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Autore: Miky Castiel Winchester    16/09/2012    2 recensioni
Dolore,sofferenza,sofferenza di un corpo martoriato dalle torture,sofferenza di un cuore distrutto,di un cuore frammentato, sacrificio per salvare la vita del proprio fratello,quel fratello maggiore che Sam aveva visto sacrificare con tutto se stesso in passato pur di proteggerlo. Un tentativo disperato di salvare Dean e l'umanità, in cambio dell'eternità all'Inferno sottoposto alle torture più disparate! questo era stato il prezzo pagato da Sam. Ed ora?.. un giovane cacciatore..ed un angelo, uniti nel loro legame sempre più solido,alla ricerca di Sam. Un amore fraterno tra due ragazzi ed un angelo caduto talmente forte da scalfire ogni barriera...
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Lucifero, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Here,I’m here Sammy

 

L’Inferno è proprio come lo si dipinge,come lo si immagina, e Sam ora ne aveva la consapevolezza,legato sulla ruota, ecco dov’era,i vestiti logori,i capelli bagnati,il viso grondante,grondante di sangue,faceva fatica a respirare. Da quanto era laggiù? giorni? mesi? anni? Il lasso di tempo qualunque fosse sulla terra, per lui equivaleva all’eternità laggiù. Dolore,sofferenza,morte,aleggiavano in quei meandri oscuri che erano l’Inferno. Erano tutto quello che sentiva a attorno a se..così..tangibili quelle emozioni se così potevano definirsi. E Dean? Il suo chiodo fisso,la sua preoccupazione più grande nonostante la sua posizione. Il dolore fisico..quello non era nulla al solo pensiero di aver lasciato da solo suo fratello,al solo pensiero che Dean potesse chiedere uno scambio rivivendo l’esperienza dell’Inferno pur di salvarlo,perché un modo di salvarlo ragionevole o irragionevole che fosse.. Dean lo stava cercando e Sam lo sapeva benissimo dentro di se. La paura che Dean potesse morire,sacrificarsi ancora per salvarlo,lo logorava dentro,era più forte di quel dolore che giorno dopo giorno pativa sul suo corpo ormai martoriato,come martoriato era il suo cuore,come martoriato era il suo spirito,come martoriata era la sua speranza,quella di uscire di li,e ricongiungersi a Dean,come martoriata.. era la sua anima! Lacrime.. non riusciva più a trattenerle da tempo, ormai il suo cuore era sprofondato in un mare di tristezza. Pensare a suo fratello..quella era l’unica cosa che gli dava la forza di andare avanti,di resistere alle torture impartitegli,pensare a Dean era l’unica cosa che teneva insieme quello che era rimasto del suo essere. Spingere Lucifero nella gabbia sacrificandosi, era l’unica scelta che aveva avuto,se non l’avesse fatto l’umanità sarebbe stata spazzata via,se non l’avesse fatto Dean sarebbe morto, e lui questo non l’avrebbe mai potuto permettere! Sam chinò la testa, una lacrima scese giù confondendosi con un rigolo di sangue sul viso e cadde al suolo,la sua mente si abbandonò ai ricordi,quelli felici trascorsi con suo fratello.

Il primo giorno del ringraziamento all’età di 5 anni festeggiato a Pontiac in un fast food.Il primo Natale festeggiato con Dean e loro padre. I fuochi d’artificio del 4 luglio del 1996 sparati da lui e suo fratello. Le piccole battaglie nell’Impala per decidere chi avrebbe mangiato l’ultimo cheeseburger. Le battaglie combattute fianco a fianco senza mai arrendersi con cuore e grinta. Gli abbracci con Dean,l’abbraccio in cui suo fratello lo avvolse dopo averlo riportato in vita,l’abbraccio in cui lui aveva avvolto Dean dopo la sua fuga dall’Inferno. Le serate passate a guardare le stelle nelle radure tra una caccia ed un’altra,seduti sul cofano della loro Chevy Impala del 67.Le notti passate a cantare in auto tutte le canzoni degli AC/DC, dei Kansas,la notte in cui cantarono..

Dead or Alive”ridendo allegramente e scherzosamente di ritorno dal nuovo caso risolto…

Ricordi,ecco cosa restava lui..solo quei ricordi..erano quelli l’unica cosa rimastagli..l’unica cosa che non potevano strappargli via neanche con la forza.

“Dean…” sussurrò Sam mentre nuove lacrime fecero capolinea nei suoi occhi verdi e colmi di ogni genere di sofferenza.

“Lui non verrà Sam! non verrà mai! non ti salverà stavolta!” disse con un ghigno la figura che si materializzò nell’oscurità di fronte a lui.

Sam alzò la testa,la vista offuscata dalle lacrime,l’oscurità,non riusciva a vedere chi fosse,ma nonostante tutto sapeva chi aveva di fronte in realtà ,quella voce..tanto profonda..tagliente..che nascondeva un velo di malvagità, apparteneva proprio a lui..a Lucifero,in tutta quell’oscurità..del Diavolo,Sam, riusciva ad intravedere solo gli occhi..quegli occhi..azzurri come il mare..profondi come un pozzo,perfidi, gelidi come il ghiaccio,occhi capaci di incutere terrore solo incrociandoli,quello sguardo..che nessuno poteva sostenere metteva i brividi!

“Dean..” sussurrò ancora Sam stringendo forte in un pugno la mano sinistra. Lucifero sparì ridendo e Sam..rimase ancora solo..con  il suo dolore,quello fisico,quello che albergava nel suo cuore,ancora più intenso di quello che il suo corpo a brandelli reggeva e sosteneva arduamente. Cosa aveva fatto di buono nella sua vita? era sempre stato un peso,sempre questo si era considerato,era sempre Dean a prendersi cura di lui,sin da bambino, e proprio questo era uno dei motivi,per cui Dean era stato costretto a crescere troppo in fretta,gettando quella che era l’infanzia,in un angolo. Eppure Dean,non si era mai lamentato,anzi prendersi cura del suo fratellino.. gli era sempre piaciuto,lo faceva sentire..forte,importante,in gamba. Le lacrime continuavano a scendere sul viso di Sam senza sosta,avrebbe tanto voluto fermarsi ma nulla… la sofferenza..cercava di tenerla racchiusa nel cuore, aggrappandosi con tutte le sue forze al pensiero di poter rivedere Dean un giorno. D’un tratto il flusso dei suoi pensieri fu interrotto da un sussurro,una luce come quella di una torcia a pochi metri da lui e poi lo vide! Dean! Era li! In piedi davanti a lui tremante..

“Sammy! Ti ho trovato!”

Dean… Dean.. s..sei..davvero tu? Ma..ma.. c..come..”

“Non dire nulla Sammy va tutto bene.. Cass.. mi ha aiutato lui.. ti tiro subito giù da qui..”

“Dean..s..scappa va..va via..Lucifero è..”

“Senza di te Sammy non vado da nessuna parte!”

Le lacrime cominciarono a rigare copiose il viso di Dean,il cuore a battere sempre più frenetico nel vedere le terribili condizioni a cui era stato ridotto suo fratello,riuscì a slegare Sam  ed entrambi caddero sulle ginocchia.

“Sammy!... Sammy!... “ urlò Dean.

“Ti..ti voglio bene Dean…” sussurrò Sam con un filo di voce.

Sam spostò a fatica il braccio destro a penzoloni e lo avvolse attorno alle spalle del fratello maggiore.

“Te ne voglio anche io Sammy!”

Dean lo strinse più forte a se mentre le sue lacrime continuavano a scendere giù come pioggia battente. D'un tratto Sam perse i sensi stremato. Dean continuava a tenerlo stretto a se con tutta la sua forza Sam era la sua ragione di vita non lo avrebbe mai abbandonato! Finalmente lo aveva trovato!

“Cass tiraci fuori di qui!” urlò d’un tratto Dean.

Un fruscio,fu quello che avvertì alle sue spalle il giovane cacciatore,si girò lentamente,l’angelo in trench si chinò posò la mano sulla fronte di Sam guarendolo completamente dalle ferite sul suo corpo.

“Dobbiamo sbrigarci,tra poco Lucifero sarà di ritorno” disse l’angelo.

Castiel poggiò una mano sulla spalla di Dean e tutti e tre svanirono nel nulla,erano fuori dall’inferno! Riapparvero in una piccola stanza di motel dall’aria modesta ma perfetta per riprendere le forze.

“Ti do una mano a stenderlo sul letto” disse Castiel afferrando Sam per un braccio mentre Dean lo reggeva dall’altro lato.

“Grazie Cass..”

“Tu e Sam siete miei amici…non potevo non far nulla Dean..prego..”

Entrambi si sedettero sul bordo del letto nel quale Sam dormiva ormai tranquillo e completamente guarito grazie ai poteri dell’angelo. Dean posò lo sguardo sul fratello minore poggiandogli una mano sul braccio.

“Qui..sono qui Sammy”

Si asciugò frettolosamente le lacrime sorridendo a Castiel.

“Sei un amico Cass,anzi un fratello,tu e Sam siete tutto per me la mia famiglia non potrei mai sopportare di perdervi”

“Grazie…anche per me è lo stesso Dean”

Entrambi si guardarono e sorrisero,il giovane cacciatore allungò una mano e l’angelo gliela strinse.

D’un tratto il loro sguardo cadde su Sam che abbozzò un sorriso nel sonno,un sogno..stava sognando qualcosa, qualcosa di bello,di puro aleggiava nella sua mente durante il sonno,l’Inferno era il passato,ed insieme a Dean ed a Castiel..insieme a loro..si!…l’avrebbe superato e dimenticato..perchè l’amore fraterno che univa loro tre, era così forte e indissolubile che neanche Lucifero,ed il suo tetro mondo ricco di..

 oscurità sofferenza, male assoluto  e dolore…poteva scalfire.

  
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