Rimani in attesa
che il tuo corpo risponda
ti stanno picchiando
ma tu reagir non puoi
non puoi pių.
Queste mura fredde
si spengono nel saluto
si chinano a te
che vita lunga hai vissuto,
quelle lenzuola assassine
si tingon di scuro
si tingon di quel bianco infinito
dove tu nonno
adesso
ricominci a scrivere.
Esile piantina ora appassita
hai trovato conforto
nelle acque dei cieli
fiorisci di nuovo
per me , per lei , per no
per noi che torniamo
mentre tu te ne vai.
Il silenzio ha vinto
le tue tacite e flebili grida
la pace ti ha scosso
lasciandoti polvere al vento.