più figo, il più tutto dei sette fratelli, il diciassettenne, il brillante Polligohan.- Taci brutto idiota… boooohh, come farò senza il  mio amoretto caro…singh, sob…allora, voice scopiamo stasera?-

Voce fuori campo:-Sai che non riesco a resistere quando mi chiami Voice…*ç* (ti ricordo che devi andare avanti con la storia…ND autice; ops, scusascusascusa ora mi ripiglio… ND Voce fuori campo)

Bardack, disperato com’era,  affondò nell’alcol e nella cocaina (quella caaaaaaara polverella bianca dei miei sogni! Come farei senza di lei…ND autrice), e, visto che era un po’ sprovvisto di grana, a un certo punto dovette scegliere: o i figli, o la droga. Indovinate cosa scelse…

Non poteva ucciderli, visto che erano in sette, tutti più forti di lui, quindi, sintesi stretta, si cagava sotto; quindi decise di abbandonarli chissà dove. –ahahahah, li abbandonerò nel bosco!- e incominciò a farsi tutt’un bel discorsetto lui solo (ricordatevi ke era perennentemente ciucco) e così l’intelligentissimo  Polligohan ascoltò tutto il piano che quel cazzone del padre aveva deciso di attuare. Purtroppo, (o per fortuna) la sua intelligenza, in quel momento, decise di andarsi a fare in culo, insomma si inchinò al Kakaroth (cioè all’idota) che è in lui; invece di pensare, come ogni persona di medio quoziente intellettivo avrebbe fatto, di chiamare i fratelli  e di ridurre il papino in un mucchio di pezzi di carne sanguinolenti, ideò tutto un intorcolatissimo piano di cui il riassunto breve sarebbe questo: se il padre provava ad abbandonarli lui avrebbe segnato il percorso per ritornare a casa, e, insieme ai suoi fratelli avrebbe ridotto il padre in un mucchio di pezzi di carne sanguinolenti.     

Così cercò qualcosa che contrassegnasse il percorso, ma trovò solo un sacchetto di quella robetta bianca che tanto il padre venerava. La prese e la nascose, ma chissà perché difficilmente riuscì difficilmente alla tentazione di assaggiarla…