CAPITOLO UNO:

"Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa". Una voce acuta e fastidiosa mi fa sobbalzare nel letto.
"Te l'ho mai detto che ti odio, Sty?! Non lo conosci un modo meno brusco per svegliarmi?? Sono 17 anni che andiamo a scuola insieme e 17 anni che il primo giorno ripeti questa storia!"
"Non sei eccitata?! Oggi ricomincia scuola!"
"E cosa dovrebbe rendirmi eccitata?? Ah.. dimenticavo forse il fatto che da oggi avrai una scusa in più per fissare Lydia Martin senza sembrare uno stalker pervertito?!" gli dico con tono irritato.
"Touché. Capito... la prossima volta mi faccio gli affari miei, sorellina. E comunque, non sono solo io lo stalker: ho visto come fissi Jackson Whittemore ogni volta che ti passa davanti per caso" mi risponde offeso.
"Scusa, non volevo essere cattiva. Magari è destino visto che i due sono fidanzati. Comunque, credo che tu abbia seriamente una chance con Lydia, dovresti solo smettere di fissarla e andare a parlare..."
"Ti preferisco così, sai... Sei più carina quando non sei acida" mi dice scherzando.
"Ah, si?! Io sarei acida?!" salto in piedi e comincio a fargli il solletico.
"Ok, ok, tregua! Mi stai sgualcendo la camicia! É meglio che tu ti vada a preparare altrimenti non avrai proprio alcuna chance con Jackson" mi dice ridendo.
"Simpatico" gli faccio la linguaccia e mi alzo per andare in bagno."Comunque ti sta bene la camicia, fratellino, farai colpo di sicuro" aggiungo facendogli l'occhiolino.

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Odio il suono della campanella, soprattutto quando sono in ritardo per colpa di mio fratello che, indeciso, si è cambiato i vestiti nove volte per poi rimettirsi il primo outfit scelto.
"Non potevi tenere questi vestiti e basta!?! Le mie amiche saranno già entrate e tutto grazie a te!" gli dico scendendo dalla sua auto, infuriata.
"Scusa, sorellina" mi dice con l'espressione da cucciolo abbandonato.
"Non puoi farmi arrabbiare e poi pretendere che io ti perdoni solo perchè mi fai le labbrucce!" gli dico sempre più innervosita.
"Perchè hanno funzionato??"
"Funzionano sempre, Stiles, sempre! Ormai dovresti saperlo.."
"Ti voglio bene!" mi urla allontanandosi per raggiungere il suo migliore amico Scott.
Se solo frequentasse gente un po' più popolare, smetterebbe di essere lo sfigato logorroico e iperattivo che nessuno sopporta! Dovrebbe ringriaziare di avere una sorella come me che si prende cura di lui.
Assorta nei miei pensieri, non mi sono accorta della Porsche che ha appena parcheggiato accanto alla Jeep di Stiles.
Dall'auto esce un raggio di sole, un ragazzo dalla bellezza accecante, talmente bello da sembrare finto: Jackson! Cercando di mantenere una certa dignità, mi dirigo verso l'ingresso di scuola, lanciando sempre un'occhiata a Jackson dietro di me.
All'improvviso accellera il passo e mi supera, ma appena mi passa di fianco, si volta e mi fissa.
"Ciao!" mi dice, lanciandomi un mezzo sorriso e inarcando le sopracciglia, rendendosi ancora più sexy e attraente.
Il cuore mi scoppia nel petto.
Probabilmente lui non si è reso conto di ciò che ha appena fatto, ma con una semplice parola di 4 lettere ha reso questa giornata la più bella della mia vita.
"Infondo Stiles aveva ragione: il primo giorno di scuola è sempre eccitante!" penso tra me e me, trattenendomi dal saltellare per i corridoi per la gioia.

Scusate se è breve il capitolo, ma volevo prima sapere cosa ne pensavate e poi magari continuare ;D
XO XO
-C-