05/04/2007
2 recensioniUN'INUTILE
MARTEDì:
1:
1:
"Pausa! Pausa!"
"...zitto Kakaroth...Yamco adesso smettila di ridere...allora dove eravamo rimasti..." "Parliamo dell' inquinamento!"
"No!"
"Ha sentito cos' è successo ieri in India?"
"Allora l' arte barocca... ... ... ...BLA BLA BLA..." è finita, quando la Cippi comincia a spiegare è tutto inutile! Si può appiccare fuoco al registro e lei non smette, noiosa ed implacabile è decisa ad arrivare in fondo al programma... e senza tralasciare niente! Gli alunni della 5H lo sanno quindi piano piano si zittiscono ed entrano in quello stato comatoso che è tipico di certe lezioni interminabilmente ballose. Sono una buona classe, non troppo numerosa, abbastanza studiosa e mediamente casinista. Tra loro c' è il pavone esibizionista, la perfetta figlia di papà, la stronza, la prima donna, il secchione, il simpatico scapestrato, il bullo di paese, la rompi coglioni, l' intellettuale, lo scontroso complessato... insomma non manca proprio nessuno...
"Che palle..." sussurra il complessato allo scapestrato. Questo ha la bocca semi aperta... starà sbavando? Le palpebre che lentamente si chiudono e poi con sforzo sovrumano si riaprono di scatto... si sta addormentando... "Kakaroth!" sibila l'amico... nulla. Kakaroth guarda ma non vede, ode ma non sente... sarà così fino a che il suono della campanella non lo riscuoterà donandogli nuova, instancabile energia.
Il complessato lo sa allora china la testa su un foglio di carta e comincia a scrivere. I suoi pensieri fluiscono, s' imprimono sulla carta grazie all' inchiostro. In effetti lui è sempre zitto ma ha molte cose da dire. Ha un' energia che gli pulsa dentro. Un non so che d' inspiegabile che è bello ma che lacera e corrode perchè, per la maggiore rimane inespresso.
Ad un certo punto l' incessabile... BLA BLA BLA s' interrompe per concretizzarsi in parole che fanno malamente svegliare molta gente "... ho corretto le verifiche, Kakaroth ho qui la tua... gli insufficenti possono recuperare lunedì prossimo con un test di recupero... mi raccomando..."
Goku sorride grattandosi la testa mentre guarda il quattro scritto in rosso sul suo compito. "Vegeta... ho bisogno di qualche ripetizione..." dice al complessato che invece studia e prende buoni voti. "Stupido!" dice l' amico di rimando. La loro è una strana amicizia, mista a forte rivalità. Si conoscono dalla prima liceo ed è sempre stato così. Il loro primo approccio è stato un litigio finito con una sospensione... venire alle mani per una partita di basket è un gesto davvero riprovevole! Questa la motivazione; uniti sotto il segno di una comune disgrazia va da sè che i due divennero subito inseparabili.
"Yamcia COMPLIMENTI! Sei! E questa volta te lo sei priprio meritato!"
Vegeta ha preso otto ma nessuno gli fa i complimenti. E' per via del suo carattere così silenzioso... non dà nell' occhio... passa inosservato! Caratteristica questa che nella vita lo penalizza molto.
Poi arriva il turno della figlia di papà... ovviamente ha preso il voto più alto della classe: "Complimenti Bulma, NOVE!" lei prende il pezzo di carta sorridente e torna al suo posto. E' bella, ricca, benvoluta... perfetta! Fa parte del gruppo figo, in classe e fuori ma a differenza dei suoi amici non è cattiva o altezzosa, anzi conserva un' ingenuità ed una purezza quasi infantili. Questo l'unico motivo per cui il complessato non la disprezza; neanche la ammira però, semplicemente non la considera: fanno parte di due mondi diversi, sono inmiscibili come latte e benzina, come punk e disco... incompatibili!
"Sono un grande! Stasera offro io!" Yamcia, il ragazzo della bimba del babbo, sta sbruffoneggiando (come al solito).
"... allora... mi aiuti si o no?!"
"TSK"; Goku sa che equivale a si... lo capisce ormai! In classe Vegeta parla quasi solo con lui. A volte, ma solo in casi eccezionali, s' intrattiene con la rompiballe che è anche ansiosa e considerata sfigata: Kiki, per cui il simpatico scapestrato ha una cotta segreta.
La lezione finisce e tutti tornano a casa. Nel corile, senza volere e senza interessarsene Vegeta sente Bulma parlare di un CD con una delle sue amiche vamp... di sicuro si tratta di una di quelle boy band orrende... comunque, lei deve acquistare questo cd semi nuovo da questa amica per la non modica cifra di trenta euro... soldi buttati nel cesso pensa lui e ritorna alle sue paranoie.
Il giorno dopo, un' inutile martedì alle ore sette e quarantacinque si trova nell' atrio con l' inseparabile Kakaroth che gli sta elencando le virtù di un certo videogioco... o meglio sta tentando di elencargliele, difatti Vegeta continua a distogliere lo sguardo, si mostra disinteressato... insomma, è mattina! Deve ancora svegliarsi del tutto...
"OI...! Ma con chi sto parlando?"
Vegeta lo fissa infastidito
"Ma ti interessa?"
"Ti sembra che ho la faccia di uno a cui il tuo stupido gioco interessa?"
"NON E' STUPIDO! E' MITICO! ... va bè, ho capito... allora io vado a bermi un caffè!".
Il complessato rimane a complessarsi in solitidine... come dio comanda alle sette e quarantacinque del mattino!
All' improvviso una scena cattura la sua attenzione: Bulma, scesa poco prima dalla ferrari del babbo sta ora in piedi non troppo lontano da lui e parla con l' amica vamp:
"Ecco, ti ho portato il cd"
"Grazie mille! Sei un' angelo! Cesare Cremonini è il mio cantante preferito! Nei negozi di dischi non se ne trovano più... è talmente bravo che ha fatto il tutto esaurito subito! ... sei sicura di voler vendere a me la tua copia?! Guarda che sei ancora in tempo a tirarti indietro se vuoi!!"
"No no, tieni pure, per un' amica questo ad altro!"; s' intasca i trenta euro e se ne va.
E' di un' altra classe, Vegeta non la conosce, probabilmente è una bocciata perchè sembra più grande.
Bulma sorride come una bambina il giorno di natale davanti ai regali, felice dell' acquisto. In negozio l' avrebbe sicuramente pagato di meno... ma nei negozi non c'è più... e poi per lei i soldi non sono mai stato un problema.
Si siede su una panchina in un posto a caso, apre la custodia e... rimane di sasso: il cd non c'è!
Vicino a lei un silenzioso membro della sua classe la guarda di sbieco, indifferente; lei non lo vede, perchè indispettita digita il numero dell' amica sul cellulare... non sa in che classe è ed andarla a cercere richiederebbe troppo tempo: di sicuro si tratta di un errore, una svista, in ogni caso lei vuole una risposta qui, adesso!
"Pronto, si ciao... hai dimenticato di mettere il cd nella custodia..."
"Quale cd? (risatina) ... tu devi essere impazzita, (altra risatina) io non ne so niente di nessun cd! " dice una voce sghignazzante e sbruffona dalla cornetta.
Bulma in lacrime riattacca. "Ingenua... ti hanno fregato" quel suo compagno sempre così silenzioso ora che parla farebbe meglio a stare zitto!
"Zitto! Lei è mia amica! Non farebbe mai una cosa del genere!" le lacrime aumentano e lei corre a chiudersi in bagno.
In realtà quella non è poi così sua amica, Bulma sa che non rivedrà più i suoi soldi e neanche quel cd!
Che vuoi farci!? Le inculate tutti le prendono! Nessuno è immune! Chi prima, chi dopo. Si prendono e si portano a casa. Le prime bruciano sempre di più... poi o ci si fa il callo si impara a diffidare degli altri per difendersi... .
La lezione inizia e la ragazza non c'è. Tanto meglio per Yanco che si può pavoneggiare con tutte nei suoi nuovi jeans.
Ore nove; la campana suona ancora ad indicare la fine della prima ora; la porta si apre timidamente e Bulma entra in classe con la testa bassa e gli occhi ancora rossi di pianto.
"Salve signorina Brief. E' successo qualcosa? Cel' ha la giustifica?" (il prof)
"Hei Bulma!" la voce squillante di Goku
"Ciao tesoro" quella appiccicosa di Yamcia
"PSST BLA BLA PSST..." questo è il resto della classe che ne aprofitta per parlare. Solo Vegeta è in silenzio. Solo lui sa.
La ragazza consegna la giustifica da lei stessa fatta e firmata (è maggiorenne) nella quale con tratto calcato e tremolante si adducono le motivazioni del primo ritardo di quell' anno: PROBLEMI CON I MEZZI DI TRASPORTO... eppure molti alunni della 5H (e pure il prof) sono convinti di aver visto la mercedes rosso fiammante del babbo davanti a scuola quella mattina alle sette e quarantacinque... vabbè, Bulma è una brava ragazza, avrà di sicuro le sue buone motivazioni ma avrebbe potuto inventarsi una scusa migliore...
Il suo comportamento però è strano: il solito sorriso oggi è sostituito da un broncio umiliato, la testa la tiene bassa e risponde ai saluti con uno svogliato gesto della mano... che stia cominciando a complessarsi anche lei?
Si siede vicino a Yamco pensierosa
"Ciao tesoro" ripete lui sorridendo
"Ciao" e si china per aprire la cartella
"Che c'è?... è successo qualcosa?"
"No no..."
"... meglio lasciarla stare... sarà in quei giorni del mese... " pensa il pavone e si gira per pavoneggiarsi con qualcun' altro.
Il complessato per un momento lascia stare i suoi complessi per dar spazio a questo ragionamento "Ben ti sta... cosa credevi? Che solo perchè sei bella e ricca certe cose non ti dovessero accadere? Adesso anche tu sai che sapore ha l' umiliazione... fose così imparerai ad uscire dal castello fatato dove vivi ed a scontrarti con la realtà... a vedere la vera faccia della gente e la smetterai di crederti privilegiata e speciale... non si vive nel cotone... bisogna esere di ferro! ... ... " poi si rituffa a capofitto nelle sue paranoie di cui io non scriverò... .
Ammatto che come one-shot non ha molto senso... non ha nè capo nè coda in effetti andrebbe meglio se inserita in una storia a capitoli... ma ammetto anche di non avere nè tempo nè idee per continuare, almeno per ora... .
Selute e saluti a tutti.
Laffa.
PS: che sia ben chiaro: CESARE CREMONINI ASSOLUTAMENTE NON MI PIACE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!