Glee, 'Something new' di hiccup (Cap 1) su EFP Fanfiction

First breath
Tenderness

Scattered pictures,
Of the smiles we left behind
Smiles we gave to one another
For the way we were
Can it be that it was all so simple then?
Or has time re-written every line?
If we had the chance to do it all again
Tell me, would we? could we?

David armeggia per diversi minuti con le chiavi e la toppa della porta d�ingresso del suo � del loro � appartamento.

Dannata serratura, impreca a denti stretti. Deve cambiarla prima di scardinarla letteralmente, quella maledetta.
Quando finalmente riesce ad entrare, avverte un profumino delizioso provenire dalla cucina e gi� si pregusta la sua futura cena; non ha mangiato nulla a pranzo, si dice e solo allora si rende conto di quanto affamato sia.

Richiude la porta dietro di s� e fa per togliersi la giacca quando Kurt gli viene incontro, con tanto di grembiule da cucina con la scritta Kiss the Cook, e lo guarda con espressione corrucciata.

�Hai fatto tardi oggi,� gli fa notare indicando l�orologio appeso alla parete �sono quasi le otto e mezza. Ringrazia che sia tornato prima io, altrimenti staresti a bocca asciutta�

�Prova a smaltire un bel po� di scartoffie completamente inutili e poi ne riparliamo, Fatina� borbotta Dave e Kurt emette uno sbuffo divertito per poi avvicinarsi e cingergli il collo con le braccia. Per farlo deve alzarsi sulle punte dei piedi.

�Che cosa succede?� domanda Dave preso in contropiede �e� successo qualcosa?� aggiunge poi con una vena di preoccupazione nella voce.

Il pi� piccolo dei due scuote la testa, stringendosi di pi� al suo ragazzo e ispirando a fondo il suo profumo. Gli piace l�odore di Dave, � forte e delicato insieme. Maschile.

�Ti voglio bene, Dave� sussurra, sollevando appena il volto per guardare il volto sorpreso dell�altro.

E Dave avverte la bocca dello stomaco serrarglisi piacevolmente quando i suoi occhi incontrarono quelli azzurro chiaro di Kurt. E� perfetto, si ritrova a pensare per quella che deve essere la milionesima volta da otto mesi a quella parte, da quando convivono in quell�appartamentino a New York.

�Te ne voglio anch�io� mormora prima di chinarsi appena su di lui sfiorandogli le labbra. Nulla di prepotente o impetuoso, solo un semplice sfiorarsi dopo una giornata passata lontani.

Rimangono abbracciati per un bel po�, sorridono sulla bocca dell�altro e si beano del calore di quel contatto delicato fino a quando lo stomaco di Dave non brontola portando entrambi alla realt�. Kurt si allontana soffocando una risata divertita e David arrossisce in imbarazzo.

�Cosa ridi, Fatina?� sbotta �mica saltello di qua e di l� su un palco, io� aggiunge voltandosi e dirigendosi verso la cucina. Ma Kurt lo ferma e gli prende una mano, facendolo voltare verso di lui e le parole gli sfuggono dalle labbra prima che possa fermarle. O pensare di fermarle.

�Perch� non ci sposiamo, Dave?�

�Allora, com�� andata?� gli domanda Rachel entusiasta a telefono.
�A dir la verit�, Rach?� Kurt guarda il suo ragazzo steso sul divano �non l�ha presa molto bene�
�Scherzi?�
�Diciamo che � caduto in uno stato pseudo comatoso�
�E� svenuto? David Karofsky � svenuto?� balbetta lei incredula �non dovevi chiedergli solo di portarti a cena fuori?�
�Uhm... credo di aver divagato giusto un po��

***

Note:

Ennesima raccolta.
Lo so, non dovrei, ne ho altre da completare... e sono una klainer... ma sono solo dettagli, alla fin fine, no?
L'idea � quella di scrivere venti flashfic o one-shot Kurtofsky perch� ce n'� troppo poco e bisogna rimediare - tutte scuse -
Rating e genere cambieranno di volta in volta; i capitoli non seguono nessun ordine cronologico, anzi, si andr� avanti e indietro nella vita di Kurt e Dave, ma non sono slegati gli uni dagli altri ovviamente.
Oh, la citazione ad inizio capitolo � tratta da The way we were di Barbra Streisand.
Bene, spero di riuscire in questa impresa e spero che piaccia almeno un po' :'3

Alla prossima,
hiccup