Avete presente la ragazza che ha 16 anni e che ormai, dopo tanti rifiuti e prese in giro, ha smesso di credere nell'amore? Quella che vede un ragazzo carino ed esclama ''Uh, che figoo. Mi piace!''. Quella che basta che un ragazzo carino la guardi per pochi secondi e lei si scioglie come il burro a contatto col fuoco? Quella che basta che un ragazzo le dica ''Ciao.'' diventa rossa come un peperone? Quella che se le fai un complimento dopo pochi minuti sviene? Bene, allora mi conoscerete. I ragazzi per me sono tutti stronzi. Non c'è ne uno che non ti spezzi il cuore, o almeno per me è così, però sono una 'sfigata' che si prende una cotta facilmente. Ho avuto pochi ragazzi nel corso dei miei 16 anni.
Siamo agli inzi di settembre. Tra due settimane sarà il mio compleanno. Wow, sarò una 17enne non fidanzata con la maggiorparte di amiche false -solo una vera- con la vita che le scorre davanti e che non sà come imboccare il treno per diventare adulta e responsabile con una vita serena. Secondo la mia teoria, mi inzierebbe a piacere la vita solo quando troverò il ragazzo perfetto. Problema: Sono tutti stronzi. Dopo questo problema ho scoperto che.. la mia vita farà schifo. TRAUMA! Cerco l'amore si, ma dopo poco mi autoconvinco che non esista. Non sono normale, me lo dicono spesso gli amici. Sono una ragazza dolce, simpatica con chi lo è con me e.. triste. Si, è brutto vedere tutti i ragazzi della tua età fidanzati. Tutti felici, che si tengono per la mano, che ridono, che scherzano, che si giurano amore eterno, che si baciano, che pensano ad un lontano futuro.. Insomma.. è triste essere SINGLE! Poi, però, pensi ai tuoi ex, quelli che ti hanno fatta piangere intere giornate, che ti hanno fatto fare nottate. Questo solo perchè: o li trovavi per strada con altre ragazze che si baciavano mentre lui ti aveva fatto credere che stesse male o roba simile solo per non stare con te; o perchè non rispondeva più hai tuoi messaggi e iniziavi a pensare il peggio, tipo che ti avesse lasciata e poi, invece, non rispondeva solo perchè era a far 'altro' con ragazze conosciute in discoteca. Insomma, non sò neanche io se cercare o non cercare l'amore.
''Ma te sempre depressa sei?'' ecco la mia migliore amica, Madison. Fidanzata da cinque mesi con Riccardo. Si sono conosciuti in una discoteca, hanno iniziato a parlare e poi.. Beh, si sono conosciuti 'meglio' e si sono innamorati.
''Che vuoi?'' domandai scocciata.
''Dai, ho un idea! Allora, ti dò il numero di un mio amico, ci parli e poi mi fai sapere, eh?'' era tutta entusiasta ma.. io conoscevo i suoi 'amici'. Stronzi, bugiardi, menefregristi. Cioè.. AIUTO!
''MA STAI SCHERZANDO??!!'' domandai quasi istericamente per il fatto che gli fosse balenata solo per un istante quell'idea stuipidissima nel suo cervello.
''No.'' rispose semplicemente.
''Mah.. Io vado a casa. Ciaoo.'' dissi stampando un bacio prima a Madison e poi a Richy.
Che cazzo gli frullava nella testa non lo sapevo. Troppo tranquilla era la ragazza per i miei gusti.

*Madison*
''Ehy, Gabriele.. giusto? Come va? Senti se ti dò il numero di una mia amica ci messaggi? E' un caso disperato. Aiutami!!'' dissi con voce disperata a Gabriele.
Ha 17anni, deve fare il quinto anno. Alto, moro, occhi azzurri, fisico.. indescrivibile dalla troppa bellezza ma.. tremendamente dolce! Lo avevo visto poche volte ma.. sembrava apposto. E poi non vedevo Denise frequentare un ragazzo da un sacco di tempo. Romanticona del cazzo. Diventava rossa come un pomodoro a contatto di solo un misero ragazzo.
''Ehy.. M e qualcosa! Comunque.. questa tua amica com'è?'' domandò. Sembrava interessato..
''Madison, idiota. Comunque, dolce come te, potrebbe anche superarti e poi è carina anzi.. carinissima!!!'' esclamai. In effetti Denise era molto carina. Il suo unico difetto era il rapporto con i ragazzi, cioè, li aveva gli amici.. aveva perfino il suo Migliore Amico Andrea, però quando i ragazzi erano 'Fighi' la perdevo, entrava in tilt, balbettava.. Mi avete capito, no (?)
''Mmmh.. ci stò. Dammi il suo numero..'' appena disse questo inziai a pronunciare una serie di numeri che poi ripetè Gabriele per accertarsi di non aver sbagliato. Menomale che lo aveva ripetuto.. aveva sbagliato quasi tutto!
''Vabbene, la cerco io.. Ciao.''
''Ciao.'' e chiusi la chiamata.
Denise mi avrebbe dato il premio Nobel per 'Cupido2012'.
Ok, non esageriamo..

*Denise*
Ero sdraiata nel mio letto, avevo appena finito di parlare al telefono con Andrea, il mio migliore amico di due anni più grande di me. Era MOOLTO simile a Madison nel carattere: ODIANO le cose dolci. Strano che siamo amici noi, loro non vanno mai daccordo. Sempre a ribattere per avere la vittoria. Ad un certo punto mi arrivò un messaggio.

''Hey, ragazza dolce :)''

Appena lessi il messaggio strabuzzai gli occhi.
Chi era?

''Ciao, ci conosciamo?''

digitai velocemente e inviai.

''No ma.. ci terrei a conoscerti. Piacere, Gabriele ;)''

Ah.. Ok.. Nome bello.. Sembra simpatico, ma.. MADISON! -.-''

Beh, non ce la facevo a non rispondere ad un ragazzo, alla fine era un ragazzo, un nuovo amico.
Tsè, propio.. ''AMICO''. Mah..
Alle 3 di notte avrei chiamato Madison per vendetta e l'avrei rimproverata!
Intanto messaggiamo..

Era passata una settimana. Non c'era un minuto in cui non messaggiassi.. con LUI. Ormai ero diventata dipendente dai suoi messaggi, da LUI. Avevamo chattato anche su Facebook, lui aveva un fisico.. uedhfiuerdi cioè, BONO! Negli ultimi giorni aveva iniziato a chiamarmi: Tesoro, cucciola, piccola.. E io, quando leggevo quei messaggi, rimanevo a fiato sospeso. C'era solo un GRANDISSIMO e ORRIBILE problema: Lui vive a.. Milano.
Io sono qui in Sicilia, non ci vedremo MAI! Io che mi stavo innamorando.. beh, sì.. Era troppo tenero e bello! Peccato.. quando lo avevo scoperto ci ero rimasta di merda! Quando l'aveva conosciuto Madison era di passaggio. Che culo!
Parlando di messaggi, ecco un'altro SUO messaggio:

''Ehy.. Buongiornoo! Sveglia? Devo dirti una cosa importantissima! :)''

Oh, merda! 'Importantissima!' ? Che cosa? Ecco che inizio a tremare.
Ok, mi prendo di coraggio e scrivo. Su Denise, ce la puoi fare!

''Ehy, si, per tua disgrazia sono sveglia u.u Che devi dirmi?? :)''

''Beh.. forse sarò veloce nei tempi ma tu mi piaci.. sul serio.. Mi piacerebbe tanto conoscerti di persona ma in questo momento non posso.. -.-'' Comunque.. ti andrebbe di.. si, provarci?''

Oddio! Voleva una relazione a distanza? Ma.. Oh cazzo!! Da un lato il mio cuore balla di gioia dall'altra mi chiede se ne sarei stata capace.. Si, ne sono capace. Lui è il ragazzo Perfetto!

''SI!!! :)''

Dopo questo messaggio passarono mesi.. ancora eravamo.. ecco.. ora eravamo FIDANZATI. Le mie 'amiche' mi dicevano che le relazioni a distanza erano stupide, per me erano.. romantiche. E poi, così dimostravi anche di essergli fedele. Certo, era brutto saper d'essere fidanzata ma di non poterlo nè baciare, nè toccare, nè niente! E poi se sapevi che era un ragazzo stupendo e dolcissimo morivi dalla voglia di conoscerlo. I miei non ne sapevano niente. Non mi andava che lo sapessino. Poi mia madre era sempre contro i ragazzi fidanzati a 17 anni. Ma se io mi ero fidanzata già a 12 anni ._. mah, le madri, o meglio, MIA madre. Intanto i miei 17 anni li avevo passati con Madison che si era autodefinita 'Cupido2012' Bene, molto bene. Voleva anche una villa in regalo. Che bello! -.-'' Quella ragazza pretendeva troppo per i miei gusti. Ovviamente io l'avevo ringraziata ma arrivare a volere una villa dopo che ci fossimo sposati- si, già ci aveva fatti sposare- era troppo.

***
Era passato un anno. Mesi a piangere perchè non lo vedevo mai al mio Lele, perchè molte volte non poteva rispondere a causa del lavoro, perchè mi arrivavano chiamate da sconosciuti che mi dicevano che Lele mi tradiva.. un inferno! In un periodo avevamo pure litigato perchè pretendeva che io venissi da lui. Una cosa impossibile perchè:
1. Vaglielo a dire te ai miei che parto a Milano per il mio ragazzo. Quelli si fanno già i film mentali, voglio dire..
2. Non avevo uno spicciolo e i miei di certo non mi davano i soldi.
Fortunatamente era stato solo un momentaccio suo. Mi aveva chiesto scusa e mandato rose. Mi mandava spesso regali. I miei sospettavano ma io dicevo che era Madison che mi faceva scherzi, che figuraccie! Fortunatamente ci cascavano, o almeno questo davano a vedere anche se sapevo che lo facevano apposta ma speravo il contrario, che fossero idiota una volta tanto.
L'ultimo regalo era stato un coniglio nano. E' tenerissimo, pieno di pelo e coccolone! Lo avevo ringraziato un sacco. Anch'io gli avevo fatto dei regali.

''Amore.. Che fai??''

Ecco un suo messaggio.

''Studio che domani ho interrogazione -.-'' Te??''

''Stò girando un pò..''

Che voleva dire?

''In che senso?''

''Niente niente.. ci vediamo dopo.. e rimani a casa che c'è freddo u.u''

Eh? Freddo? Ma se siamo in estate.

''Eh? Ma.. sai che siamo in estate e si muore dal caldo? ._. E poi.. CI VEDIAMO DOPO?''

Stava male.. povero ragazzo, il caldo gli faceva male. La scuola stava finendo, evvai!

Non rispose. Strano.

Continuai a studiare, quando..

''E' tardiiiii! Ancora qui stai? Non hai fame?'' domandò mia mamma.
''Ma..'' guardo l'orologio ''..SONO LE 20:22 minuti!!''
''Notato, mangi?''
''Si.'' rispongo scocciata.
Scesi le scale e mangiai rapidamente quando mi arriva un messaggio.

''Affacciati dalla finestra che nevica.. *^*''

Ma stava sul serio male?

''Amore ma ti senti bene?''

''A te piace la neve? U.u''

''Certoo! Ma che domande sono? o.O''

''Normali ._. Comunque, se ti piace la neve affacciati, ORA.''

Dopo quest'ultimo messaggio corsi alla finestra e rimasi senza fiato.
Davanti a me c'era un ragazzo alto, muscoloso -ma non troppo- , moro, occhi azzurri, un zaino piccolo alle spalle, mani nelle tasche e.. uno splendido sorriso.
Oddio, era lui..
Corsi alla porta e senza pensarci due volte saltai addosso a Lele e lo abbracciai fortissimo. Lui prese il mio viso e mi guardò negli occhi.
''Finalmente..'' disse a bassa voce. Aveva una voce stupenda!
Mi baciò.. Si, adoravo la neve, se era questa la neve. Sapeva di tabacco e menta.. Che goduriaaaaaa.. Dopo poco le nostre lingue danzarono. Io misi le braccia al suo collo e le strinsi forte, lui mi cingeva i fianchi dolcemente. Non badai molto a mia madre che urlava:
''Ma chi è questo? Torna dentro! Staccati! ...'' e cose varie ma salì in macchina con lui.
Arrivammo in un appartamento. Tutto il traggitto fù silenzioso. Sapevo qual'erano le sue intenzioni perchè combaciavano con le mie. Lui mi piace, ergo, IO LO AMO. Il MIO Lele.. Salimmo le scale tenendoci per mano. Appena chiuse la porta incollò le sue labbra su le mie. Mi prese in braccio e mi catapultò dolcemente nel letto matrimoniale. Si gettò sopra di me tenendosi con i gomiti per non farmi pressione e iniziò a baciarmi. Poi intrufolò una mano nella mia maglia e cercò di sganciare il mio reggiseno.'Cercò' perchè fù un impresa. Finalmente ce la fece e scoppiammo a ridere. Poi ritornò serio (?) e mi levò definitivamente il reggiseno buttandolo non sò dove. Pian piano intrufolò le mani 'lì' e iniziai a gemere di piacere. Mi sfilò i panataloni. Lui aveva solo il petto scoperto. Io ero solo in mutande. Non mi piaceva che prendesse il potere sul 'nostro gioco' quindi presi l'iniziativa e misi le mani dove c'era il bottone. Diventai rossa come un peperone appena sfiorai il suo 'amichetto' molto.. duro. Dopo essermi ripresa, staccai il bottone e gli sfilai i pantaloni. Mi baciò nuovamente scendendo poi nel collo, seno, ventre per poi risalire, come se mi volesse assaporare per bene. Non facendocela più di questo gioco presi il suo viso e lo avvicinai al mio.
''Ora..'' sussurrai sorridendogli.
''Sicura?'' domandò teneramente.
''Si.''
Detto questo mi sfilò gli slip e lo stesso fece con i suoi. Io non avevo questo coraggio..
In un attimo entrò dentro di me.. Faceva un pò male, mi avevano detto. Era bellissimo.. Quando finimmo e si staccò si sdraiò accanto a me.
''Ti amo Denise.'' disse.
''Anchio Lele.'' dissi girandomi dalla sua parte e sorridendogli.
''Quando mi chiami Lele mi fai morire!'' disse per poi baciarmi.
Lo amavo.. Si, lui era il ragazzo perfetto per.. ME.