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Autore: xBelierectioner    16/09/2012    0 recensioni
Inizio a cantare accompagnata dalla lince vetrata che mi fa pesanti fusa.
Chiudo gli occhi e libero tramite il canto la mia anima,cosa che faccio da quando avevo quattro anni.
Le mie labbra si muovono mentre esprimo me stessa dispersa nel bosco,posto in cui vivo da ormai molto tempo.
Il sole sta tramontando. Starò bene,nessuno mi potrà ferire ora tranne una persona. L'unico che mi rende vulnerabile.
Vulnerabile per l'amore che provo per lui e l'amore che prova per me.
L'unico per cui morirei.
Peeta Mellark.
Genere: Avventura, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Sento ancora le sue urla.
Le sue urla strazianti e che mi implorano aiuto,mentre io mi arrampico più veloce che posso sulla cornucopia nella speranza che quegli schifosissimi aghi inseguitori mi perdano di vista,ma so già che non succederà.
Sta ancora chiamando il mio nome.
-Maz!- la sento gridare:-Maz,non lasciarmi qui,ti prego,non lasciarmi! Ho paura!- mentre lo stormo di aghi inseguitori abbandona la mia traiettoria e devia verso di lei.
Clarice ora si sta dimenando,lanciando acuti strilli di dolore.
So che lei ha un'allergia,me l'ha detto prima di entrare nell'Arena, e me l'ha ricordato appena abbiamo stretto la nostra alleanza.
Ma siamo rimaste solo noi due.
Qualcuno deve sopravvivere.
Qualcuno deve vincere.
Mi accuccio sulla Cornucopia dorata,mentre osservo gli aghi inseguitori divorare la sua carne,sfondarle le membra,toglierle gli occhi senza pietà dai bulbi oculari e riempirla di gonfi e letali becconi delle dimensioni di un'arancia.
Dalla mia guancia piove una lacrima mentre Clarice continua ad urlare straziata,a dimenarsi, a maledirmi fino all'ultimo.
Lei mi voleva bene davvero. Ma io ho deciso di scappare e di non tornare mai più.
Sta per finire l'incubo?
O è appena cominciato?
Qualsiasi cosa sia,mi sta distruggendo lentamente sia fisicamente che psicologicamente.
Non so se Clarice sta urlando ancora o se la mia mente continua a riprodurre i suoi gemiti disperati.
Poi,improvvisamente,il cannone rimbomba in quell'arena dove ho passato i due mesi più difficili della mia vita.
Poi,l'immagine di Clarice appare nel cielo e la voce di Seneca Crane riempie il cielo buio ma crepuscolare.
-E la vincitrice dei Settantaduesimi Hunger Games è...Maz Genesis, Distretto 12!-.
Lentamente,rilasso il corpo da come era accucciato.
Osservo le mie gambe sbrandellate,il mio arto destro penzolante e privo di sensibilità,mi sfioro il collo pieno di ustioni e mi tocco il ponfo degli aghi inseguitori sulla clavicola.
Un hovercraft piove dal cielo dell'Arena e una scala si fa strada verso di me,ma non ho la forza di alzarmi ed afferrarla.
"Coraggio Maz" penso. "Se afferri la scala,tutto ciò sarà finito".
Con fatica e dolore ad ogni movimento,afferro la scala col braccio sano e la scala mi porta nell'hovercraft lasciando alle mie spalle ciò che ha distrutto la vita a ventiquattro adolescenti, a dodici ragazze e dodici ragazzi,a Clarice.
E alla mia mente.
Quell'arena dei settantaduesimi giochi,quell'arena progettata seguendo il modello del Distretto dodici per terrorizzare me,che quando ho partecipato agli Hunger Games avevo solo dodici anni,ho abbandonato la mia famiglia e mia sorella diciottenne,che non ha preso il mio posto (e non gliel'avrei lasciato prendere).
Poi,di scatto,mi sveglio da quell'incubo che mi perseguita da due anni ormai.
Sono sudata,accaldata,sul mio letto di foglie mentre accarezzo Tricky,la mia lince vetrata.
Un altro ibrido di Capitol City che sembra però aver coltivato per me sentimenti amorevoli e benevoli.
Mi guardo intorno.
Sono ancora nel bosco,ancora non mi hanno trovata.
Due anni che vivo scappando per i boschi da quei settantaduesimi Hunger Games,che mi hanno fatto diventare un incubo la mia famiglia,la mia casa,il mio Distretto 12 così uguale all'Arena.
Non ho più rivisto i miei genitori da quando sono partita per l'Arena,due anni fa.
-Cara Tricky,oggi possiamo riposare,non penso ci saranno Pacificatori in giro per il bosco- dico rivolta al mio animale,-saranno tutti presi dalla mietitura della settantaquattresima edizione degli Hunger Games- e mi riaccoccolo sul manto di foglie secche,accarezzando Tricky.

  
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