Shyness.

Ero di nuovo lì, in quella stupida scuola, che aveva comunque cambiato in meglio la mia vita.
Sono entrata nel mia classe, finalmente ero al secondo anno. Il mio viso riportava i cambiamenti che l'estate mi aveva apportato, e i miei capelli più corti contornavano il mio viso abbronzato. L'estate mi aveva portato tante emozioni, e gioie, ma sinceramente non vedevo l'ora di iniziare, c'era un motivo che mi teneva particolarmente legata a quella merda di scuola. Justin Bieber.

Flashback
Fu il primo giorno del mio primo anno, e stavo aspettando che chiamassero la mia classe per entrare. Ad un tratto la vice preside uscì dall'entrata che chiamò tutta una serie di nomi, per poi chiamare il mio. Radunarono tutti i componenti della mia classe e ci scortarono fino al secondo piano. Arrivati davanti alla classe che sarebbe stata nostra per quell'anno, vidi un ragazzo che aveva puntato gli occhi su di me. Alto e magro, i capelli biondi tirati su in una cresta, una maglia blu con le maniche lunghe, e blue jeans.
Entrai nella mia nuova classe con il suo sguardo negli occhi. Presi posto vicino ad una ragazza, Cher, sorridendole e cominciando a farci amicizia. Passai l'ora a pensare a quel ragazzo, quando mi ricordai di averlo già visto: passammo una settimana insieme nel 2009, ad un campo estivo, ma non avevamo parlato tanto, anzi pochissimo, era un ragazzo piuttosto timido, scoprii in seguito.
La campanella dell'inizio della seconda ora suonò e la professoressa uscì dalla classe, mentre io e Cher, decidemmo di uscire dalla classe e guardarci un pò intorno. Lo trovai nuovamente fuori e posò nuovamente lo sguardo su di me. Sarebbe stato un anno indimenticabile.

Mi avevano detto che era stato bocciato e si trovava in seconda pure lui, ma non sarebbe venuto nella mia classe. Quest'anno ci avevano affibbiato una stanzetta al primo piano, così, prima che iniziasse, io e Cher ci siamo dirette al piano superiore, dove ho incontrato nuovamente il suo sguardo, ma nulla era cambiato da l'anno prima, eravamo distanti. Sapevo di piacergli, glielo leggevo negli occhi, ma avevo comunque paura di perderlo.
La campanella ha interrotto i miei pensieri, così sono tornata al primo piano e ho preso posto nella mia classe. La mia mente cominciò a volare.
Era davvero timidezza? La distanza che divideva i nostri cuori era così poca, eppure non avevamo mai parlato. Stavo terribilmente male, ogni secondo e minuto passato a pensare a lui, a pensare che non potrò mai abbracciarlo o stringerlo a me, non potrò mai parlargli come a un amico, perchè so che vorrei di più. Non c'è niente tra noi, niente tranne amore platonico da parte mia. Era possibile innamorarsi così, senza nessun riferimento, oltre agli occhi dell'altro, ci avrebbe sempre frenati questa temibile timidezza?

Finalmente la campanella dell'intervallo ha suonato, così prendo il mio pacchetto di sigarette, e mi sono diretta sulle scale anti-incendio del secondo piano. Eccolo lì, era in corridoio vicino alla porta che dovevo prendere, così gli sono passata a fianco, velocemente. Quando ho finito torno dentro e mi dirigo verso le scale.
Lo trovo di nuovo lì, ma c'era davvero molta gente. Mi è passato dietro, e ho giurato di sentirlo inspirare il mio profumo, come io ho fatto con il suo. Chiusi per un secondo gli occhi, cercando di catturare il suo odore, immaginandolo addosso a me, ma poi ho ripreso a camminare e sono tornata alla normalità.
Batteremo mai questa timidezza?
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my space:
Ciao a tutti, spero che vi sia piaciuta questa One Shot, mentre io sono la stessa autrice di 'Looking for Somewhere Painless' la mia Fanfiction di debutto (?) bhom, non ho altro da aggiungere, vostri onori (?) Spero che abbiate voglia di passare a leggere le mie storie. Bye bye
- la vostra fanfictioner