Finalmente arrivò il tanto atteso suono della campanella.

Uscii di corsa seguita dalla mia compagna di banco, non che mia migliore amica. Nell'atrio c'era una folla immensa. Centinaia di ragazzi che si spingevano l'un con l'altro per uscire e tornare a casa.

Tra la folla vidi il suo volto. Potevo riconoscerlo tra mille.

 

-Elisa, c'è Marco- mi disse la mia migliore amica osservando la figura alta del ragazzo tra la folla.

 

-Andiamo- dissi, cercando di nascondermi tra la folla per non farmi vedere.

 

-Non vuoi proprio parlargli?- mi chiese Federica trattenendomi per il braccio.

 

*Marco era il mio migliore amico. Lo era fino a quando non me ne innamorai. 

Lo conobbi a scuola. Lui era di un anno più grande, io frequentavo il terzo anno di liceo Linguistico e lui il quarto.

Ben presto ci conoscemmo e lui cominciò a sviluppare nei miei confronti un forte sentimento. Lui chiamava questo sentimento amicizia. Per me era amore.

Feci finta di niente per un po di tempo, sperando che fosse solo una cotta. Invece no. Passarono 2 anni ed in testa avevo solo lui. Quando finalmente decisi di dichiararmi lui corse verso di me abbracciandomi, dicendomi che si era fidanzato.

Da allora ci vediamo pochissimo e lui ancora non ha capito ciò che realmente provo*

 

-Elisa- sentii pronunciare il mio nome e mi ripresi dai miei pensieri, tornando con i piedi per terra. Era Marco.

 

-Ciao- dissi io in tono gelido.

 

-Posso parlarti?- mi chiese titubante.

 

Vidi i suoi meravigliosi occhi verdi guardarmi speranzosi, ma io non potevo.

 

-Devo andare- dissi.

 

Detto questo mi avviai verso l'uscita a passo svelto. Mentre camminavo sentii tirarmi per il braccio. La presa fu cosi forte da farmi girare, facendomi quasi perdere l'equilibrio.

 

-che fai?- chiesi imbarazzata vedendo Marco che mi torreggiava davanti.

 

-Sai, ho lasciato Vale- mi disse diminuendo la forza della presa sul mio braccio.

 

Non nego che quelle parole mi colpirono.

 

-Come mai?- chiesi cercando di usare un tono indifferente.

 

-Non l'amavo quanto amavo la mia migliore amica- mi disse con tono sicuro, guardandomi negli occhi.

 

In quel momento avrei dovuto rispondere, ma niente. Dalla mia bocca non uscì una sola parola.

 

-O meglio, non l'amavo quanto amavo te- continuò.

 

Non so cosa mi prese in quel momento, ma averlo così vicino, sentirgli dire quelle parole, fece abbassare tutte le difese che avevo alzato fino a quel momento. Agii d'impulso.

Gli gettai le braccia al collo e lo baciai. Fu il mio primo bacio e devo dire che in quel momento pensai che mai è poi mai avrei potuto riprovare una sensazione simile.

In quel momento lui si staccò un attimo da me, mi strinse a se e sorridendo disse:

 

-Anche io ti amo, perdonami se ci ho messo cosi tanto-

 

Fu il momento più felice di tutta la mia vita. Mai avrei osato immaginare tanta felicità. Mai avrei immaginato tanta felicità con lui. Il mio migliore amico, la persona che più amavo al mondo.

 

Ciao a tutti.. Questa piccola storiella è venuta fuori in 5 minuti, infatti riconosco che non sia proprio bella..

Spero comunque che qualcuno l'abbia letta e anche se ci sono delle critiche, che sia comunque disposto a recensire :D

Un bacio a tutti quelli che leggono la storia :D

Miki&Yu..