18/09/2012
2 recensioniMa l’unica cosa che mi veniva in mente,era quella di andare in cucina e fare il cosiddetto “Spuntino di Mezzanotte”.
Si,insomma.
Chi non lo ha mai fatto di nascosto?
Giusto un anormale.
Scesi dal letto,andando a contatto con il freddo parquet bianco della camera da letto e mi incamminai
verso l’Infinito e Oltre..
Era in’impresa andare in cucina senza svegliare qualcuno,per chi non l’avesse capito.
Aprii come una ladra il frigorifero e lo scrutai pochi secondi per poi chiuderlo;cercai nella dispensa
qualcosa di commestibile,che non fossero fagiolini surgelati o zucchine del pranzo precedente.
Riuscì a sgranocchiare delle M&M’s.
Presi un bicchiere e lo riempì d’acqua,e grazie alla mia Sfortuna,nonché mia grande compagna
di avventure,feci cadere il bicchiere per terra.
Mi misi le mani sulla bocca,come se avessi commesso un crimine a dir poco criminoso (?).
Sentii dei passi da facocero incinta provenienti dalle scale;poteva essere mia madre.
Chi la sentiva quella lì.
Se le perdevo perfino la sua sciarpa celeste “preferita”,me lo rinfacciava fino alla fine dei miei giorni;
figuriamoci se le ho rotto un bicchiere.
Succede il finimondo.
Dalla porta della cucina si affacciò Jason in mutande con una mazza da baseball in mano.
Era mio fratello,un sedicenne che 24/h rompeva letteralmente i coglioni.
<< Jason,cosa stai facendo? >> chiesi per poi scoppiare a ridere.
Mi guardò con uno sguardo perduto.
Dovevo fargli una foto;andai in camera chiedendogli di stare lì,immobile.
Presi il mio cellulare completamente rivestito di scoch..
Beh,posso dire che ha fatto più voli lui che un aeroplano.
Riscesi e gli feci una foto,degna di chiamarsi foto (?).
<< Ma che caz…Tu! – disse indicandomi - Cosa diamine è successo? Perchè mi hai fatto una foto? >> domandò.
Risi.Invece di rispondergli,risi,ma non una risata qualsiasi.Ma di quelle che ti butti a terra rotolando.
Okay,andiamo piano con le metafore.
Dopo pochi istanti connesse il cervello,che fino a poco fa stava danzando con gli unicorni nell’Isola che non C’è.
Si guardò dal petto fino ai piedi.
<< Dio,ma cosa ti è saltato in mente?Ora tu la elimini,in questo momento.>> no,caro.
Potrei usarla perfettamente come arma per quando fai una cosa che non dovresti fare.
Mente malvagia,mode:On.
<< Mmh..No,non lo farò.Grazie per il consiglio. - dissi dandogli in mano scopa e paletta. – Grazie per aver pulito. >> sorrisi falsamente.
Sbuffò.
<< Ah,Sarah..Domani viene Justin. >> mi bloccai di scatto,facendo un grugnito.
Ya,sono un animale.
Risalii in camera,portando con me le mie adorate M&M’s e mi ci ingozzai.
Odiavo Justin,era il ragazzo piu carino ma anche il piu puttaniere della scuola.
Otto anni che ci conoscevamo e otto anni che facevamo la “guerra”,in un certo senso.
Si,ero antipatica anche a lui,perché non aprivo le gambe al primo che passava,in poche parole non ero come le
“ragazze” che frequentava lui.
Ma dettagli.
Prima di dormire urlai un << Ti odio,Jason >> .
Sentì le sue risate.
Salve. (?)
Come state? Yo biene. J
Questa è la mia prima FF in un certo senso,visto che avevo
un altro account e avevo creato due FF,una sui One Direction e una su Ciasten C’:
Deettagli,peipi.
Chi è chi va al concerto di Bologna?
Jsdhnfj Io ci vado,i biglietti mi arrivano entro venerdì,spero.
Lol.
Comunque,sperò che questo prologo vi sia piaciuto.
Visto che non l'ho riletto,dovete scusarmi per gli errori.
Vorrei sapere il vostro parere,oppure se volete consigliarmi qualcosa
ovviamente potete scriverlo sotto ↓ con una recensione,sia negativa,sia positiva che neutra. (?)
Ciao,bellissime.