Entriamo in casa ridendo felici, il gatto ci accoglie con fusa sonore, lo prende subito in braccio e risponde alla sue fusa con lo stesso affetto.
Lo guardo ipnotizzato, non posso far a meno di notare con quanta dolcezza accarezza quel cucciolo.
Lo abbraccio stringendolo forte a me per sentire il calore del suo corpo a contatto con il mio. Mi accarezza una guancia e sorride, mentre con l’altra mano sfiora le mie dita e le incastra in una presa salda e dolce allo stesso tempo. Le mie labbra si piegano in un leggero sorriso prima di essere catturate dalle sue. Mi lascio andare alle dolci attenzioni che mi riserva. Mi accarezza mentre mi lascia dei piccoli baci sul collo. Il suo corpo caldo è premuto contro il mio, i nostri cuori battono forte mentre le nostre anime si fondono formando una creatura perfetta. Sospiro e gli cingo la vita con le braccia.
-Ti amo Jules.
-Ti amo anche io.
Mi sveglio completamente sudato, il cuore mi batte forte e faccio fatica a respirare. Mi alzo, avanzo a tentoni nel buio tastando i mobili per non inciampare. Mi aggrappo allo specchio, cerco di regolarizzare il respiro, poi fisso la mia immagine riflessa nel vetro.
Mi sfioro piano una guancia, una lacrima mi riga il volto: era solo un sogno.