Shooting Stars
Se
potessi raggiungere il tuo cuore
Forse
non ti sentiresti così solo da stare su un precipizio che pende,
In
queste serate dove tanta gente muore,
Forse
non avvertiresti l’odore del sangue che scende
Se
solo potessi raggiungere il tuo cuore…
Il vento
carezza leggermente il suo corpo sfiorandolo come un dolce amante e sorride
leggero, come solo lui sa fare, pur non avendo niente di speciale per cui sorridere, ma Goku è fatto così. Sorride, ride, elargisce
allegria a chi la chiede silenziosamente, perché per lui tutto è bello, tutto è
talmente tanto bello da sembrargli di vivere in un sogno da cui non si vuole
svegliare. Respira a pieni polmoni l’aria fresca e profumata, assaporando
lentamente quel senso di benessere misto a malinconia che l’avvolge, così come
fanno quei dolci petali scarlatti che gli danzano intorno, sfiorandolo,
baciandolo candidamente e riempiendo le sue narici di quel profumo così tenero
e sempre nostalgico. Non sa cosa sta facendo lì, poggiato con i gomiti ad una
specie di ringhiera in legno ed a fissare il cielo
sereno e costellato di stelle splendenti, mentre dietro uno splendido e
maestoso albero di ciliegio in fiore si trovano i suoi amici che bevono, mangiano,
ridono, scherzano e festeggiano il suo compleanno seduti su di una stoffa color
panna. Alle volte vorrebbe tornare da loro e continuare la sua festa, ma poi ci
ripensa, trovando, per una volta, che sta meglio da solo, ad osservare quel
cielo così bello ed a pensare agli strani sentimenti che prova, sapendo che sono
suoi, ma sapendo altrettanto che appartengono ad un tempo molto, molto lontano.
Un velo di tristezza e malinconia cade sui suoi occhi dorati, portandolo,
inconsciamente, a posare una mano sul proprio collo, avvertendone una
consistenza fredda e dura che lo fa irrigidire all’istante, per poi ricordarsi
il perché di quell’oggetto sul suo collo affusolato ed allora sorride sereno,
rincuorato di non avere ancora addosso le pesanti
catene, nonostante può avvertire nitidamente ancora il peso e la consistenza nella
sua anima come marchi indelebili. A risvegliarlo dai suoi pensieri ci pensa
Gojyo, che lancia un grido e qualche parolaccia, seguito subito dal rumore
degli spari ed allora ridacchia leggermente, portando la mano davanti alle
labbra rosee per non farsi sentire, nonostante avverta nel cuore un senso di
calore avvolgente che lo farebbe ridere molto più rumorosamente, ricordandogli
che adesso non è solo, ma circondato da persone speciali che gli vogliono bene
pur senza sapere nulla del suo passato, che ignora anche lui. In quel momento,
una mano si poggia fra i suoi capelli castani, facendolo voltare con il sorriso
sulle labbra, perché sa di chi è quel profumo dolce ed intenso che lo aveva
avvisato di una presenza alle sue spalle. Il dorato ancora una volta si
specchia nel violetto. La voce fredda del suo sole lo raggiunge
istantaneamente, mentre nota la mano che si ritrae portando con se un piccolo
fiore che era finito fra i suoi fili bruni
« Perché
non sei di là? »
Goku lo
fissa ancora sorridendo, deciso a fare ciò che non ha mai avuto il coraggio di
fare, sfiorandosi con la mano il collo, trovando immediatamente il coraggio che
cercava in quell’oggetto ed allora parla, con voce lenta e sicura, dolce e melodiosa
« Perché
sapevo che saresti venuto qui da me »
Sanzo lo
fissa con un sopraciglio alzato, non comprendendo il significato di quelle
parole e di quel sorriso delicato, unito allo strano bagliore luminoso nelle
iridi del giovane demone. Senza riflettere, parla ponendo una domanda che gli
preme incessantemente sul cuore
« E
perché volevi che venissi qui? »
Goku
chiude gli occhi per un istante, riaprendoli subito dopo con una luce più forte
della precedente. Si stacca lentamente dalla ringhiera, avvicinandosi con calma
al suo sole fino a trovarsi ad un centimetro di distanza dal corpo che ha
sempre ammirato da lontano. Pensa ancora un istante prima
di rispondere con risolutezza
« Ormai ho preso la mia decisione
e non me ne pento ne me ne pentirò mai…»
« Perché
volevo dirti una cosa…»
Ci
sono momenti in cui ti senti forte e puoi fare tutto ciò che vuoi.
Ci
sono momenti in cui non t’importa delle conseguenze di un tuo gesto improvviso.
Ci
sono momenti in cui non vuoi far altro che ridere e scherzare, perché vuoi
stare bene.
E
poi…
Ci
sono momenti in cui sai che devi aprire le porte del tuo cuore per essere
veramente felice.
Senza
dargli il tempo di capire, Goku porta le sue piccole, ma
forti, mani sul viso di Sanzo, raccogliendo nei palmi le guance del monaco. Gli
sorride ancora dolcemente, prima di alzarsi sulle punte dei piedi e spingendo,
contemporaneamente, il volto del biondino in basso, per poi chiudere gli occhi
e far incontrare le labbra, premendole delicatamente su quelle più fini e
pallide del ragazzo che sa che lo sta fissando stupito ed incredulo. Dopo
interminabili secondi che sembrano ore si separa da lui, mostrando gli occhi
grandi e brillanti di amore, così come il sorriso che nuovamente gl’incornicia
il bel volto fanciullesco poco prima di parlare
« Perché
volevo dirti che ti amo »
Sanzo fissa rapito quel sorriso dolce e sincero, molto più dei soliti risi
che mostra a tutti, perché sa che questo è speciale, perché sa che questo è
riservato a lui e a lui soltanto. Il freddo e distaccato monaco fa un piccolo
sorriso, talmente piccolo da rischiare di non essere visto,
ma Goku lo ha notato ed il suo cuore salta un battito quando avverte la
voce bassa dell’amato che sembra gli accarezzi l’anima, prima di avvertire
nuovamente su di se quelle labbra che poco prima ha profanato per la prima
volta
« …Baka…»
Le labbra
si cercano e si trovano, scoprendo quanto in realtà quel contatto sia stato ricercato da sempre.
Baci
leggeri come ali di farfalla. Baci casti e timidi. Provano, nella loro
inesperienza, a ricercare un maggiore contatto, talvolta sfiorandosi lenti con
la lingua, per poi tornare a dolci bacini privi di malizia, capaci solo di
dimostrare quanto si amino.
Sanzo
porta le mani sui fianchi snelli del giovane, incitandolo ad alzarsi da terra
per avere un approccio più profondo e senza tergiversare, Goku si lascia alzare
dal suolo, portando le gambe ad intrecciarsi sulla vita del monaco, che si
muove in avanti fino a far poggiare il corpo del giovane sulla ringhiera,
restando comunque premuto verso il bacino del giovane, che, preso alla
sprovvista, emette un piccolo gemito di piacere, invogliando l’uomo a premere
ancora il suo bacino contro quello del demone,
provando anche lui un calore piacevole al ventre. Continuano così ancora per
molto tempo, senza smettere di baciarsi, alternando passione a
dolcezza, carezze timidi con altre più audaci, fino a che, senza nemmeno
essersene accorti, si ritrovano a rotolarsi sull’erba fresca e asciutta di quel
luogo incantevole. Non un rumore arriva alle loro orecchie, se non i lievi
gemiti di piacere, poi è Goku a rompere quegli istanti fatti di silenziose conversazioni
«
Sanzo…vuoi fare l’amore con me? »
Il
biondino non risponde, lasciando altri baci su quella bocca rosso ciliegia, poi
dopo altri attimi di dolcezza, arrivano le parole
«
Baka…certe cose non si chiedono…»
Goku
sorride contento
« Hai
ragione…certe cose si fanno e basta »
Sanzo
arrossisce debolmente, iniziando a sbraitare sul chi gli abbia insegnato certe
cose, ma le labbra del demone lo interrompono, facendogli riprendere il
precedente discorso lasciato in sospeso.
Ancora
baci, ancora carezze. Talvolta più passionali, talvolta più delicate.
Lentamente
si spogliano di quelle inutili vesti, trovando piacevole il contatto fra i loro
corpi caldi. Si sfiorano in punti di solito nascosti, arrivando sempre con molta
accortezza poiché inesperti. Poi, fra baci ed altre carezze si uniscono
completamente. Goku lancia un forte grido di dolore, a cui
si unisce la paura che i due compagni di viaggio possano giungere per vedere
che succede, ma fortunatamente non è così ed allora si rilassa un poco,
mordendosi con forza il labbro per non urlare ancora dal forte dolore che
avverte, sentendo colare fra le gambe calde gocce cremisi, ma nonostante tutto
è felice, perché è sicuro che adesso nulla potrà più separarli. Dopo attimi in
cui il dolore per il giovane è sempre più forte, Sanzo da una prima leggera
spinta in quel corpicino caldo e stretto che lo accoglie, ricevendo in cambio
un gridolino acuto di dolore, eppure avverte
chiaramente le parole del ragazzo che lo incoraggiano a spingere,
assicurandogli che il dolore cesserà ed in effetti è
proprio così, dopo altre dolorose spinte, finalmente il corpo di Goku si abitua
ed ai gemiti di dolore si sostituiscono puri ansimi di piacere, portando
entrambi all’apice del godimento in breve tempo, marchiandoli sia nel corpo che
nell’animo. Stanchi ed appagati da quell’esperienza si rilassano rimanendo
abbracciati, con Sanzo ancora dentro il corpo del demone che non ha voluto
farlo uscire. Dopo un po’, fra altre coccole scambiate sempre con dolcezza, il
biondo bacia ancora una volta il suo ragazzo, uscendo infine da lui per
stendersi al suo fianco, lasciando che quel cucciolo si accoccoli sul suo petto
a riposare brevemente ed in quel momento, una piccola stella cadente li
sorprende, lasciandoli basiti per un istante. Si coccolano per altri minuti,
fino a che non decidono di vestirsi, dopo essersi tolti di dosso il sudore ed
il liquido seminale di Goku. Sanzo nota il ragazzino di sottecchi
mentre si riveste ed allora gli torna alla mente un paio di cose che
doveva chiedergli da prima
«
Scimmia…che cos’è quella specie di collare che porti al collo? »
Goku lo
guarda confuso per un attimo, poi ricorda e sorride tastandosi il cinturino
nero che finisce con una pietra che scende a goccia color ametista. Traccia con
la punta delle dita l’incisione dorata posta sul cinturino, sorridendo enigmatico
«
Nulla…solo un piccolo promemoria…»
« Eh? »
Sanzo fa
una faccia strana, tanto da far ridere di gusto lo scimmiotto, costringendo il
bonzo ad arrossire furiosamente ed a cambiare discorso
« …E se
non fossi venuto? »
Strano ma
vero, Goku comprende al volo le parole del suo sole. Lo fissa serio, poi
sorride nuovamente rispondendo
« Saresti
venuto lo stesso…perché avresti ascoltato ancora una volta la mia voce…»
Sanzo
annuisce leggermente confuso, nonostante abbia ben capito il senso, poi invece
si ricorda di una cosa estremamente importante, iniziando a trafficare nelle
tasche sei pantaloni che è solito portare sotto la veste cerimoniale e, quando
sembra aver trovato ciò che cerca, fissa negli occhi il giovane impartendo un
semplice comando
« Chiudi
gli occhi »
Senza
alcun timore, il ragazzo chiude gli occhi aspettando, sentendosi prendere la
mano sinistra con sicurezza, per poi trovarsi le labbra del suo sole incollate
alle sue per l’ennesimo bacio di quella serata. Quando non avverte più il
calore del corpo del bonzo, apre gli occhi solo per vederlo affrettarsi verso
gli altri posti ancora dietro l’albero. Inconsciamente si guarda la mano che era stata afferrata…sorride ed inizia a versare lacrime di
gioia portandosi quella mano alle labbra, baciando un punto ben definito. Si
asciuga prontamente gli occhi e si dirige con un sorriso felicissimo verso i
compagni. Aggira l’albero trovandoli seduti a bere ed a scherzare, mentre una
torta fa bella mostra di se sul grande pezzo di stoffa in cui siedono. Lo
guardano intimandogli di raggiungerlo al più presto e lui inizia a camminare
velocemente verso di loro, fino a che un forte vento non lo costringe a
chiudere gli occhi e quando li riapre…
Speri
che quel momento duri per sempre
Speri
che mai nessuno rovini quella felicità che adesso provi
Sai
che sarete per sempre uniti da un filo rosso inscindibile
Sa
che tu e lui sarete sempre uniti anche da due piccoli fili dorati
…in una
cascata di splendidi fiori di ciliegio scarlatti, 3 uomini siedono su di un
pezzo di stoffa color panna. Ridono, scherzano, bevono, mangiano e festeggiano
il suo compleanno. Uno di essi ha corti capelli
cremisi con la sigaretta sempre in bocca, un altro ha capelli lunghi fino alle
spalle di un bel nero e poi…uno ha lunghi capelli color del grano, col volto
sempre imbronciato e con fredde iridi ametista che ti fissano comunque
amorevoli.
Dura un
attimo e davanti a lui si mostrano nuovamente i suoi compagni di viaggio. Lo
guardano confusi e preoccupati e solo allora nota le lacrime che gli rigano il
volto ancora incredulo e malinconico, mentre nella mente dei nomi si formano
senza un perché, facendogli avvertire un senso di dolce tristezza nel petto
« Kenren…Tempou…Konzen…»
Scuote la
testa sorridendo dolcemente, lasciando che le lacrime scendano senza essere fermate mentre corre verso i suoi amici, abbracciandoli e
ringraziandoli di essere ancora lì, a festeggiare insieme il suo compleanno…un
altro ancora.
Ed adesso
le due anime non sono più sole, ma finalmente felici insieme. Ed adesso, quella
scritta nascosta agli occhi di tutti sul suo nuovo cinturino, brilla in
sintonia con quella posta su un altro oggetto…
Su di un cinturino nero con una ametista a goccia risalta la scritta dorata:
Proprietà
di Sanzo
Su di una fede d’oro pregiato
risalta la fine scrittura in piccole pietre ametista:
Ora
e per Sempre
E se le
parole non escono dalle labbra, il cuore le urla con tutta la forza che
possiede: Ai
Shiteru…
Su di un
trono siede una divinità perennemente annoiata, ma che sta sorridendo ai
giovani che spia dall’alto. Poche parole pronuncia, ma la divinità è
misericordiosa ed il suo regalo è il bello
« Questo
è il mio regalo per te Seitentaisei Son Goku…una pioggia di stelle cadenti…»
E lì,
sulla terra, fra risate, scherzi e prese in giro, una pioggia di stelle cadenti
lascia tutti con il fiato sospeso ad ammirare quello spettacolo. E lì, sulla
Terra, due anime si tengono dolcemente per mano, suggellando la loro promessa
d’amore con un bacio…a testimoniare quel loro amore eterno…solo milioni di
brillanti stelle cadenti….
OWARY
Auguri
Goku! Buon compleanno cuccioletto dolce ^O^! E si, ovviamente non poteva
mancare la mia fic per il comply di Gokucciolo, no? Ehehehe che ve ne pare?
Spero vivamente in un commentino e scusate i vari errori di battitura o altro,
ma non la rileggo perché altrimenti la modifico tutta e sinceramente non
voglio, perché questa storia l’ho scritta con tanto amore!!!!
Grazie a tutti quelli che leggeranno e che commenteranno! Grazie ragazze! E
ancora una volta: Tanti
auguri di buon compleanno Goku! Che Sanzo possa presto dichiararti tutto il suo
amore ^______________^
Kissottoni
dalla vostra Kei