BAD DAY.

« Scooter, la mia valigia? » Chiesi al mio agente. Cioè che palle, sono famoso e mi tocca aspettare per una valigia.
« Eccol – » Si fermò di colpo, chiudendo gli occhi a due fessure.
Girai la testa verso la direzione in cui stava guardando.
« Hei, hei! Quella valigia è mia! » Urlai per farmi sentire meglio.

« Ma che dici? E' mia! » Disse una ragazza di spalle. Nemmeno si girò, che afferrò meglio la valigia, e scappò via.
Rimasi scioccato, volevo la mia valigia, diamine. Scossi la testa, e ritornai al mondo normale. La ragazza era scappata con la mia valigia, fantastico.
Adesso mi tocca pure denunciare un rapimento.
Sospirai pesantemente sbattendo un piede a terra.
Girai la testa per informare Scoot, ma non c'era. Ma dove si è cacciato!?
« Eccola, Bieber. » Una mano mi toccò la spalla, di conseguenza mi girai.
Ah, eccolo. E quella sembra la mia valigia, credo.
Presi il cartellino per leggere il nome. “Lola Wiston.” Chi cazzo è questa!?

Diedi una pacca dietro al collo di Scooter.
« Aia! Ma che ho fatto? » Chiese massaggiandosi il collo.
Gli mostrai il cartellino.
« Oh merda. » Disse.
Ringhiai sospirando, e iniziai a correre cercando quella ladra.

« Bieber, aspettami! » Gridò Scoot da dietro.
Ma oramai ero troppo lontano per aspettarlo.
Mi guardai in giro, cercando quella dannata ragazza, ma non la trovavo.
Cazzo, cazzo!
 

E' da mezz'ora che la cerco, ma niente.
Sarà già andata via, che rottura di scatole.
“Ti divertirai” mi dicevano.
Bel divertimento.
Presi l'I-phone dalla mia tasca, e composi il numero di Scooter.
– Hei Scoot, m'hanno fregato la valigia, contento? Ti aspetto fuori all'uscita 4. – Non gli diedi nemmeno il tempo di rispondere, che attaccai.
Uscii dall'aeroporto e iniziai a fare avanti e indietro dal nervoso.
Cinque minuti più tardi, mi trovai Scooter davanti con la valigia di quella Lola, o come diamine si chiamava.
« Dai, andiamo. Domani faremo la denuncia. » Annuii con la testa, e ci dirigemmo verso una macchina che ci stava aspettando.
In teoria, dovrebbero esserci Kenny e Ryan.
Ma oggi è una giornata di merda, non si sa. Potrebbero benissimo essersi scordati di me.

« Dai su Justin, non fare quella faccia. E' un problema risolvibile. » Hm, certo.
Feci spallucce.

« Vedi la vita come una merda, dovresti sorridere alle disgrazie. Magari quella ragazza è tua sorella. » Lo guardai in cagnesco.
« Ah ah, non è divertente. » Scossi la testa, mi sistemai il ciuffo, ma un coglione me lo disordinò di nuovo saltandomi addosso.
“Bro! Quanto tempo, mi sei mancato! » E' quel coglione di Ryan. Una cosa buona almeno, mi era capitata.

« Hei! » Lo abbracciai.
Ci staccammo e, mentre lui salutò Scoot, io andai da Kenny il quale era girato di spalle, di conseguenza mi aggrappai a lui.
« Kenny! » Dissi.
Lui sorrise, e mi fece atterrare con il culo a terra.
Feci una faccia dolorante, ma poi ci risi sopra.
« Com'è andato il viaggio? » Mi chiesero mentre salimmo in auto.
« Una merda. Mi hanno fregato la valigia. » Dissi sbuffando.
« Che sfigato. E quella di chi è? » Chiese indicando la valigia che Scoot si era portato appresso.

« Di una certa Lola. » Dissi sospirando.
« Hm, una ragazza quindi. Da qui. » Disse a Scoot, che gli porse la valigia.
« Che fai? » Chiesi ridacchiando.
« Le controllo l'intimo. » Disse eccitato.
Cazzo, che idea grandiosa.
« Cazzo, non ci avevo pensato! Su vai, apri. » Dissi eccitato.
« Siete i soliti pervertiti! » Ci rimproverò Kenny mentre Scooter si mise a ridere.
Aprì la valigia, e iniziò a scaraventare i vestiti in giro per l'auto.
« Che cazzo, dove gli tiene questa i tanga? » Mi misi a ridere davanti alla scena che mi si presentava davanti.

« Aspetta, dovrebbero essere qui. » Dissi infilando la mano all'interno di una tasca. Afferrai qualcosa e lo tirai fuori.
« Oh cristo! Un assorbente! – Mi misi a ridere come un coglione. – Questo me lo conservo come ricordo di questo giorno. » Dissi mettendolo in tasca.
Ryan non riusciva a smettere di ridere, mentre Scooter ci guardava con pietà. « Adesso tocca a me pescare. » Disse ridendo.
Tirò fuori delle 'Mutande della nonna' diciamo.
« Questa ragazza deve essere proprio una sfigata. » Disse deluso.
Io feci spallucce e mi misi a ridere. Non mi piacciono le ragazza con i tanga, ma nemmeno quelle con i mutandoni. Le mutandine di pizzo sono le mie preferite.

Arrivammo a casa, e la prima cosa che feci è dormire.
Morivo dal sonno.
Prima di addormentarmi mi ricordai di questa situazione buffa.
Lei ha la mia valigia, e io un suo assorbente.
Che cosa figa.
 

Giustino, sveglierai i vicini!
Sono morta per un certo periodo. 
Scuuuuuuuuuusatemi.
E ho pure cancellato la mia storia precedente.
Sono un cacca :C
Però continuo ad amarvi, anche se mezzi di voi 
già mi odiano (?)
Tralasciando, questa è una storia nuova.
(Ma va?) Spero che vi piaccia, 
E spero anche di ricevere recensioni è.è
Byebye ♥♥