Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Ricorda la storia  |      
Autore: ikarikun    19/09/2012    1 recensioni
Tutti scelgono il proprio destino come più gli aggrada. Ma avete mai avuto la sensazione di trovarvi su una scacchiera? Con qualcuno che si, vi lascia scegliere, ma al contempo vi guida?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri personaggi, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve.. questa è la seconda storia che pubblico. Il prompt originale era "partita a scacchi divina" che faceva parte della Round Robin di Tayr Soranance Eyes. Doveva essere comica ma ha preso una piega totalmente diversa che Tayr è stata tanto gentile da consentirmi di pubblicarla col mio account personale. Grazie di cuore, Arigatou! *inchino*. Dunque ecco a voi la storia, abbiate la gentilezza di lasciare un commento se vi è possibile.



Risatina. Ringhio. Silenzio. Altra risatina. Il dio dalla testa di sciacallo alzò il muso verso il suo interlocutore, decisamente contrariato. “Volete finirla?!”, “Scusate divino zio, ma di certo non potete negare che la situazione volge decisamente a vostro sfavore”.

Horus, dal suo posto alla parte opposta della scacchiera, osservava l’altro con un’espressione beffarda dipinta sul volto di falco. Da quando le sfide tra le due divinità si erano trasferite su quel bizzarro campo di gioco creato dagli umani, per il figlio di Osiride erano iniziati una serie di sollazzi continui. Muovere le pedine, e al contempo osservarle agire di testa loro, si era rivelato un bel passatempo senza contare il divertimento della inevitabile sconfitta di Seth.

Il dio del Caos, a ogni mancanza delle sue pedine, schiumava letteralmente di rabbia per poi dare uno sguardo furioso e accusatorio a quelle avversarie. Seth rimosse dal gioco il pedone che il pezzo del dio falco aveva appena sconfitto, dandogli uno sguardo di disprezzo, lo stesso riservato ai tanti altri che erano facilmente stati buttati fuori dal cavallo bianco, dal Re e dall’alfiere. Si concesse però uno sguardo sfrontato quando vide la disposizione delle pedine.

La regina nera contro l’alfiere bianco.

“Ora credo proprio che la mia regina si prenderà una bella vendetta”. Horus non disse una parola ma mosse il suo alfiere davanti alla regina avversaria, guardando poi con un po’ di disappunto come essa sconfiggeva uno dei pezzi che considerava migliori, a dispetto delle idee altrui. La divinità del Caos sogghignò. “A quanto pare il tuo Re non ha fatto in tempo a difenderlo” Horus non rispose, ma si concesse un sorriso quando la regina nera divenne di colpo bianca e mosse contro la torre del nemico.

Un sorriso che si fece amaro quando anche la nuova regina, come era accaduto alla precedente, venne sconfitta dal pezzo. La risata di Seth, simile a un latrato, riecheggiò nel santuario, mentre la pedina del Re bianco si muoveva nuovamente contro la torre nera.

“Il tuo giovane Re non impara mai la lezione caro nipote, neanche quando la sua prima regina cade davanti ai suoi occhi”, “Credo, divino zio, che a partita finita l’avrà capito..” mormorò Horus guardando il Faraone Senza Nome avanzare contro Raphael, pronto a riprendersi la sua regina. A riprendersi Yuugi.

E sorrise, perché la vera partita sarebbe cominciata presto, perché quel gioco umano chiamato scacchi era degno delle sfide tra i due dei che tutto vedevano e tutto comandavano.




  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: ikarikun