'Just be friends ’

 

 

La sveglia suona alle 5:30 precise, mi alzo tutta contenta e mi vado a preparare, la valigia è pronta da ieri sera, non vedo l’ora di prendere quel dannato aereo per andarmene da questo posto che ormai non mi dice più niente. 

Le pareti bianche, nessun soprammobile che dà allegria alla stanza, solo le tende viola che svolazzano sono l’unico colore che si nota, tutto sembra freddo eppure siamo in pieno Luglio… 

“Heì, Fra sei pronta?”

“Si, arrivo mamma sto prendendo le ultime cose e scendo !!”

Prendo la mia inseparabile Pinko Bag nera, mi guardo allo specchio che è rimasto attaccato alla parta e penso…

*Non ci posso credere che sto per andare ad abitare con Aurora a Los Angeles !! Sono anni che organizziamo tutto nei minimi dettagli ed eccomi qua pronta a partire con un appartamento che mi aspetta…*

Sospiro, scendo le scale poso la valigia davanti la porta d’ingresso, torno in cucina da i miei, mi siedo per fare colazione… 

“Ecco la nostra BAMBINA”

Fulmino mio padre alla parola “Bambina”, lui mi sorride… 

“E dai, fatti chiamare ancora per 15 minuti bambina, saì poi non ti vedrò più !!”

“Esagerato, non mi vedrai più ! Per Natale dovrei tornare !”

“Appunto dovresti, quindi ti prego !”

Mi fa gli occhi dolci mentre manda giù un sorso di caffè…Sorrido e faccio cenno di sì con la testa… 

Prendo un biscotto e lo addento con fame…

“A che ora hai il volo ?” 

Mi chiede mi madre con le lacrime agli occhi…

“Alle 7:30… Però con Aurora ho l’appuntamento alle 7:00 all’aeroporto..”

“Ok, allora ti conviene iniziare ad andare !!”

Guardo l’orologio, sono le 6:30 per arrivare all’aeroporto ci volevano 20 minuti, guardo mamma e papà, mi alzo da tavola… 

“Allora… io vado..”

“Stai attenta ! E quando arrivi fai uno squillo !!”

Guardo mio padre che mentre mi parla ha gli occhi lucidi…

“Ok, lo farò…” 

“Fra, mi raccomando tutte le sera chiama !”

“Si, mamma lo farò”

Dico mentre l’abbraccio, ci stacchiamo e noto una lacrima scendergli dell’occhio umido… 

Vado verso la porta di casa prendo la valigia apro la porta esco da casa, mi dirigo verso la mia Fiat 600’ azzurra, carico la valigia e prima di mettermi alla guida mi fermo a guardare per l’ultima volta casa… 

Proprio in quel momento il mio cellulare inizia a squillare… 

“Pronto ?”

“Ciao Fra, dove ti trovi ??”

“Ciao Aurora, sto partendo adesso ci metto un quarto d’ora e sto lì..”

“Ok, chiamami quando arrivi !”

“Ok..” 

Esco dal giardino di casa e mi dirigo verso il raccordo, mentre guido nella mia testa si sovrappongono moltissimi pensieri… Per strada non c’è molto traffico, infatti dopo 10 minuti mi ritrovo all’aeroporto, parcheggio scendo dalla macchina prendo la valigia e corro verso l’ingresso. Appena entro mi ritrovo davanti Aurora…

“Fraa, eccoti credevo che non saresti riuscita ad arrivare in tempo !!”

“Topaa, ti ricordo che io ho la macchina di Superman !!”

“Non urlare il mio soprannome davanti tutti .. daì andiamo il nostro volo è tra tre minuti !!”

Andiamo a fare la fila per entrare nell’aereo…

 “Sono super agitata tra 12 ore e mezzo staremo nella nostra casetta a Los Ageles !!”

“Già, anche io sono emozionantissima..” 

Porgo il biglietto all’ hostess… Mi sorride.. 

“Buon viaggio !!”

La guardo sorridendole… 

“Grazie !!”

Entriamo nell’aereo cerchiamo i nostri posti, ci sediamo… 

“Uff !! Già sono stanca !!”

“Di già ?? Neanche siamo partite !!”

Aspettiamo cinque minuti che tutti i passeggeri siano a bordo, inizio a perdere la pazienza non è la prima volta che prendo l’aereo ma sono comunque molto preoccupata… 

“Si dice che l’aereo sia il mezzo più sicuro !!”

“E perché te ne esci così Aurora ??” 

“No, perché mi devo tranquillizzare ho una paura che non ti immagini e poi si vede che anche te sei preoccupata.. !!” 

“Ah ok, allora continua pure !!”

chiudo gli occhi per tranquillizzerai e rilassarmi…

“Oh merdaaaa !!”

Sento urlare da Aurora…Apro gli occhi immediatamente guardo fuori dal finestrino e mi ritrovo…