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Autore: lostgirl    21/09/2012    2 recensioni
Il Vero Amore è la magia più potente al mondo e può spezzare qualsiasi maledizione. Emma è la donna destinata a salvare tutto il regno magico e a spezzare la maledizione lanciata da Regina ed August è colui che renderà possibile la rottura della maledizione. One-shot Emma/August. Finale prima stagione alternativo
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Emma Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Emma non poteva decisamente affrontare tutto questo da sola.
Henry era in ospedale, in coma a causa di Regina. Mary Margareth non sapeva neanche che tutta la storia delle fiabe era reale: non sapeva di essere Biancaneve, non sapeva che la ragazza che aveva accolto in cua sua, che era diventata una sua ottima amica, fosse sua figlia, non sapeva nulla di nulla e ora non poteva di certo aiutarla a spezzare la maledizione.  Graham era morto ed Emma aveva un disperato bisogno di qualcuno che l’aiutasse e che rimanesse al suo fianco ora che sapeva tutta la verità.
Rimaneva solo lui. L’uomo che aveva tentato in tutti i modi di farle credere alla storia di Henry, il bambino che condivideva la sua stessa storia, il misterioso uomo dai meravigliosi occhi azzurri che sin dal suo arrivo a Storybrooke l’aveva aiutata. L’unico di cui si era fidata in ogni situazione e a cui aveva chiesto aiuto quando non sapeva a chi rivolgersi.
Solo ora che stava correndo su per le scale, per andare da lui, si rendeva conto che non era affatto l’ultima scelta, ma al contrario, era la prima.
“August! August apri!” Emma bussò alla porta della sua stanza, disperata. Aveva bisogno del suo aiuto, aveva bisogno di qualcuno che affrontasse tutta quella situazione con lei e voleva disperatamente che quella persone fosse August.  L’uomo non rispose, ma Emma non si diede per vinta e continuò a bussare, urlando il suo nome fuori dalla porta. “August ti prego. Apri!”
“Emma?”
“Si! Sono io, sono emma.”
“Mi dispiace,  ma non credo di poter scendere ad aprirti...” la voce dell’uomo era strana, ma Emma era felice di sentirla. Sapeva che c’era qualcosa che non andava e probabilmente sapeva anche cos’era: August gli aveva detto di essere Pinocchio e le aveva mostrato la gamba che stava tornando ad esser di legno e lei all’epoca non ci credeva, ma ora che sapeva tutto si maledisse per non avergli creduto.
Con una spallata alla porta entrò nella stanza e una volta dentro rimase a fissare per un momento l’uomo immobile nel letto. “Oh August, cosa...?” si avvicinò a lui e si inginocchiò vicino al suo letto.
“Ora lo vedi.. Ora credi.” la donna annuì con le lacrime agli occhi e poggiò una mano sul suo braccio di legno.
“E ho bisogno di aiuto, ho bisogno di te affianco.”
“Beh... come puoi vedere tu stessa, non credo che potrò essere con te. Devi spezzare da sola la maledizione, sei tu la donna che ci salverà tutti.”
“Ma io non posso farlo senza di te.” disse Emma scuotendo la testa e con le lacrime agli occhi.
“Puoi e devi farlo Emma. Per tuo figlio, per i tuoi genitori e per tutto il nostro regno. Sai cosa devi fare no? Sai qual’è l’unica cosa che può spezzare la maledizione!”
Emma annuì questa volta. Il bacio di vero amore. Quella era l’unica cosa che poteva spezzare una maledizione e lei, lei doveva affrontare una bestia per riprendere una pozione di vero amore che il Signor Gold, o meglio Tremotino, aveva nascosto prima che Regina lanciasse la maledizione.
August non riuscì a dire nient’altro e pian piano diventò interamente di legno: Emma era al suo fianco e gli stringeva la mano di legno. Si asciugò gli occhi e si alzò, rimanendo a guardare il burattino di legno.
Realizzò in quel momento che a lei non serviva nessuna pozione. Non doveva affrontare draghi per recuperare la fiala che conteneva il “vero amore”. Non le serviva neanche uscire da quella stanza a dire il vero, perchè realizzò all’improvviso che il vero amore, il suo vero amore era lì dentro. E se quello che serviva per spezzare la maledizione era un bacio, lei era pronta a farlo immediatamente.
“Lo so, August. So cosa devo fare.” disse a bassa voce, sorridendo appena e poggiando una mano sullla fronte dell’uomo.
Si sedette sul bordo del letto e si chinò su di lui, portandosi i capelli all’indietro e chiudendo gli occhi poggiò le labbra sulle labbra fredde e di legno di Pinocchio, mentre una lacrima le scendeva di nuovo sulla guancia. Si staccò dal suo viso, ma rimase a pochi centimetri da lui e subito dopo il corpo di legno dell’uomo iniziò a cambiare e a tornare quello di prima. Emma scoppiò a piangere di nuovo, questa volta per la gioia e quando August fu di nuovo un uomo in carne ed ossa, gli strinse di nuovo la mano e sorrise.
“Il bacio di vero amore. Serviva solo questo per spezzare la maledizione”
Lui annuì e si mise a sedere sul letto. “Serviva solo questo per salvare il nostro mondo e tu ci sei riuscita. Hai spezzato la maledizione, ci hai salvato tutti.”
Senza aggiungere altro si avvicinò alla donna, poggiò una mano tra i suoi capelli e la strinse a sè, baciandola di nuovo.

   
 
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