lasciami andare.
come il marinaio
osserva l'onda
che gli culla i pensieri
sparire oltre
il suo orizzonte,
tu non fai altrettanto.
Tu sei la tempesta,
sei l'onda che travolge
la barca.
lasciami andare,
hai già preso troppo.
anche il sole sa
che c'è un momento
per morire,
per tramontare,
esso muore ogni giorno,
mica lo sa che gli
toccherà resuscitare
poco dopo.
tu non resusciti,
tu persisti, non dai
tregua, non dai respiro,
assenzio per
il mio cervello,
deambuli nei
miei sogni.
lasciami andare,
hai preso già tutto,
non ho più niente
a cui aggrapparmi,
a cui fare affidamento.
il tuo sguardo mi
perfora la pelle,
lacerante,
lasciami andare.
lasciami andare,
cosa mi hai fatto?
potrei prolungare
questi versi all'infinito,
ma sarebbe inutile.
Lasciami andare,
tutto il dolce che c'era
l'hai preso, ora va via,
potresti avvelenarti.