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Autore: Heartbreak_12    17/09/2012    0 recensioni
Mi aveva lasciato per telefono dopo tre anni insieme senza nessun litigio,senza nessun problema,avrei dovuto immaginarlo.
Le cose belle,le cose perfette non esistono e sono destinate a finire,per sempre..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Remember when.

-"Ci avrei scommesso.Sapevo che sarebbe tornato.-" dissi sbattendo il pugno destro sul tavolo di casa mia.

-"E allora? Non state insieme più da un'anno ormai,che torni o meno non te ne importa dico bene?-" replicò Liam seduto sul bordo del divano con il libretto delle istruzione per il nuovo televisore.
-"Sai parlare tedesco?-" mi comunicò mentre ero sull'orlo di una crisi di nervi e spudoratamente cercavo una soluzione tra me.
-"Pensi sia il momento giusto per avviare questo cavolo di televisore? Non lo è.Questo è il momento di aiutarmi a scappare di quì perchè non voglio rivederlo.-" replicai al moro.
-"Senti non capisco quale sia il problema! Da quando è andato a vivere con Perrie hai detto che lo hai dimenticato,me lo hai giurato.-"
-"Sai che non sempre dico la verità,sai che ancora provo qualcosa per lui,è stata la prima persona di cui mi sia innamorata veramente.-" risposi strofinando gli occhi,cercando di mascherare il mio malumore.
-"Comunque adesso non puoi farci niente..a breve sarà quì e non potrai certo nasconderti.Sono quasi due anni che non vi vedete e in questi due anni sono cambiate tante cose.Dimostragli che anche tu sei cambiata,che non sei più quella che gli corre dietro.-"
Quel ragazzo aveva ragione,anche se non ero cambiata affatto avrei dovuto fargli capire che non ero più la solita di un tempo,non l'avrei accolto più a braccia aperte.
Liam mi abbracciò ostentando a tirarmi su di morale,meno di un'ora e lo avrei rivisto.
-"Sai il motivo per la quale sta tornando?-" chiesi cercando di sistemare il tavolo ingombrato dalle nostre foto e lettere.

-"Dice che tra lui e la bionda non va' più bene e lui ha bisogno di stargli un po' lontano.Testuali parole: 'Voglio cambiare aria'.-" rispose gesticolando con le mani,come una scimmia.Sorrisi lasciandomi cadere le preoccupazioni da dosso.

Mi aveva lasciato per telefono dopo tre anni insieme senza nessun litigio,senza nessun problema,avrei dovuto immaginarlo.

Le cose belle,le cose perfette non esistono e sono destinate a finire,per sempre..

Raggiunsi la mia stanza,cercando di non pensarci.Liam era il mio migliore amico e insieme avevamo deciso di comprare un'appartamento a Woolverhampton,di solito passavo la maggior parte del tempo sola dato i suoi concerti e i tuor ma ormai era quasi un'abitudine.

Mi accasciai sfinita sul letto,chiudendo gli occhi,pensai che avrei preferito al mio risveglio che lui non ci fosse,come sempre.
Un pomeriggio passò lì,su quel letto a pensare e ripensare..quando sentì bussare alla porta.
Il mio cuore accellerò di colpo,sistemai i capelli lasciandoli al solito,non m'importava in quale condizioni mi vedesse e subito dopo mi avvicinai alla porta prendendo la maniglia in mano,feci un respiro profondo e aprì.
-"Ciao tesoro.-" comunicò il mio migliore amico,sospirai di sollievo.Stavo per chiudere la porta quando qualcuno ne impedì la chiusura.
-"Vuoi lasciarmi fuori?-" sentì dire.Quella voce,era la sua.
Leggermente cercai di riaprire la porta senza mostrare il mio viso,ma lui quasi d'impedimento si mise davanti a me.
I suoi occhi sembravano ingranditi,nonostante fosse stanco..
Le sue labbra sempre più carnose,più rosse di come le avevo lasciate,i capelli molto più chilometrici che davano spazio a un ciuffo biondo 'banana' e la barba ormai,segno che non era più un ragazzino,era un uomo.
-"Ah ciao,sei quì?-" dissi fingendo una faccia felice.
-"Avanti,le faccie squallide non ti vengono bene,non più.-" rispose entrando e trascinando la valigia vicino al tavolo.Guardai Liam con una faccia disgustata,quel momento avrei preferito essere nelle sabbie mobile piuttosto che li.
-"Vuoi che ti porti la valigia in camera?-" chiesi cortese.
-"No,grazie faccio da solo.-" rispose.
Ecco quello che temevo,eravamo perfetti estranei.Aveva dimenticato tutto: i baci,le promesse,i programmi per il futuro,le scenate di gelosia,le volte che facevamo l'amore come in genere capita a due adolescenti innamorati.Lui lo aveva dimenticato,io no e mai,mai avrei scordato qualcosa di così meraviglioso.
-"D'accordo,io allora vado in camera,ci si vede.-" dissi diregendomi verso la porta,Liam era andato via.
Zayn mi prese la mano e mi avvicinò a lui.
-"Ehi..mi sei mancata.-" sussurò,gli accennai un sorriso e tornai in camera.
Mi sei mancata! Ha detto che gli sono mancata,no devo stare calma,io e lui non saremo mai più niente.
Il giorno dopo...
Ieri sera non ho chiuso occhio,non ho davvero dormito,possibile stare male ancora e piangersi addosso per qualcosa che ho metabolizzato da mesi ormai?
Sembra che il mio cuore non voglia sentire ragioni.E in più si ci mette anche Liam,che mi ha lasciato sola a casa per andare dalla sua amata, sono rimasta sola in casa con Zayn Malik.
-"Vuoi qualcosa da mangiare?-" urlai dalla cucina al pakistano mentre cucinavo del becon.
-"No,grazie.-" rispose,mi avventai nella sua porta.
-"Nemmeno ieri sera hai mangiato niente,non sarai mica a dieta? Tra un poco sei un'anoressico.-" continuai ridendo sarcasticamente.
Mi lanciò un'occhiata sorridente per poi continuare ad ascoltare la musica.
Chiusi la porta e mi avventai sul becon che stava quasi prendendo fuoco.
-"Mi sa' che passo pure io,almeno per il momento.-" dissi tra me,disgustata dalla situazione.
Lo sentì ridacchiare mentre entrava in cucina.Aveva deciso di farmi morire o cosa? Era in boxer,diventai rossa dall'imbarazzo.
Le mie mani si intrecciarono fra di loro e la solita sfiga del cazzo mi permise di gettare per terra tutto ciò che avevo tra le mani.
-"Oh cazzo!-" urlai vedendo il piatto sfracassato di fianco a me.Mi chianai per raccoglierlo e anche lui mi aiutò.
-"Tranquillo,ci penso io.-" dissi.
-"Non sei cambiata per niente! Nonostante il fatto che siamo stati tre anni insieme è sempre la solita scena quando mi vedo in mutande.-" replicò.
-"Ma che dici? Non era per questo,era il piatto che scottava.-" risposi chinando il viso,mascherando la verità.
-"Certo come no.-"
Si rialzò in piedi raggiungendo la pattumiera e gettando all'interno il piatto rotto.
Il suo viso diventò rosso,le sue sopracciglia rigide e il viso prese un'altra piega,un'espressione arrabbiata.
Gettò tutto e prese tra le mani un foglio di carta e una fotografia,un paio delle tante che stavano lì dentro.
-"Bel modo di dimenticarti di me.Io non li ho mai gettate anzi li ho anche mostrate a Perrie.-" disse riavolgendo la nostra foto e facendola ritornare da dove era venuta.
-"Davvero? E cosa le hai detto? Che questa era la foto della ragazza che avevi mollato per telefono? O che ero la sfigata di turno che si era innamorata e ci è rimasta malissimo quando l'hai lasciata? Allora,come mi hai chiamata?-" disse facendo uscire di colpo le parole come un getto di dolore che mi comprimeva l'anima.
Lui non rispose,si limitò a disprezzarmi con l'espressione del volto.
Ok,non era andata nel migliore dei modi.
Nessuno di noi due fece più parola,quando le lacrime cominciarono a scorrermi in viso,un nodo era fermo giù per l'esofago,mi mancava il respiro,quanto avrei voluto dirgli che ancora provavo qualcosa per lui,anzichè urlargli contro.
Non seppe resistere ai miei occhi in lacrime,era una sua abitudine.Odiava le ragazze in lacrime.
Si appoggiò alla mia spalla,accarezzandomi il collo,amavo il modo in cui mi consolava,aveva sempre lo stesso modo di farmi tornare il sorriso.
-"Non ti ho lasciata perchè non ti amavo più,ma ci sono state troppe complicazione che non sto' quì a spiegarti.-" continuò.
-"Sei mi amavi allora perchè hai preferito Perrie? Sai quanto ho sofferto nel vedere quelle foto,a vederti lontano? Immagini lontanamente quanto?-" sospirai con poco fiato in gola.
-"Non lo so',non chiedermelo,non è stata una preferenza.Sono stato un cretino e me ne accorgo solamente adesso.-" continuò.
-"Sì,sei stato un cretino,potevo amarti con tutta me stessa,potevo darti tutto l'amore di cui avevi bisogno.-" 
-"E sarei un cretino se ti dicessi di riprovarci? Di vedere come va' e di tornare insieme?-" il mio cuore si placò in un secondo.
-"No,non lo so'.-" sorpassai il suo corpo tenendomi distante.Lui mi rincorse venendomi incontro.
-"Anne,perfavore,perfavore aspetta.-" mi prese la mano e si avvicinò.
-"Ho sbagliato,lo so. E non sono quì perchè voglio deluderti nuovamente,non lo rifarei.Se pensi di essere stata l'unica a soffrire ti sbagli,io ho sofferto ogni giorno.Hai presente more than this? Ok,so' che non c'entra niente ma ogni volta che la cantavo sentivo in quelle parole il dolore di non averti potuto dire altro,di non averti rivista più,perchè ti amavo.-" disse tutto d'un fiato.
I miei occhi non percepirono altro contatto,il suo viso,amavo ogni singola sfumatura del suo viso.I suoi occhi,la sua pelle.
Come al solito,lasciai andare l'orgoglio,lo baciai.
Dopo due anni riassaporai le sue labbra e non sapevano di tabacco e miele poichè avesse smesso di fumare.
Le sue labbra avevano lo stesso sapore del nostro primo bacio,qualcosa di indescrivibile,un profumo che non saprei descrivere.
-"Io ti amo e non ho mai smesso.-" finì.
-"Io ti ho amata,ti amo e non smetterò mai,perchè questa volta passa tutto in secondo piano e prima di tutto vieni tu.-"
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Belle ragazze **
allora,questa è un'altra di quelle os che faccio nei momenti di noia totale,spero vi piaccia anche se fa' un po' cagare i piccioni.
Ci terrei a dire su os,che è ispirata a una canzone di Avrile lavigne,come avrete certamente capito mi ispiro molto alle storie delle canzoni,nulla fantasia ahahah.
Recensitee,ciao.
Giada xxx
 
  
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