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Autore: Jennystonem    14/09/2012    5 recensioni
Lei era una ragazza come tante .
Aveva amici ,soprattutto maschi.
Aveva un ragazzo , lo voleva in un certo qual modo..bene quanto bastava .
Però c'era qualcosa che ancora non la faceva sentire soddisfatta.
Lei e la sua amica Cher Colon ne parlavano spesso di questo vuoto che si sentiva .
Ma l'amica ,anche se la conosceva da 5 anni non riusciva a darle una risposta a questi suoi dubbi. Per il resto era una brava studentessa ,che amava la moda ma odiava prepararsi bene per andare a scuola. Pensava fosse inutile. “trucco buttato ,tanto nessuno mi vede” . Infatti la sua scuola era prettamente femminile . Lei e il suo ragazzo stavano insieme da quasi tre mesi ma c'era qualcosa in lui che a lei non andava a genio ..quasi nessuno lo sopportava .
E tutto incominciò proprio così. Una passeggiata tra Ryan Bronson e Kate Foster.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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kate Foster ,una ragazza alta, pelle diafana ,capelli di media lunghezza sul biondo scuro e occhi castani ,era persa nei suoi pensieri mentre camminava con il suo compagno Ryan Bronson,ragazzo alto robusto carnagione scura,capelli neri come la pece e occhi castano scuro . Era una Domenica mattina come tante altre. Il sole splendeva e c'era giusto qualche nuvola per non far sembrare meravigliosa quella giornata.

Kate era una ragazza di 15 anni che amava il canto e il ballo e adorava scrivere a fine serata sulla sua agenda di due anni passati. Le bastava anche scrivere “c'è qualcosa che non va” o “aiutami a capire chi sono”. Quella domenica era una giornata che avrebbe ricordato. Se lo sentiva . Dalla stratta di mano ruvida del suo ragazzo che stringeva la sua più del dovuto intuiva che c'era qualcosa che non andava.

Ryan non può essere definito il ragazzo modello. Lui ha 17 anni e non le ha mai dimostrato di volerla bene. Kate d'altronde non ha mai detto a Ryan di amarlo.

Stavano su un marciapiede e di fronte c'era un vicolo cieco. Andarono verso quella direzione e proprio li le cose per kate si fecero complicate.

Lei stava pensando e quando pensa immagina..non si stava accorgendo di quello che stava per succedere. Fu molto veloce. Lu la spinse al muro e allargò le braccia di lei mantenendole con le sue mani ,con il suo petto lui non le diede via di scampo . In quel momento katie riuscì a ritrovare se stessa e lo guardò con occhi incuriositi e nascondeva dentro di lei quel pizzico di spavento che lui le aveva provocato urtando la schiena al muro .

Fu molto veloce lui la baciò con tutta la forza che aveva e lei era come impedita . Non muoveva la sua lingua allo stesso ritmo di lui era immobile con gli occhi accesi di stupore . Dopo qualche secondo lui si staccò da quel bacio e le tirò i capelli  . Lei ancora per una volta si mantenne calma e sicura .

Lui: perchè non ti ribelli è Foster? Perchè non mi aduli? Perchè non mi supplichi?

Kate non parlava.. non voleva.

Lui:coraggio parla!

E in quel momento le tirò ancora di più i capelli facendo piegare il collo all'indietro .

Le uscì giusto una lacrima di dolore..sentiva che sarebbe svenuta dopo un po'.

Ryan la prese allora per il collo .

Lui: Non capisco. Stiamo insieme da così tanto. Quasi tre mesi. Non ti ho ancora scopata. Non ti sei mai fatta vedere indifesa. E soprattutto tutte ,tutte mi hanno detto di amarmi . Tu sei la prima .. ed io devo proprio innamorarmi di te.. che cattiveria è mai questa.

Non si rendeva conto che le stritolava ancora di più il collo e kate ormai era sull'orlo del dolore.

Lei: lasciami

 

 

sussultò.

Ma lui niente teneva bene saldo il suo collo arrossato .

Lui: Dimmi che mi ami!.
Ryan Urlò cose se fosse una bestia adirata.

Lei: io non ti amo.. mi spiace.. ti voglio.. bene

Ryan si arrabbiò lasciò la sua presa e le diede uno schiaffo fortissimo da farla rotolare a terra.

Lui: sei una grande troia! Ti ho appena detto di amarti e tu ti rifiuti di dirmi che mi ami!?!

è impossibile! Tu mi ami dillo!!

kate cercava di andare via da quel vicolo ..cel'aveva quasi fatta ma lui le tirò i capelli .

Lui:dove pensi di andare foster! Tu sei mia!

Kate non seppe più che fare . Urlò più che potè.

Lui:tanto è inutile tu hai solo me! Tu sei mia ! Nessuno ,oltre me ti vuole!

Un pugno arrivò dritto in faccia a Ryan e lui lasciò la presa.

Sconosciuto: vattene ,come vedi ho degli amici con me . Non credo che il tuo viso da cane voglia essere ancora più maltrattato di quianto già lo sia originariamente.

Ryan se ne andò ,ma prima sputò in faccia a kate che riuscì giusto a vedere l'immagine sfocata di quel giovane che insieme ai suoi amici l'aveva salvata per poi svenire .

 

 

-4 ore dopo

Sentiva voci . Tante voci preoccupate. Sentiva due ragazzi parlare

Sconosciuto1: Jared,non puoi sentirti in colpa per non esser riuscito in tempo a salvare una ragazza maltrattata dal suo ragazzo.. infondo non la conosci nemmeno. E poi considerala gia salva. Sta in una specie di coma ha detto il medico. É stata picchiata troppo bruscamente e ha perso tanto sangue dietro la nuca. Si riprenderà vedrai.

In quel momento katie avrebbe voluto muovere le braccia e toccarsi i suoi capelli e testare se le parole di questo erano vere.

Sconosciuto2: no Thomas ,io l'ho vista più volte. Passa sempre davanti casa mia,alla stessa ora. La guardavo dalla finestra da quasi sette mesi. Ha sempre quello sguardo neutro come se non fosse mai stata felice in vita sua.. non so,Thomas..ma quella ragazza penso che mi piaccia.

Kate voleva aprire gli occhi voleva sapere chi la spiava dalla sua finestra ..

Sconosciuto3:dai Jared andiamo a casa..abbiamo fatto abbastanza.

Jared:no andate voi. Non ho nulla da fare. Non me ne andrò fin che non si sveglierà, così le racconterò dell'accaduto.

Thomas:fai come vuoi. Stasera ricordati che c'è la festa di Lana.

Jared: non verrò.

La porta si chiuse e katie sentiva solo il respiro di questo Jared.

Poi si ricordò di un volto proprio qualche minuto dopo che Ryan la sputò in faccia.

Ricordava però solo gli occhi.. un verde chiaro ..

dopo qualche minuto riuscì ad aprire gli occhi .

E scorse un ragazzo alto che guardava fuori dalla finestra e dopo qualche secondo si girò verso di lei e non potè che sorriderle. Kate era imbarazzata lo sorrise e lui si avvicinò a lei.

Jared: piacere sono Jared Read ,non so se ricordi ma stavi..male e ti ho portata subito in ospedale appena svenisti.

Kate: Io non stavo male per caso. È stato Ryan il mio..ancora ragazzo..

kate vide che quel ragazzo aveva un bellissimo viso.

Aveva capelli sul biondo scuro e setosi come i suoi. Riusciva a vedere le sue labbra un po carnose e di un rosa più scuro delle sue.

Kate: appena mi riprenderò vedrò cosa fare per allontanarlo da me.

Jared: mm.. intanto non mi hai ancora detto come ti chiami .

E la sorrise di gusto.

Kate non potè che ridere

Jared: perchè ridi ? .. e la sorrise

Kate: perchè credevo che mi avessi anche pedinata e avresti scoperto i miei dati anagrafici.

Jared si sbalordì e capì tutto.

Jared:il tuo nome è?

che spiritoso che è” pensò katie

Kate: sono Katie Foster.

Jared: (divenne preoccupato) come si senti katie?

Kate si sbalordì ,nessuno era stato così premuroso nei suoi confronti.

Kate: sto davvero bene!

Jared : sicura?

Kate: certo! ( gli sorrise)

e lui le sorrise un po più del dovuto.

Jared: i medici hanno detto che ti è uscitò un po di sangue dietro la nuca. Ma è giusto un po. Questo...ragazzo

Katie lo interruppe

Kate: bestia.. è una bestia non un ragazzo.

Jared: bhe, ecco ti ha tolto giusto un po di capelli sotto se sono sciolti non si vedranno..e ripeto il sangue che è uscito è davvero poco..nulla di preoccupante.

Sembrava che servisse per calmare più lui che lei..

Kate: dove vuoi arrivare Jared Read?

Ancora una volta lo sorprese

Jared : vorrei ..portarti via dall'ospedale. Vuoi uscire?

Kate non sapeva che dire

Jared : tanto il medico mi ha detto che appena tu ti svegliavi potevi anche andare , ma prima ti avrebbe dato una controllata .

Kate: Okkei.. io devo tornare a casa per forza. Domani ho un compito importante.

Jared: che scuola fai?

Kate: liceo psicopedagogico

Jared: scientifico

e sorrisero.

Katie: ok allora se esci mi tolgo sto camice davvero inutile ,per una piccola botta che ho avuto e così ti offro da bere.

Jared: non se ne parla proprio ! Sono io che ti offro qualcosa. Sei tu quella che è andata in ospedale.

Kate: okok! Basta che esci !

E rise ..perchè davvero era felice..

Jared non l'aveva mai vista ridere.. si perse nei suoi pensieri

Kate: hei! Oh?!

Jared: si scusa. Ti aspetto fuori.

Kate si vestì sciolse i capelli così da non far vedere quel piccolo taglietto sotto all'attaccatura dei capelli e dopo aver chiamato il medico con quella sorta di pulsante vicino al letto .

Medico :la sua ferita è davvero piccola le hoi messo giusto un cerotto perchè quando dorme è più sicura la ferita. Non c'era neanche bisogno di portarla qui in ospedale . Il suo ragazzo l'ha portata qui perchè lei era svenuta e non sapeva che fare. Era davvero in panico.

Kate: Jared non è il mio ragazzo. Il mio “ragazzo” mi ha combinata così..fidanzato ancora per poco con me . Grazie dio tutto .

Avrebbe voluto dire per cortesia “arrivederci” ma non le sembrava il caso.. gli ospedali non le piacevano proprio.. ha un brutto ricordo.

Fuori ad aspettarla c'era Jared che la salutò e si avviarono nel parco dove c'era un piccolo chiosco che vendeva di tutto dai frappè alle t-shirts e dalle t-shirs ai tablet.

Jared: questo posto mi piace , vengono sempre qui le famiglie con i bimbi piccoli .. ed è tutto così ..

kate: tranquillo.

Jared: Già.

Quando arrivarono al chioschetto ,katie ordinò una lattina di Pepsi ghiacciata

Katie: e per te?

Jared : lo stesso .

Quando l'uomo diede le due lattine con lo scontrino ,Jared fu più veloce a lasciare i soldi sul bancone e a pagarle .

Katie si sentì in colpa di essere stata sempre così lenta a fare le cose e rimpianse ciò che le dice sempre suo padre Scott.

Katie: (imbronciata) avevo detto che offrivo io!

Jared: ed io ti avevo detto che sei tu quella che stava in ospedale.

Kate: gia, tu sei invece quello che mi spia dalla finestra

e rise in maniera malefica e al tempo stesso divertente per le orecchie di Jared, tanto che lui rise con lei.

Jared: bhe che ci posso fare che io studio in casa e tu passi sempre di fronte casa mia dopo scuola? (le sorrise)

non ha nessun pudore a dire i suoi pensieri .eh?”

Kate: non avevi detto che fai il liceo scientifico?

Jared: Si. L'ho fatto.

E le sorrise

Kate: quanti anni hai Jared?

Jared: 19 li compio a febbraio. E tu invece?

Kate: 16 li compio a marzo.

Jared: sembri più grande.

Kate : tu invece no . C'è volevo dire. Tu ne dimostri 18.

Kate e Jared aprirono insieme le lattine e iniziarono a bere la pepsi e uscirono dal parco e si incamminarono verso casa di kate, finchè Jared non la fermò quasì vicino casa sua .

Jared: questa è casa mia e le mostrò una casetta in mezzo a tanti palazzi . La finestra in alto a sinistra è la mia .

Kate: è davvero bella..

Era una casetta sull'arancione e il tetto era di un castano scuro . Era a tre piani e c'era un giardino intorno . C'era infondo al giardino anche una cuccia per cani .

Kate: ecco chi ci abita. Questa casa in mezzo a questi palazzoni di certo è davvero molto appariscente.. quando ci passo guardo sempre il giardino e qualche volta dal cancello esce sempre la faccia del .. tuo cane e lo accarezzo sempre quando abbaia.

Jared: si ,lo so ..l'ho notato.

Kate: è davvero bella la casa.. anche il tuo cane. E poi questo giardino .

Jared: Mia madre è davvero amante della natura.

Kate : mia madre invece le piace uscire con mio padre la sera tardi ogni sabato e domenica.

Jared: quindi i tuoi adesso non ci sono in casa?..(katie lo guardò accigliata)

Kate: ho anche un fratello Jared.

Jared: non mi hai fatto finire la frase kate. (fece imbronciato)non ci conosciamo nemmeno! Non mi sognerei mai di pensare queste cose su di te!

Kate sentiva di aver fatto una pessima figura. Abbassò lo sguardo.

Jared: hei?

Kate: si?

Jared: qualcosa che non va?

Kate alzò lo sguardo e lo guardò , alla fine lui non le aveva detto niente di trascendentale.. giustamente non si conoscono. E forse è anche l'ultimo giorno che si vedranno.

Kate: niente niente. Stavo solo pensando che mio fratello si starà chiedendo dove sono. È più piccolo di me e non fa niente in casa. Probabilmente avrà ordinato la pizza.

Jared: io invece ho un fratello e una sorella

Kate : come si chiamano?

Jared: Adam e Isabell.

Kate : che bei nomi

Jared: tuo fratello invece?

Kate:David

Jared: quanti anni ha?

Kate: ha 12 anni

Jared: e ti assomiglia?

Kate: un ,non so. La sua carnagione è più chiara della mia . È riccio e ha capelli biondi quasi sull'oro. Però la forma e il colore degli occhi è la stessa.

Jared: oh anche lui allora è bello.

Kate cambiò argomento.

Kate: i tuoi fratelli quanti anni hanno ?

Jared: mia sorella ha 15 anni

kate: tuo fratello invece?

Jared: non ..ho voglia di parlarne.

Kate: ok.

Si fermò .

Kate: questa è casa mia . Grazie per avermi accompagnata.

Jared: Figurati(le sorrise) come posso trovarti?

Kate: vuoi che ti lasci il mio numero?

Jared prese il cellulare kate lo prese e glielo scrisse.

Jared: é stato un piacere conoscerti kate.

Katie:anche per me Jared

si sorrisero , le diede un bacio sulla guancia e se ne andò.

Kate aprì il cancello con molta calma e quando lo richiuse sali le scale e pensò a quella domenica del 25 novembre..ci aveva visto giusto. Non l'avrebbe mai dimenticata..

  
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