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Autore: Kiko93    19/09/2012    1 recensioni
“ODDIOOOOOOOOOOOOOO…” iniziai ad urlare.
“Calmati!!!!” mi disse quell’essere poggiando una sua mano sulla mia bocca.
Iniziai a calmarmi così mi tolse la mano dalla bocca.
“Mi vuoi spiegare come fai ad essere uguale a me in tutto, persino la voce?!” chiesi io ancora incredula di quello che avevo davanti agli occhi.
“Questo non lo so. Ma non sono l’unico a quanto pare…” disse poi indicando uno specchio. Io iniziai a voltarmi lentamente avendo paura di c’ho che quello specchio mi mostrava…
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian Littrell, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti, questa è la mia prima ff!! L'ho scritta qualche anno fa e l'avevo pubblicata su di un sito...mi farebbe tanto piacere avere altre recensioni (ne accetto sia positive che negative)! Buona lettura!!

Intro
A  volte i desideri espressi alla vista di una stella cadente possono cambiare positivamente o negativamente la vita di due persone…questa è una di quelle volte, ma sta a voi decidere se le vite in questione sono state cambiate in positivo o in negativo.
 
1° capitolo
“Jessy…sveglia che è tardi!!!!” disse una dolce voce proveniente dalla cucina.
“No…dai…altri cinque minuti!” risposi io tra uno sbadiglio e l’altro.
“Jè se non ti svegli vengo lì e ti verso addosso una bacinella piena d’acqua gelata!!” disse un'altra voce proveniente dal bagno con un tono un po’ isterico.
Nonostante questa “minaccia” non mi alzai dal letto…era troppo bello rimanere sotto le lenzuola calde quando fuori facevano circa 10°, dato che stavamo in pieno inverno.
“Va bene. Ho capito, qui ci vuole il solito risveglio!”
Detto questo, la ragazza si diresse verso lo stereo ed inserì un cd…
 
Last night I saw the fireworks,
the kind of pain that never hurts
The one you hate to love that's made for you
Another unsuspecting Sunday afternoon

 
 Queste erano le note e parole che uscivano dalle casse; al suono di queste mi alzai di scatto dal letto, come se fossi un robot telecomandato a distanza,e, con fare ancora assonnato, mi diressi in cucina.
Lì ad aspettarmi c’erano le mie due coinquiline: Martina e Martina, due amiche di vecchia data con le quali ho passato i momenti più belli della mia vita. Nonostante hanno lo stesso nome, sono due persone completamente diverse sia caratterialmente che fisicamente. Una è bionda con gli occhi azzurri, fisico perfetto con piccole curve, amichevole e dolce, sempre disponibile in ogni eventualità e pronta ad ascoltarti; l’altra mora con gli occhi castani, snella (anche troppo per i miei gusti), un poco isterica,ma quando lo vuole sa essere una buona amica.
Ah, dimenticavo. Io sono Jessica e ho 24 anni. D’aspetto si può dire che sono carina: ho lunghi capelli ricci castani e occhi azzurri, non sono tutta questa perfezione nel fisico, ma non mi lamento. Caratterialmente sono pigra, sempre in cerca di qualche ora libera per riposarmi, sempre con la battuta pronta, un po’ timida, anzi fin troppo per i miei gusti. Frequento l’università nella facoltà di architettura, mentre le mie amiche lavorano come commesse in un negozio al centro.
“Buon giorno!! Ben alzata!!” mi disse Martina con fare dolce.
“Alla buon ora! Certo che se ogni mattina c’è questo risveglio, arriverà il giorno che cambierò casa!” sempre la solita era Marty.
“Non vedo l’ora!” gli risposi io sorseggiando la tazza di latte caldo che mi ero appena preparata.
“Ma la piantate voi due? Sempre a litigare! Non ce la faccio più! Va a finire che cambio io casa!”
“Ma è lei che provoca!” gli risposi io mettendo il broncio.
“Secondo te ti pare il modo di iniziare la mattina con la voce di questi quattro esseri?!” disse l’isterica rivolta a Martina.
“Come li hai chiamati?? Loro hanno un nome. Backstreet boys per l’esattezza!!” gli risposi io seccata.
   “Fatto sta che non sanno cantare!”
“Cosa hai detto?? Vieni qui se hai il coraggio!!”
Iniziai a inseguirla per tutta casa con in bocca una brioche…ogni mattina era sempre così fino a quando:
“La volete piantare voi due!? Non si può tutte le mattine così!!!” disse Martina in tono severo.
“Ok” rispondemmo in coro io e Marty abbassando il capo.
Non appena Martina si rigirò, dissi a bassa voce:
“Questa te la farò pagare!”
 
 
Appena finita la commedia che ogni mattina si presentava in casa, uscimmo tutte e tre, ben coperte, per passare in pieno divertimento questa giornata tutta per noi.
“Allora dove si va oggi?” dissi io già in eccitazione.
“Beh…mentre tu ancora stavi nel mondo dei sogni, abbiamo un po’ stabilito il programma di oggi. Allora per cominciare mattinata al centro per negozi, per fare un buono e sano shopping…”
“Che bello!! La cosa che adoro di più!!” dissi io interrompendo il discorso di Marty “E poi e poi??” continuai.
“Se mi facevi finire forse già lo sapevi!” mi disse lanciandomi un occhiataccia.
“Ok scusa…continua giuro che non interrompo più!” risposi abbassando lo sguardo.
“Poi pranzo al McDonald…”
“Uh…fantastico…dove mangia sempre Nick!”
“Oddio Martina io non ce la faccio. Ti prego continua tu altrimenti la strangolo!” disse Marty alterandosi un po’.
“Dai Jè però pure tu…”
“Vabbè scusate, ma che ci volete fare, sono così…giuro che ora non interrompo più!” risposi io.
“Comunque, nel pomeriggio facciamo qualche giro tra i monumenti di Roma e poi la sera cenetta in pizzeria…allora che ne dici Jè?” concluse Martina.
“Per me va alla grande” risposi con un sorriso a 130 carati “Allora che aspettiamo?!”
“Bene allora…SI PARTE!!!” risposero in coro le altre due.
 
La giornata passò in fretta. È vero, quando si sta bene il tempo passa in un attimo. Noi tre insieme eravamo un trio fenomenale. Non passavano minuti senza che le nostre risate risuonavano per le vie di Roma. Riuscivamo ad attirare l’attenzione di tutti, la maggior parte dei quali si chiedeva ‘Ma che si sono bevute queste?’…ma a noi più di tanto non importava, anzi quasi non ci rendevamo conto della gente intorno a noi…solo dei bei ragazzi…infatti:
“Ma avete visto quelli?! Stanno proprio guardando noi” Marty era la solita, non le sfuggiva niente.
“Si, si come no!” risposi io senza darle peso…ma poi mi voltai…”Oddio è vero!”
“Sempre la solita mal fidata tu eh?” mi rispose Marty in modo seccato.
“Ehm, ehm..” dissi grattandomi la testa e poi sorridendo.
 “Si vabbè ma adesso che facciamo?” disse Martina interrompendoci.
“Ma che ne so io!!! L’esperta in queste cose è Marty!!” risposi io voltandomi verso la diretta interessata, seguita a ruota da Martina.
“Atteggiamoci, così da attirare ancora di più la loro attenzione!” rispose dopo un attimo di silenzio.
“Se vabbè…ciao Marty!!!” le rispondemmo io e Martina in coro allungando il passo in modo da lasciarla indietro.
 “E che ho detto?!...boh…” disse poi raggiungendoci.
 
Ormai la sera era calata, così dopo essere tornate a casa, decidemmo di comune accordo di passare qualche minuto fuori dal balcone ammirando le stelle.
“Che bello oggi. Il cielo è pieno di stelle!” dissi io guardando in alto mentre sistemavo la coperta che mi riscaldava.
“E già! È proprio bello!” disse Martina sempre guardando in alto.
Dopo ciò calò il silenzio. Ognuna era assorta nei suoi pensieri mentre ammirava il cielo stellato. Fino a quando…
“Guardate!!! Una stella cadente!! Esprimiamo un desiderio!” disse Marty.
Dopo qualche secondo dissi:
“Fatto!! Chissà se si realizzi” dissi con gli occhi sognanti senza distogliere lo sguardo dal cielo.
“Chissà…lo spero con tutto il cuore…che avete desiderato?” ci  disse Marty con gli occhi che luccicavano di curiosità.
“Non te lo diremo mai!!!” rispondemmo in coro io e Martina.
“Uff…provo ad indovinare. Allora…” iniziò Marty con fare pensieroso “…tu, Martina, hai sicuramente desiderato di metterti con Patrizio…mentre tu, Jessica, fammi pensare…beh è semplice…hai desiderato di incontrare i Backstreet boys e di metterti con Brian...” si fermò per un attimo per poi continuare “…ho indovinato?”
“Per me forse…” disse Martina alzando gli occhi al cielo.
“Per me hai sbagliato in pieno!!!! Visto che sono un fan accanita dei Backstreet boys non è detto che desidero solo incontrarli!!! Ho tanti altri desideri che non li riguardano!!!” risposi io un po’ alterata.
“Vabbè calmati era per scherzare!!!” disse Marty sulle difensive.
“Ok scusa. Ma tu che hai desiderato?” dissi io con un sorriso malizioso.
“E no. Top secret!!” disse lei trattenendo a stento la risata.
“Se se…lo riuscirò a scoprire prima o poi…ma non ora che ho sonno!!” dissi io iniziando a sbadigliare.
“E che te pareva!”  dissero in coro le due Martine.
E così si concluse quell’incredibile giornata insieme alle mie due migliori amiche.
Ma che sarebbe successo il giorno dopo???
  
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